Pubblichiamo l'interrogazione protocollata nei giorni scorsi dai nostri Consiglieri Comunali di "Insieme per Merate" circa l'aumento delle tariffe per la refezione scolastica a carico degli utenti
Merate, 8 Marzo 2013
Alla c.a. del Sindaco del Comune di Merate
Sig. Andrea Robbiani
Oggetto: Interrogazione, a norma degli Art. 51, 52 e 53 del “Regolamento del Consiglio
Comunale e delle Commissioni Consiliari” del Comune di Merate, relativa
all’allestimento del Centro Cottura nel plesso scolastico di via Montello.
Premesso che:
- con Determina n° 260/S3 del 27.11.2012, è stato affidato alla Ditta SERCAR SpA ” il servizio di refezione scolastica e diversi”.
Considerato che:
- all'incontro tra l’Amministrazione comunale ed i cittadini del 28.02. 2013, organizzato in Sala Civica ed avente per oggetto "aumento tariffe refezione scolastica", molte richieste di spiegazioni da parte dei cittadini sono rimaste eluse;
- non sono previsti sconti sul prezzo dei pasti nel caso di fruizione da parte di più di un utente del nucleo familiare.
Considerato inoltre che:
- si rilevano evidenti discrepanze, riguardo al centro unico di cottura, fra: il costo desunto dalla Delibera 105 del 24.07.2012: 667.876,88€ IVA inclusa, al netto degli oneri accessori (spese tecniche, ecc.), coerente con il costo riportato nei Documenti 1 e 3, del bando di gara: 574.759,27 € IVA esclusa ed il costo dichiarato dall’Amministrazione, nell’incontro di cui sopra, pari a 961.756,00€
- i dati relativi al numero dei fruitori dei pasti mensa, presentati nella riunione sopra citata, sono diversi da quelli riportati nel Piano per il Diritto allo Studio approvato dal Consiglio Comunale il 26.09.2012.
Gli interroganti chiedono:
- perché la decisione di realizzare il completamento del centro cottura con la successiva gara d’appalto è stata presa senza confrontarsi preventivamente con l’utenza?
- Perché il centro cottura, che non è stato allestito nei primi tre anni di codesta Amministrazione, è diventato un'urgenza solo questo anno, in concomitanza di una congiuntura economica tutt'altro che favorevole con la scelta, da parte del Comune, di spalmare sui cittadini il costo che esso afferma di non essere in grado di sostenere?
- Qale è il costo totale preventivato per il completamento del centro cottura a cura del Concessionario?
- Qual è l’incidenza del costo di allestimento del centro cottura sul costo del pasto a regime?
- Perché l’aggiornamento ISTAT è stato previsto anche sulla componente del costo pasto legata al costo di realizzazione del centro cottura, causando in tal modo un incremento del costo su 15 anni di qualche centinaia di migliaia di euro?
- Se sia stata valutata l’ipotesi di richiedere ai residenti il solo costo del pasto, depurato dalla componente dovuta all’allestimento del centro cottura, e di considerare quest’ultima componente come un investimento per un’opera pubblica a carico dell’intera comunità di Merate.
- Se non si ritenga opportuno introdurre sconti nel caso di più fruizioni da parte di componenti lo stesso nucleo familiare; se non si ritenga opportuno rimodulare le fasce I.S.E.E. tenendo conto dell’incremento del costo della vita.
- Di conoscere, infine, il corretto numero dei fruitori del servizio, suddivisi per tipologia di scuola, per residenza e per fasce I.S.E.E. di appartenenza.
Per la presente non è richiesta risposta scritta.
Ringraziamo e salutiamo distintamente
I Consiglieri Comunali del Gruppo di “Insieme per Merate"
Gabriella Mauri
Achille Panzeri
Ernesto Passoni,
Cesare Perego
Roberto Riva