giovedì 29 luglio 2010

Italiani, un popolo di navigatori, anche in Comune

Mammamia che roba ieri sera nell’aula delle adunanze del Municipio: sembrava di essere in una sala stampa con tutti quei computer ultramoderni e ultraportatili aperti e accesi davanti a Sindaco, Assessori e Consiglieri comunali di Maggioranza. Chissà cosa avevano tutti da battere sulla tastiera e guardare sullo schermo? I relatori, di una parte e dell’altra, parlavano, si affannavano per esprimere pensieri e concetti sul modo migliore di governare Merate e loro volto basso e occhi fissi sui Pc senza ascoltare senza battere ciglio. Sembrerebbe - ma il condizionale è d'obbligo ci mancherebbe altro - che qualcuno si sia connesso in internet e abbia fatto visita al blog di Insieme per Merate anche per postare un commento… Bella considerazione per le istituzioni! Bel rispetto della gente che li ha eletti e li paga non per navigare sul web ma per amministrare una città! Ma poi, avranno usato un collegamento privato mediante la chiavetta oppure, come sembrerebbe - ma il condizionale è d'obbligo ci mancherebbe altro - visionando gli indirizzi ip e i contatti registrati sul sito di Insieme per Merate, hanno sfruttato il sistema wi-fi del Comune (clicca sul testo evidenziato per leggere l'intervento precedente sulla materia) pagato con soldi pubblici e perciò di tutti i contribuenti, mettendo magari a rischio l'inviolabilità dell'pparato informatico che custodisce dati sensibili protetti da privacy? E se veramente è così perché alle Minoranze non viene fornito l’accesso in rete come alla Maggioranza?

Max

7 commenti:

  1. Okkio ragazzi, perchè tracciare gli indirizzi IP non è propriamente una pratica corretta.

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  2. A dire il vero ci sono programmi liberi online dove basta inseriree l'ip per la localizzazione. Con indirizzi statici come quello assegnato al Comune non ci vuole molto a comprendere da dove arrivano gli accessi... E comunque è sicuramente meno corretto navifare in internet durante i Consigli comunali

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  3. Ricordo nel giugno 2002 - eravamo in delegazione ad assistere a una riunione del CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA per sostenere una mozione a favore dell'ospedale di Merate.
    Parecchi consiglieri erano impegnati con il portatile.
    Alcuni di loro non navigavano, e nemmeno prendevano appunti: GIOCAVANO SEMPLICEMENTE A SOLITARIO.

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  4. Fanno schifo, veramente schifo. Io era seduto in platea perchè volevo ascoltare del piano allo studio e ho visto chiaramente che navigavano in internet su sito che non c'entrano nulla con il comune. Stavano facendo i loro porci comodi. Che pena certa gente, veramente che pena

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  5. Era la prima volta che mettevo piede in Consiglio Comunale. Sono rimasta disgustata. Il sindaco giocava col pc, gli assessori ruminavano le cicche che sembravano delle vacche al pascolo. bisogna dare atto che però i consiglieri anche quelli del governo stavano molto attenti. Non verrò mai più ad assistere al Consiglio Comunale, così non mi rodo il fegato nel vedere chi ci comanda.

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  6. Le bastonate bisogna dare a certa gente, mica lo stipendio o il gettone di presenza. e poi dicono dei meridionali. questi sono peggio questi. il randello ecco cosa ci vuole per chi spreca le risorse pubbliche!!!

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