Mercoledì 28 luglio si è tenuto a Merate una sessione del Consiglio comunale; tra i punti all'ordine del giorno c'era in discussione sul Piano per il diritto allo studio 2010/11“. Alla seduta era presenta una folta delegazione della componente dei genitori del Consiglio di Istituto del l'Istituto comprensivo statale di Merate, in attesa di risposte solennemente promesse dall'Assessore alla partita e già sollecitate, in merito alla mappa dei servizi che l'Amministrazione comunale avrebbe dovuto mettere a disposizione dell'utenza in vista del trasferimento nel nuovo plesso di via Montello. Ho chiesto di intervenire chiedendo chiarimenti prima sulle borse di studio previste per l'anno prossimo e successivamente su cosa intendesse fare l'Amministrazione comunale per gestire il prevedibile aumento di traffico nelle vie intorno alla nuova scuola; sono stato maleducatamente interrotto e zittito dal Sindaco che non mi lasciato replicare alla sua tesi che "quello che sarebbe successo era responsabilità della passata Amministrazione che aveva voluto edificare la scuola in quel luogo". Sopraffatto dai toni concitati usati dal Sindaco, che ha minacciato di togliermi la parola e che non avrebbe più tollerato altri interventi sulla questione, educatamente ho spento il microfono, ma avrei voluto dare voce alle richieste che i genitori presenti avevano già rivolto all'Assessore all’Istruzione Emilio Zanmarchi, e sulle quali lo stesso aveva promesso dare risposte concrete al momento della distribuzione delle pagelle di valutazione di fine anno scolastico. Ciò non è avvenuto e i genitori si aspettavano queste risposte, o almeno alcune, quella sera.
Ad esempio: come saranno disposti i nuovi piedi bus e il parcheggio di prossimità? Le corse degli scuolabus sono state riviste e coordinate in modo da non aggravare il traffico scolastico già intenso nella zona (gli istituti superiori dal prossimo anno iniziano le lezioni alle ore 8.00)? La prossima gara di appalto per la refezione scolastica - prevista per la durata di 10 anni - contemplerà anche l'arredo del punto cottura cibi da parte dell'azienda aggiudicatrice; che ripercussione avrà questo sul costo del buono pasto? E' stato previsto e/o concordato con la scuola un servizio "pre" e un "dopo" orario scolastico? E se l'organico della scuola non potesse sostenere questo servizio? A queste e ad altre domande i genitori del Consiglio di Istituto stanno ancora attendendo risposte.
Ad esempio: come saranno disposti i nuovi piedi bus e il parcheggio di prossimità? Le corse degli scuolabus sono state riviste e coordinate in modo da non aggravare il traffico scolastico già intenso nella zona (gli istituti superiori dal prossimo anno iniziano le lezioni alle ore 8.00)? La prossima gara di appalto per la refezione scolastica - prevista per la durata di 10 anni - contemplerà anche l'arredo del punto cottura cibi da parte dell'azienda aggiudicatrice; che ripercussione avrà questo sul costo del buono pasto? E' stato previsto e/o concordato con la scuola un servizio "pre" e un "dopo" orario scolastico? E se l'organico della scuola non potesse sostenere questo servizio? A queste e ad altre domande i genitori del Consiglio di Istituto stanno ancora attendendo risposte.
Achille Panzeri
Consigliere comunale di Insieme per Merate
Consigliere comunale di Insieme per Merate