sabato 7 agosto 2010

L'amarezza del Dirigente scolastico per le ingiuste critiche dell'Assessore all'Istrzuione

Pubblichiamo gli appunti del presidente del Comprensivo statale di Merate, il professor Angelo Colombo, letti in occasione dell’incontro del 4 agosto 2010 (clicca sul testo evidenziato per leggere il resoconto della serata) tra l'Assessore all'Istruzione Emilio Zanarmachi, il Consigliere comunale di Maggioranza Francesco Sangiorgio Presidente della Commissione Scuola , il Dirigente scolastico stesso e alcuni rappresentanti dei Genitori e degli Insegnanti.

La competenza e la professionalità dei docenti e del Dirigente scolastico, validate anche dalla formazione specifica degli studi e dall’aggiornamento, sono state applicate nel corso degli anni e finalizzate al conseguimento di obiettivi didattici e formativi degli alunni, ponendo una certa attenzione agli aspetti educativi, cercando e promuovendo intese e collaborazione con le famiglie.
Nel corso degli anni sono stati realizzati progetti ed attività che hanno trovato ampi consensi e favori non solo da parte dell’utenza, ma hanno avuto il riconoscimento anche da Enti Provinciali e Regionali, che hanno apprezzato e sostenuto l’operato della scuola. Il nostro Istituto è stato più volte premiato anche con finanziamenti dall’associazione Enrica Amiotti e dalla Provincia; ha ottenuto diversi riconoscimenti (Fao, Fai, Unesco…) per meriti, per la costanza, la perseveranza, la continuità didattica ed educativa. Del resto posso ricordare solo alcuni dei risultati/prodotti (se così li possiamo definire) che hanno coronato la progettualità della scuola (libro in occasione della chiusura del plesso Tettamanti, libro sulle edicole votive, "Pagnano come era...", "Conosci Merate", la rassegna teatrale dei plessi, la creazione di agende scolastiche,ecc….) Tutti gli anni la scuola invita i Genitori, i Cittadini, le Autorità, gli Amministratori ad eventi che abbiano una certa rilevanza; ritengo che anche queste occasioni possono rappresentare una tangibile rendicontazione della presenza di una comunità educante sul territorio.
La progettazione della scuola è basata sulla conoscenza della realtà ambientale, sociale, civile, culturale, tiene conto dei bisogni e degli interessi, al fine di perseguire un’ opera di promozione della persona. Non mi soffermo sulle attenzioni che in questo ventennio ho avuto per il campo educativo, l’entusiasmo per una scuola del fare, dell’agire, dell’operare più che della scuola dell’apparire. Forse sono cambiati i giochi? Nonostante il mio attaccamento alla scuola mi ha molto amareggiato venire a conoscenza degli sviluppi del Piano del diritto allo studio attraverso la stampa.
Mi rammarico per il termine di "sciatto" e "sciatteria" usato vuoi per i progetti, vuoi per le modalità di presentazione… dietro il lavoro sciatto ci sta qualcuno ad operare: il Dirigente scolastico e i Docenti… persone sciatte che producono sciatterie? Ma è proprio tutto così superficiale e di poco conto? Anche la stessa progettazione partecipata proposta dal Comune ed accolta dalla scuola?
Vorrei esprimere in maniera sintetica alcune considerazioni in merito ai progetti:
  1. La presentazione dei progetti è stata accompagnata da una pur sintetica ma incisiva descrizione che mette in evidenza i criteri e le finalità di impiego dei contributi richiesti
  2. L’articolazione dettagliata avviene a settembre in fase di programmazione e tenendo conto delle risorse finanziarie. Negli anni passati è sempre avvenuto un incontro con la commissione istruzione per la presentazione ed illustrazione dei progetti
  3. Mi sento di respingere l’ affermazione critica di progetti “fotocopia” di quelli degli anni passati. La continuità viene considerata dal Ministero un punto di qualità. Gli obiettivi di progetti che da anni vengono condivisi e rappresentano una caratteristica dell’Istituto, non possono essere altro che quelli proposti; richiamo per es. l’orientamento, il Counselling, English Conversation, l’integrazione disabili, la scuola potenziata, l’acquaticità, l’accoglienza stranieri…
  4. Mi amareggia e rifiuto la critica alla didattica mossa dalla dott.ssa Gaeni, che, per il ruolo che riveste, ritengo fuori luogo
  5. Per quanto riguarda la modernità introdotta dal benchmarking, auspico che vengano quanto prima comunicati o concordati in modo chiaro ed esplicito i criteri e le modalità operative. Faccio presente che la stesura dei progetti, il piano finanziario e la rendicontazione degli stessi seguono i criteri e la modulistica proposte dal Ministero. Molto simile è la modulistica usata dall’ USP, dalla Provincia e dalla Regione Lombardia (vedasi Patto Territoriale e Scuole in Movimento) Sia la presentazione che la rendicontazione di questi ultimi sono basati sulla semplificazione e forse sulla comprensione e fiducia dell’attività che le scuole compiono. Mi dispiace che l’esempio del benchmarking cui si fa riferimento venga proposto dalla regione Campania….mi astengo da ogni commento, ma considerata la situazione scolastica della zona, così come conosciuta attraverso i canali di comunicazione, dovrebbero a mio avviso essere affrontati aspetti di maggior rilevanza.
  6. Infine se la preoccupazione dell’Amministrazione è quella di rendere conto ai suoi cittadini di quanto e di come vengono spesi i soldi dalle scuole, penso che l’Amministrazione possa essere in imbarazzo nel giustificare i contributi dati alle scuole paritarie e secondarie di II grado, frequentate per grandissima maggioranza dai non residenti. Alcuni dati esemplificativi: la scuola media paritaria su 185 frequentanti ha solo 51 residenti mentre per quella primaria su 270 iscritti lo sono appena 81 sono
Da quanto esposto penso sia abbastanza trasparente la mia amarezza per la poca considerazione del lavoro che con gli Insegnanti svolgo con serietà e professionalità, investendo energie e rivolgendo attenzioni agli alunni ed alle loro famiglie, volto, ripeto, più alla scuola operativa e del fare, della vita concreta, che non alla scuola dell’apparire. Ciò nonostante il mio impegno collaborativo non verrà mai meno, la mia disponibilità al confronto sarà assicurata,ma chiedo che venga rispettato il ruolo e la professionalità in campo educativo, organizzativo e non per ultimo la capacità amministrativa contabile dell’Istituto.
Questo incontro, come detto in apertura, è stato voluto proprio per poter intraprendere un percorso di aperta collaborazione, di intesa, di stima e di fiducia reciproca tra Scuola e Comune, nel rispetto dei compiti e dei ruoli specifici di ciascuno.

