Riportiamo la relazione integrale proposta dal'ex Presidente della Pro Loco Giacomo Ventrice durante l'Assemblea straordinaria dei soci di venerdì sera convocata per eleggete il nuovo Consiglio Direttivo in seguito alle sue dimissioni
Cari soci,
innanzitutto vorrei ringraziavi della Vostra presenza in una serata così importante per la nostra associazione. Non è certamente questa la data cui tutti pensavamo di portare a termine il mandato ma l’obiettivo era di terminare il nostro operato nel marzo 2012. Un obiettivo sicuramente alla nostra portata e che ci è stato impedito di raggiungere. Purtroppo però dobbiamo prendere atto di aver rispettato una tradizione che negli ultimi dieci anni ha visto succedersi alla presidenza di questo sodalizio ben sette presidenti, un numero troppo elevato vista la durata triennale delle cariche.
Ci sentiamo però in dovere di fare un distinguo rispetto al passato. Le nostre dimissioni non sono giunte a causa di “turbolenze” interne né tanto meno, come nel recente passato, di problemi legati all’aspetto economico - patrimoniale dell’associazione
Causa scatenante delle nostre dimissioni è stato l’annullamento di un’importantissima manifestazione quale il concerto “Time Dance Machine - Special Edition” programmato per la serata di sabato 11 giugno 2011 presso il parco della Villa dei Cedri. Penso che come cittadini siate già a conoscenza dell’intero accaduto, vista anche la notevole quantità di articoli giornalistici locali riportanti i fatti, ma voglio ripercorrere brevemente la vicenda per mettere a fuoco alcuni dettagli che ritengo rilevanti.
Per prima cosa vorrei ricordare che, alla fine del mese di novembre 2010, l’associazione ha presentato all’amministrazione comunale l’intera programmazione annuale 2011 comprensiva del concerto dell’11 giugno. In seguito, in data 24 gennaio 2011, è stata protocollata in Comune la richiesta di contributo una tantum per lo svolgimento dell’evento, in contemporanea con altre manifestazioni quali Cinema sotto le stelle e Conoscere Merate. L’addetto stampa Stefano Valagussa è stato incaricato quindi di occuparsi della modulistica necessaria per il concerto stesso, modulistica compilata in tutte le sue parti. Inizialmente l’evento era previsto presso il parco Canocchiale di Merate ma, a seguito della mancata autorizzazione della proprietà, si è scelto di trasferire il tutto presso Villa dei Cedri. Ottenuto il permesso in forma scritta dal responsabile della Villa, è stato stipulato un contratto con l’agenzia Zona Spettacolo, organizzatrice dell’evento. Il contratto prevedeva un compenso di 8400 € + iva con una penale di annullamento corrispondente al 30% del costo totale. L’associazione si sarebbe impegnata a pareggiare i costi attraverso sponsor e ricavi provenienti dalle consumazioni; nel frattempo l’agenzia ha fatto pervenire tutte le certificazioni necessarie per gli impianti elettrici e acustici e per il palco. E’ stato richiesto un contributo di 5000 € all’assessorato alle politiche giovanili poi ufficialmente stanziato. Tutta la documentazione richiesta è stata presentata dal Sig. Valagussa in data 26 aprile 2011. In contemporanea l’amministrazione comunale, nell’ambito dell’iniziativa E…state a Merate, ha deciso di creare un unico cartellone per pubblicizzare tutti gli eventi cittadini dal 1 giugno al 31 agosto. La Pro Loco si è fatta carico anche di questa iniziativa dal lato economico e burocratico, con il compito di presentare i permessi per tutte le manifestazioni, non solo quelle dell’associazione. Sono state quindi rifatte tutte le documentazioni, comprese quelle per il concerto, il cinema e Conoscere Merate, in aggiunta alle nuove iniziative. I documenti presentati in data 24 maggio sono stati approvati dalla giunta comunale il 27 maggio. Inoltre, con riferimento al concerto, tre settimane prima dell’evento è stata inviata una mail di richiesta d’incontro alla Dott.ssa Monica Pezzella, nuova responsabile della Polizia locale, per informarla sul piano sicurezza della serata. Mail di richiesta che non ha avuto mai risposta. In data 1 giugno, quando tutta l’organizzazione era pronta e già la comunicazione dell’evento era partita da giorni, l’amministrazione ha ufficializzato, solo telefonicamente e attraverso la voce di un funzionario, il diniego dell’autorizzazione allo svolgimento con la motivazione di non aver ricevuto una dettagliata planimetria del luogo con relative vie di fuga.
