venerdì 14 maggio 2010

Comitato di Brugarolo: non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire

Replichiamo, soprattutto per rispetto nei confronti di chi ci ha sostenuto e ci sostiene, ai Componenti del Comitato di Frazione di Brugarolo che attaccano e criticato nuovamente il nostro Gruppo e il nostro Consigliere comunale Roberto Riva (clicca sul testo evidenziato per leggere l'intervento su Merateonline.it). Temiamo tuttavia siano parole sprecate, perché non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Il problema è molto semplice: il Comitato non è un organismo politico e non ha il compito di esternare commenti e giudizi politici. Se lo fa - e lo ha fatto - travalica il proprio ruolo. Pensavamo di esserci espressi in maniera chiara ma evidentemente non siamo riusciti a farci comprendere (
clicca sul testo evidenziato per leggere la precedente nota). Quindi ribadiamo: ognuno la può pensare come vuole e può esprimersi come ritiene opportuno, ma gli otto volontari parlino a titolo personale, non come Comitato o a nome dell’intero Rione perché nessuno li ha scelti, nessuno li ha votati, nessuno li ha delegati a farsi portavoce di Brugarolo intera. Non rientra tra le loro competenze e prerogative. Il concetto dovrebbe essere abbastanza semplice da afferrare... Quello che sostengono potrebbe paradossalmente essere vero, ma non è questo il nocciolo della questione e neppure intendiamo rispondere a loro sui rilievi che muovono circa quanto è stato fatto o non è stato fatto durante la precedente legislatura per migliorara la qualità della vita nella Frazione.
e loro affermazioni sono gravi. Non possono ergersi come gruppo costituito a “giudici” di chi è stato invece ufficialmente eletto mediante consultazioni democratiche. Se desideravano essere nominati rappresentanti istituzionali potevano tranquillamente candidarsi alle precedenti elezioni e spendere la loro immagine e il loro volto. Tutto qui. Potranno sembrare questioni formali, ma in democrazia la forma è anche sostanza. Non vogliamo aggiungere altro sulla vicenda, almeno al di fuori delle sedi opportune. Tutto questo comunque rafforza la nostra convinzione che occorre regolamentare quanto prima i Comitati di Frazioni perché sia chiaro a tutti, a partire da chi ne fa parte, quali siano i ruoli e i compiti. Pensiamo anche la Maggioranza possa convenire su questo aspetto.
Ne approfittiamo anche per ricordare che il nostro blog non è un organo di informazione ufficiale della nostra lista, ma uno spazio di dibattito e riflessione aperto a tutti. Dove le dichiarazioni rispecchiamo, come ad esempio in questo caso, l'opinione dell'intero gruppo, ciò è riportato espressamente.

Il gruppo di Insieme per Merate

2 commenti:

  1. E' vero che i comitati di quartire non hanno potere politico, ma sono stati istituiti "legalmente" e chiunque poteva candidarsi per fare le veci delle frazioni e se portano a conoscenza l'amministrazione comunale delle loro problematiche è perchè i cittadini residenti li interpellano. Credo assurdo il vostro interessamento ai problemi che infliggono Brugarolo, perchè c'erano anche quando voi eravate al potere, ma non avete fatto nulla per risolverli. Ora mi chiedo se l'espreasione che avete utilizzato per rispondere ai Rappresentanti di frazione di Brugarolo " Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire " sia più adatta a voi ovvero di chi ha la coda di paglia come il vostro gruppo!!!

    RispondiElimina
  2. Vede Raffaella, comprendiamo che è una questione politica forse non proprio facile da digerire per i non "addetti ai lavori". Ma il punto è questo: i Consiglieri comunali hanno un ruolo istituzionale e agiscono come meglio credono e il Comitato in quanto tale non ha diritto di criticarli. Lo possono tranquillamente fare gli otto componenti del Comitato, ma a titolo personale, in quanto singoli cittadino che si possono anche riunire, ma con nome e congnome loro, non sotto la firma o il cappello del Comitato di Frazione di Brugarolo che non ha alcun ruolo rappresentativo e neppure politico. E il fatto che si siano offerti volontari non li rende "giudici" di nessuno. Lo dice lei stessa: il ruolo del Comitato è quello eventualmente di portare a conoscenza dell'Amministrazione possibili disservizi, punto e basta, non quello di sputare sentenze su chi nel bene e nel male è stato regolarmente delegato dalla popolazione. I "magnifici otto" non devono pensare di essere i "cani da guardia del Rione", perchè nessuno li ha legittimati. A nostro avviso questo comportamento da parte del Comitato di Brugarolo danneggia il Comitato stesso e anche gli altri. Tutti qui. Ma lo ripetiamo: non c'è peggior sodo di chi non vuol sentire e purtroppo il suo commento lo dimostra.

    RispondiElimina

I commenti prima della pubblicazione verranno vagliati dagli amministratori del blog. Si raccomanda l'educazione e la sintesi.