Dott. Angelo Colombo
Dirigente scolastico
dell'Istituto Comprensivo Statale di Merate

venerdì 6 agosto 2010

A.A.A. volontari per il piedibus cercasi. Il Sindaco sia il primo a dare l'esempio

Ohibò, mancano volontari per le line del piedibus del nuovo plesso di via Montello (clicca sui testi in grassetto per vedere i riferimenti) quindi tutti in macchina per portare i figli in classe!!! Rivolgiamo allora al Sindaco Andrea Robbiani un accorato appello: se gli sta a cuore la viabilità attorno alla scuola e la salute degli alunni padani si presenti il 13 settembre armato di paletta e di giubbotto catarifrangente e si metta a disposizione
della collettività per accompagnare i bambini a piedi. Magari qualcuno seguirà il suo esempio. L’ex Assessore all’istruzione Gabriella Mauri quando era stata introdotto l’iniziativa a Pagnano lo aveva fatto, ma, a differenza di qualcuno, parlava poco e agiva molto.

R.I.

Ingresso anticipato, piedibus, trasporti e mensa: tutto ciò che serve sapere sulla scuola

Su richiesta della rappresentanza genitoriale del Consiglio di Istituto del Comprensivo statale di Merate riportiamo alcune utili indicazioni circa i servizi scolastici previsti per l'anno 2010/'11 che comincerà il 13 settembre. Molto importanti sono le indicazioni circa il nuovo plesso di via Montello che sino ad oggi non sono ancora state fornite alla cittadinanza. Si chiede quindi la cortesia di diffondere le informazioni a tutte le persone interessate.