Come potete capire, in qualità di Presidente non ho potuto accettare un tale comportamento che ha arrecato all’associazione un consistente danno economico e d’immagine quantificabile in circa 5000 €. Non riesco ancora a capire come non si sia potuta risolvere una situazione che non appariva complessa e pericolosa. La nostra disponibilità verso l’amministrazione è sempre stata alta e ci saremmo aspettati un trattamento ben diverso. In presenza di eventuali problemi o richieste di chiarimenti avremmo fatto il possibile per risolverli ma non ci è stata data la possibilità con una decisione unilaterale e definitiva. Lo sforzo per produrre tutta la documentazione necessaria è stato notevole e mai l’ufficio Suap competente ci ha informato di problemi derivanti dalla documentazione stessa. In definitiva, il nostro evento è stato cancellato per mancanza di documentazione e per l’impossibilità di convocare la Commissione Pubblici Spettacoli in tempo adeguato. Il tutto in un periodo dell’anno dove abbiamo assistito a una “pioggia” di deroghe sulle altre associazioni del territorio e con una Commissione Spettacoli riunita i giorni stessi delle manifestazioni.
Ma come sottolineato nella nostra lettera di dimissioni, tutta questa vicenda è stata solo l’ultima di una lunga serie di difficoltà riscontrate nel nostro percorso. In particolare vorrei ricordare a Voi soci due situazioni difficili che la nostra associazione ha dovuto affrontare negli ultimi anni.
Innanzitutto la perdita economica di circa 8000 € che si è dovuta fronteggiare nell’anno 2010 per la manifestazione “Festival dell’armonica”; evento voluto dall’amministrazione e di cui era stata garantita piena copertura economica attraverso la presenza di sponsorizzazioni e senza esborsi da parte dell’associazione. In una situazione in cui alcuni artisti, non vedendosi riconosciuti i loro compensi, hanno minacciato di rivalersi oltre che sul patrimonio del sodalizio anche su quello personale del Presidente e del Tesoriere, non c’è stata altra scelta che pagare tutti i debiti contratti anche se non di competenza.
Voglio però rilevare come anche in quell’anno, nonostante l’ingente perdita, il bilancio della Pro Loco sia risultato in attivo grazie agli innumerevoli sforzi di tutto il consiglio.
La seconda circostanza che voglio potarvi come esempio si riferisce ancora all’anno scorso ma questa volta interessa l’organizzazione della Festa del Cioccolato in data 9 - 10 ottobre.
Come consuetudine la macchina burocratica ha portato all’ottenimento dei permessi addirittura il giorno prima della manifestazione, ma con un’importante modifica: la richiesta di chiusura al traffico di via Trento era stata respinta. Voglio ricordavi che tale richiesta era stata fatta per permettere un sicuro passaggio tra Piazza Prinetti, Piazza Vittoria e Palazzo Albini, tutte zone interessate dalla manifestazione. Anche in questo caso la notifica all’ultimo momento ha comportato grossi disagi dovuti allo spostamento di espositori e artisti in altre zone e ha incrementato il rischio dell’attraversamento pedonale. Nonostante tutte le attenzioni del caso, puntualmente si è verificato un incidente tra un’automobile e un pedone che fortunatamente non ha avuto conseguenze particolari.