Redazione

SERVIZIO DI INGRESSO ANTICIPATO

Il Servizio di ingresso anticipato è attivo solo per la scuola primaria dei Plessi di Sartirana e di Via Montello (ex Plesso Frisia) ed è espletato da personale preposto alla vigilanza che presta assistenza. Il servizio è attivo dal primo giorno dell’anno scolastico con il seguente orario:
  • Plesso ex Frisia dalle ore 7.40 alle 8.10
  • Plesso Sartirana alle ore 8.05 alle 8.35
Per accedere è necessario farne richiesta, al Servizio Educativo del Comune, generalmente nel mese di gennaio dell'anno precedente o entro l'inizio dell'anno scolastico in corso utilizzando il modulo specifico. Le richieste che pervengono in corso d'anno sono subordinate alla effettiva disponibilità di posti entro il limite massimo consentito (20 bambini per plesso). La richiesta si intende automaticamente confermata di anno in anno salvo che non venga presentata disdetta per iscritto al servizio educativo. Una volta presentata disdetta, per poter accedere nuovamente al servizio è necessario presentare una nuova richiesta che verrà accolta fatta salva la disponibilità di posti. Il contributo annuale richiesto per l'utilizzo del servizio è fissato in € 60,00, da versarsi in unica soluzione anticipata presso la Tesoreria Comunale Banca Popolare di Milano - Agenzia di Merate - Via F. Viganò 2/4 sul conto corrente n. 7008. Copia della ricevuta rilasciata dalla Banca dovrà essere consegnata al personale educativo nei primi giorni di frequenza. Per pagare il contributo previsto è possibile altresì utilizzare i buoni di “dote scuola”, se in possesso. In questo caso il pagamento a mezzo buoni va effettuato direttamente presso il servizio Educativo del Comune.

PROGETTO "PIEDIBUS"


(Clicca sulle immagini per vedere gli orari e i percorsi)

Il "Piedibus" è un servizio gratuito e funziona per il percorso di sola "andata". I tempi di percorrenza di ciascun percorso variano dai 15 ai 20 minuti. Gli orari possono variare in funzione di una cambiamento dell’orario di ingresso della scuola frequentata. Il Piedibus viaggia con qualsiasi condizione climatica. Ogni linea è guidata da almeno tre volontari. Gli alunni di Pagnano possono raggiungere le fermate del piedibus con un proprio mezzo oppure con lo scuolabus. Il Piedibus di Sartirana invece non è compatibile con gli orari di trasporto scolastico. Gli orari delle fermate devono essere rispettati: il "Piedibus" non aspetta i ritardatari. Gli alunni che usufruiscono del "Piedibus" sono tutelati dalla polizza assicurativa stipulata dalla scuola. I genitori degli alunni interessati ad usufruire del servizio possono scaricare il modulo di adesione/conferma del servizio piedibus Spagnolli, Sartirana. Il modulo compilato dovrà essere riconsegnato al Servizio Educativo comunale negli orari di apertura al pubblico. E' possibile iscriversi in qualunque momento dell'anno scolastico.
Le linee per lo Spagnolli sono la Linea Rossa, Linea Gialla, Linea Azzurra, per il plesso di Sartirana la Linea Rossa, Linea Blu, Linea Verde, Linea Arancio.
Per l’anno scolastico 2010/2011 le linee del Piedibus ex Plesso Frisia non verranno attivate a causa del trasferimento del Plesso che comporta la necessità di riorganizzare le linee nonché di avvalersi di un numero adeguato di volontari. A tale proposito il Servizio Educativo è disponibile ad accogliere nuove candidature di volontari interessati a prestare servizio per questa plesso ed a fornire le informazioni relative. Le candidature possono essere consegnate a mano negli orari di apertura al pubblico o segnalate a mezzo mail all’indirizzo: cultura@comune.merate.lc.it.

SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO











(Clicca sulle immagini per leggere orari, linee e fermate)

Gli orari sono stati predisposti in funzione delle scelte effettuate dall'Istituto Comprensivo e non sono passibili di variazioni, se non su proposta del Dirigente Scolastico e in accordo con la ditta che gestisce il servizio. Si consiglia di raggiungere la fermata con un anticipo di almeno cinque minuti sulla tabella oraria.
In caso di grave ritardo dello scuolabus si invitano i genitori a darne immediata comunicazione al Servizio Educativo - tel. 039/5915387 - lasciando un proprio recapito telefonico. Nel corso dell’anno scolastico non verranno introdotte nuove fermate. Il servizio di accompagnamento sugli scuolabus è garantito per le sole percorrenze delle scuole dell'infanzia e primarie. Il servizio consiste nella sorveglianza degli alunni affinché gli stessi non adottino comportamenti scorretti e/o pericolosi per sé e per gli altri passeggeri, compreso il conducente del mezzo. Il protrarsi di tali comportamenti, da parte degli alunni, anche dopo ripetuti richiami verrà prontamente segnalato al Servizio Educativo che provvederà a contattare le rispettive famiglie.
Per accedere è necessario farne richiesta, al Servizio Educativo del Comune, generalmente nel mese di gennaio dell'anno precedente utilizzando un modulo in distribuzione dalla Scuola frequentata. Le richieste che pervengono in corso d'anno scolastico sono subordinate alla effettiva disponibilità di posti a sedere sullo scuolabus della linea richiesta. La richiesta si intende automaticamente confermata di anno in anno salvo che non venga presentata disdetta per iscritto al servizio educativo. Una volta presentata disdetta, per poter accedere nuovamente al servizio è necessario presentare una nuova richiesta che verrà accolta fatta salva la disponibilità di posti. Dall’anno scolastico 2010/2011 l’abbonamento al servizio dovrà essere versato al Comune di Merate in tre rate trimestrali alle seguenti scadenze: 30 OTTOBRE 2010 – 31 GENNAIO 2011 e 30 APRILE 2011. Il costo dell’abbonamento è differenziato a seconda che il servizio venga utilizzato per due corse giornaliere o per una sola corsa.
Gli importi sono i seguenti:
  • abbonamento corsa A/R 3 rate da € 75,00, costo annuo € 225,00
  • riduzione 50% dal 2 figlio utente del servizio 3 rate da € 37,50 costo annuo € 112,50
  • abbonamento corsa sola A o solo R 3 rate da € 45,00 costo annuo € 135,00
  • riduzione 50% dal 2 figlio utente del servizio 3 rate da € 22,50 costo annuo € 67,50
A partire dall’anno scolastico 2010/2011 verrà rilasciato agli utenti del servizio dal Servizio Educativo del Comune un nuovo tesserino di riconoscimento dietro presentazione di ricevuta dell’avvenuto pagamento del primo trimestre di utilizzo del servizio. Per ottenere il tesserino dovranno essere presentati al Servizio suddetto: una foto formato tessera dell’alunno/a, la fotocopia di un documento di identità valido dell’alunno e € 5,00 per spese di segreteria. Il tesserino rilasciato avrà validità per i prossimi tre anni scolastici. In caso di reiterato mancato pagamento, nei termini previsti, il Comune si riserva la possibilità di revocare il servizio.

SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA

Per usufruire del servizio è necessario farne richiesta generalmente nel mese di gennaio dell'anno precedente. E’ possibile inoltrare richiesta prima dell’avvio dell’anno scolastico o in corso d’anno ma in questi casi l'accoglimento della richiesta è subordinato alla disponibilità dei posti a sedere autorizzati presso ogni refettorio. La richiesta si intende automaticamente confermata di anno in anno salvo che non venga presentata disdetta, per iscritto, al servizio educativo. L'utilizzo del servizio è da intendersi per tutti i giorni in cui è previsto il rientro pomeridiano secondo il modulo orario richiesto. Non è consentito un utilizzo parziale dello stesso.
Il costo del pasto è fissato in € 4,70 per gli utenti non residenti e per gli utenti residenti collocati in 4^ fascia sino al 31.12.2010. Dal 1° gennaio 2011 sono possibili aumenti. Il pagamento del servizio deve avvenire con una delle seguenti modalità a scelta dell’utente:
  • In modalità prepagato, mediante la ricarica di credito, di importo libero, anche utilizzando i buoni di “dote scuola” – se in possesso – sul “badge” assegnato all’utente da effettuarsi presso uno dei seguenti punti di ricarica: Tabaccheria “Alla Pianta” – Piazza Italia n. 8 – Merate – tel.0399902278 / Marilyn Pub – Via Cappelletta 10 – Merate fraz. Pagnano / Panificio Bellani A. e Sala c. snc – Via Farini 2 - Merate fraz. Sartirana –Tel. 0399902687
  • In modalità “post-pagato” mediante l’attivazione del “RID BANCARIO”. Per attivare questa modalità, solo la prima volta, è necessario recarsi presso la propria banca e compilare l’apposito modulo di richiesta indicando: il codice S.I.A. O8416 (la prima è la lettera O e non uno zero), il tipo RID 4 ed il codice utente che va richiesto precedentemente alla SER CAR telefonando al n. 02/90962302.
Alla fine dell’anno scolastico il credito residuo non andrà perduto e resterà disponibile per l’anno successivo. In caso di cessazione definitiva del servizio da parte dell’utente, l’eventuale credito residuo verrà totalmente rimborsato.
E' possibile,in qualsiasi momento, ottenere una situazione aggiornata del proprio credito:
  1. richiedendo la stampa del saldo in uno dei punti di ricarica convenzionati.
  2. attivando gratuitamente il servizio per ricevere un SMS di “avviso” all’esaurirsi del credito residuo: basta farne richiesta accedendo al sito internet www.acmeitalia.it/grs800/web16/login.asp ed autorizzando l’utilizzo del proprio numero di cellulare.
  3. accedendo direttamente al sistema tramite il sito internet www.acmeitalia.it/grs800/web16/login.asp con il proprio codice identificativo e la propria password, in qualunque momento, per controllare la propria situazione.
Qualora un certo numero di pasti consumati non risultino pagati, il codice individuale viene “segnalato” e si viene inseriti in una sorta di black-list. E' possibile ottenere una riduzione sul costo del pasto, per i nuclei familiari, residenti a Merate, che possiedono un I.S.E.E. (indicatore della situazione economica equivalente) inferiore a € 15.500.