Come potete notare da tali esempi, nel corso del nostro mandato abbiamo avuto sempre grosse difficoltà, non nell’organizzazione degli eventi, non negli aspetti economici anche più delicati, ma nell’espletamento delle pratiche burocratiche. Le nostre dimissioni devono essere viste come un segnale forte che ha l’obiettivo di porre l’attenzione sulle complessità che tutte le associazioni cittadine affrontano, in aumento soprattutto negli ultimi mesi, quando si trovano di fronte alla compilazione della modulistica necessaria per lo svolgersi degli eventi. Con il nostro gesto abbiamo voluto ricordare come tutti coloro che operano per la città lo fanno volontariamente e meriterebbero più collaborazione da parte degli organi competenti. Come fa un semplice cittadino a creare una piantina della città in scala 1:100 quando neanche in Comune si possono trovare delle cartografie dettagliate? Come si può consegnare la certificazione di corretto montaggio di un palco prima di averlo montato? Come fa un’associazione a consegnare certificazioni firmate da ingegneri o architetti che costerebbero centinaia di euro? Come si può pubblicizzare una manifestazione quando si ha la certezza di poterla fare solo il giorno prima?
Personalmente spero che a queste domande siano trovate al più presto delle risposte, ricordando però che noi per primi siamo dalla parte del rispetto delle regole e della sicurezza; senza tralasciare tuttavia un po’ di buon senso. Il problema della documentazione burocratica è un tema importante che reputo sia stato per troppo tempo evitato. Con il nostro gesto abbiamo acceso il dibattito e speriamo per il futuro della Pro Loco e di tutte le associazioni meratesi che questo gesto non risulti fine a se stesso.
Le vicende di questi ultimi giorni non devono però farci dimenticare tutto ciò che è stato costruito nel corso della nostra esperienza all’interno dell’associazione. In questi due anni e mezzo abbiamo posto le basi per rilanciare l’immagine del sodalizio non solo a livello meratese ma anche su tutto il territorio brianzolo con manifestazioni ed eventi che hanno coinvolto un gran numero di persone provenienti anche dalle città vicine.
Permettetemi quindi di ricordare ciò che è stato fatto dal nostro consiglio in questo intenso periodo di lavoro:
- Innanzitutto la ristrutturazione della sede attuale, profondamente rinnovata sia nell’arredamento sia a livello tecnologico. Una nuova imbiancatura, nuovi mobili più moderni, un’insegna ben visibile dall’esterno e la nuova attrezzatura tecnica (computer, stampante e fotocopiatrice) hanno reso la nostra sede molto più accogliente sia per tutti i nostri soci sia per chiunque passasse a richiedere informazioni.
- Il noleggio gratuito di un locale, prima a Novate poi a Robbiate, adibito a magazzino per poter depositare tutti i materiali necessari durante le manifestazioni. Un luogo assolutamente fondamentale per non “riempire la sede” e che fino ad ora non esisteva.
- L’introduzione di un nuovo modo di comunicare. Oltre ai tradizionali comunicati stampa, è stata rinnovata e rafforzata la newsletter ai soci e, vero salto di qualità, la Pro Loco è finalmente “sbarcata” su internet con il proprio sito e la propria pagina Facebook che in breve tempo ha raggiunto quota 134 fan.
- La “ristrutturazione” del sistema di convenzioni con i commercianti cittadini. Ora i soci hanno la possibilità di usufruire di sconti e agevolazioni in ben 30 negozi della città che coprono vari settori: abbigliamento, casa, ristoranti, assicurazioni, automobili e librerie, solo per citare alcuni esempi.
- L’incredibile numero di eventi nel corso degli anni. In media, nel corso del nostro mandato, la Pro Loco ha organizzato circa 20 manifestazioni all’anno con un impegno di circa 60 giornate sempre su base annuale. Fiore all’occhiello della nostra gestione sono state sicuramente tre attività: il Cinema sotto le stelle, con una partecipazione di circa 2000 persone all’anno, Conoscere Merate, che nella sua prima volta ha visto la presenza di più di 600 visitatori in città provenienti da tutta Lombardia, e la tradizionale Festa del Cioccolato, rinnovata e ampliata e con la solita enorme risposta da parte della popolazione.