Nuovi semafori all'incrocio tra via Trieste e via Filippo Turati: era meglio prima

Riceviamo e pubblichiamo

Giovedì stavo tornando dalla spesa all’Auchan e per raggiungere il centro dove abito sono passato dall’incrocio tra la strada che sale dalla piscina e quella che passa davanti all’oratorio. Ho trovato il semaforo rosso all’incrocio. Non mi sono accorta subito di cosa sia cambiato ma ho avuto l’impressione che qualcosa non andava. Solo alla luce verde ho capito che avevano cambiato l’impianto semaforico. Ma qualcuno mi può spiegare chi è quel genio che lo ha reso così complicato? Con tutte quelle luci e quelle frecce ci si perde, sembrano alberi di Natale addobbati con tante palline colorate! Non era meglio prima: verde, giallo e rosso senza lampeggiamenti dell’arancione e indicatori di svolta? Penso che la semplicità e la chiarezza siano sempre la soluzione migliore e che a voler strafare si combinano guai. E’ come quando c’è una pattuglia di vigili urbani e la circolazione si blocca subito perché pretendono di regolare il traffico anche se gli automobilisti si arrangerebbero da soli. Non sono un’esperta del codice della strada, ma così io mi confondo e vado in panico. Siamo in un paese, non in una metropoli!!! E’ così semplice: verde vai e se devi svoltare a sinistra dai la precedenza, giallo disimpegni e rosso ti fermi...

R.E.

Gentile lettrice è da tempo che il nostro gruppo di Insieme per Merate sollecita la messa in sicurezza di quell'incrocio (clicca sul testo in grassetto per leggere gli scritti precedenti) che presenta molte criticità sia per gli automobilisti sia e soprattutto per i pedoni. Anche i Consiglieri di Maggioranza si erano assunti l'impegno a trovare una soluzione ma per il momento non è stato fatto nulla ad eccezione dell'intervento di aggiunta di alcuni semafori che pure a nostro avviso è un pastrocchio che non solo non cambia nulla ma confonde addirittura le idee.