- L’aumento costante del numero di associati. Dal 2009 fino ad oggi abbiamo registrato un sempre crescente interesse nei confronti della nostra associazione testimoniato dal numero di 302 persone che quest’anno hanno scelto di entrare a far parte della nostra famiglia. Un numero sicuramente importante, mai raggiunto in precedenza. Da rilevare anche come tutte le fasce d’età siano presenti con però una significativa riduzione dell’età media.
- La collaborazione sempre più forte con i giovani della città. Soprattutto nell’ultimo periodo, abbiamo coinvolto le fasce d’età più giovani sia con manifestazioni a loro dedicate ma soprattutto cercando di coinvolgerli in prima persona nell’organizzazione degli eventi. Nostro obiettivo era di cercare nuove leve che portassero un contributo importante per l’associazione e ne garantissero il futuro. A questo scopo è stato reintrodotto, a norma di statuto, il tesseramento gratuito di studenti liceali e universitari.
- Da ultimo ma molto importante, il raggiungimento del pareggio di bilancio per due anni consecutivi con il mantenimento della liquidità fortemente in attivo.
Come potete vedere, nel corso del nostro mandato è stato fatto molto e molto altro ancora si poteva fare. Spero e auguro a chi ci succederà di proseguire su questa strada e fare ancora meglio per portare l’associazione a essere sempre più protagonista della società meratese. Senza dubbio ci sono ancora ampi margini di miglioramento e la Pro Loco ha l’obbligo di continuare a crescere sempre di più. Avendo a cuore il futuro di questa associazione e in base all’esperienza vissuta personalmente, vorrei anche indicare alcuni suggerimenti che ritengo utili per l’evoluzione del nostro sodalizio e che nel nostro mandato non siamo riusciti a compiere.
Come prima cosa reputo opportuna una revisione completa dell’attuale statuto associativo che risulta lacunoso, confusionario e di difficile interpretazione in più parti. È necessario un atto ufficiale chiaro e completo per operare nel migliore dei modi senza avere interpretazioni sbagliate con la possibilità di creare dissidi all’interno dell’associazione stessa.
Nello stesso statuto andrebbero anche modificate le modalità di elezione del consiglio direttivo. Ritengo, infatti, che sarebbe preferibile un’elezione diretta del presidente da parte dei soci in assemblea, un presidente a capo di una lista già predefinita di persone sue sostenitrici. In tal modo si avrebbe una squadra già organizzata e più coesa che potrebbe lavorare senza problemi rispetto a elezioni con votazioni di singole individualità che si conoscono poco tra di loro. Inoltre, in accordo con una recente disposizione del nostro Sindaco, penso che debba essere cancellata la presenza di consiglieri comunali, siano essi di maggioranza o minoranza, all’interno del consiglio della Pro Loco al fine di garantire una totale autonomia politica della stessa. Anche in questo caso, però, la modifica deve essere introdotta a livello statutario e non pùo avvenire tramite l’amministrazione comunale.
Spero che questi piccoli suggerimenti siano presi in considerazione nel futuro per rendere la nostra associazione ancora più efficiente e dinamica.
Da ultimo vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno accompagnato in questa avventura difficile ma ricca di soddisfazioni che, senza gli ultimi avvenimenti, avrei voluto continuare anche per altri anni, ricandidandomi alle elezioni previste nel marzo 2012. Mi sembra quindi doveroso ringraziare:
- Tutto il consiglio direttivo.
- Il tesoriere Letizia Mor e l’addetto stampa Stefano Valagussa.
- I revisori dei conti Francesco Dal Mas, Augusto Trisoglio e Enrico De Valle.
- Tutti coloro che ci hanno aiutato durante le varie manifestazioni ed anche nella gestione della sede.
- Tutti i soci che in numero sempre maggiore nel corso degli anni ci hanno sostenuto sempre con affetto.
Colgo l’occasione per augurare alla Pro Loco Merate e a coloro che la dirigeranno un futuro ricco di successi e soddisfazioni per il bene dell’associazione stessa e dell’intera città di Merate. Due realtà cui tengo moltissimo e a cui sarò sempre legato.
Vi ringrazio della vostra attenzione.
Giacomo Ventrice