La Redazione

giovedì 5 agosto 2010

Il "mea culpa" dell'Assessore all'Istruzione

Su sollecitazione del Dirigente scolastico e del Presidente del Consiglio di Istituto del Comprensivo statale di Merate, mercoledì sera si è tenuto un incontro di chiarimento con l'Assessore all'Istruzione, dopo le roventi polemiche suscitate dalle dichirazioni attribuite all'assessore mededimo in merito a questioni scolastiche (clicca sul testo evidenziato per leggere quanto successo). Alla riunione, massiccia è stata la presenza di insegnanti al colmo di acredine. Presenti pure tutti gli organi di stampa locali.
Il Dirigente Scolastico, dr. Angelo Colombo, ha orgogliosamente difeso il fattore educativo della scuola, nonché il propiro operato in 20 anni di assidua presenza, in particolare la gestione economico/finanziaria dell'istituto da lui presieduto, messa recentemente in cattiva luce dall'Assessore Emilio Zanmarchi.
Il Presidente del Consiglio di Istituto, sig. Ennio Airoldi, ha, da par suo, palesato amarezza per quanto letto sulla stampa e per la mancanza di informazioni - a suo tempo pomposamente annunciate da Zanmarchi - in merito alla mappa dei serivizi che l'Amministrazione comunale avrebbe dovuto predisporre in vista dell'apertura del nuovo plesso scolastico.
Le insegnanti si sono dette unanimemente esterrefatte per i critici giudizi sul loro operato attribuiti all'assessore, al quale hanno mosso anche lamentele per la mancanza di informativa/comunicazioni tra scuola e amministrazione comunale, per la provocante "assenza" alle manifestazioni pubbliche indette dai vari plessi e sconcerto per il nuovi criteri di valutazione proposti per il finanziamento dei progetti elaborati dalla scuola.
Zanmarchi ha allora recitato il "mea culpa": dispiacere per aver creato dubbi sulle capacità amministrative della dirigenza scolastica, rammarico per la cattiva interpretazione delle sue dichiarazioni (colpa della stampa!), scuse per le non presenze nei plessi scolastici, riproposizione delle linee guida per la valutazione dei progetti alla presenza del corpo docente, malcelato disappunto per le mancate comunicazioni dovute all'utenza della nuova scuola di via Montello ("sulla mia scrivania si accumulano giornalemente centinaia di documenti ai quali non è facile dare pronto riscontro...")
Però...
Però "il nuovo edificio scolastico è accattivante, ma presenta delle criticità...; il nuovo anno scolastico si aprirà regolarmente il 13 settembre nella nuova scuola, ma le linee piedibus non sono ancora state predisposte...: gioco forza i primi giorni avere una mole di traffico da gestire...; sul sito del comune è già comparso il piano dei servizi rivolto ai potenziali utenti del nuovo edificio: chiedo alla scuola, alla stampa e ai commercianti di veicolare queste informazioni, vorrei predisporre una lettera da inviare agli interessati, ma vorrei condividerla in Giunta..." (parole dell'assessore).
Vedremo

Paolo Panzeri

mercoledì 4 agosto 2010

I crimini amministrativi di mezza estate

I crimini amministrativi a Merate si consumato o si perfezionano d‘estate: l’Area Cazzaniga, l’ampliamento di Palazzo Tettamanti, la chiusura della scuola materna di Cassina e la vendita dell’immobile, la messa all’asta dell’”Area Valagussa” a Brugarolo… Forse perché il caldo da un po’ alla testa oppure, più probabile, perché chi assume certe decisioni conta sul fatto che molti cittadini sono in ferie o preferiscono pensare ad altro. Alla ripresa delle attività è quindi troppo tardi per tornare indietro. E anche gli “ultimi arrivati” - solo in termini di tempo si intende, senza esprimere giudizi di merito - si sono adeguati alla strategia. E’ di fine luglio ad esempio l’annuncio di voler pedonalizzare via Collegio Alessandro Manzoni anche alla domenica pomeriggio (clicca sui testi in grassetto per leggere gli interventi e accedere alla documentazione). Non ne sapeva nulla nessuno, non i commercianti del centro, non i Consiglieri comunali di Minoranza nonostante su una questione di tale importanza sarebbe stato meglio e giusto indire una Commissione, a cui il Sindaco Andrea Robbiani teneva tanto quando stava all’opposizione perché diceva che non era tollerabile che venisse a sapere certe cose dai giornali o dalle deliberazioni appese all’albo pretorio. Ma si sa, lui predicava bene e adesso razzola non male ma proprio peggio. Risale sempre alla fine del mese scorso la pubblicazione del Documento di Piano del Pgt al quale si possono presentare osservazioni entro sessanta giorni. Già ma se uno dei due mesi disponibili è quello di agosto il periodo è praticamente dimezzato… Alla faccia della trasparenza, della partecipazione, del coinvolgimento, del confronto e del dialogo... ammazzati ancora una volta durante l'estate.

C.Bo.

Tutto chiaro no?

Riceviamo e pubblichiamo

Il Comandante Donato Alfiniti o chi per lui ha materialmente steso la deliberazione di Giunta comunale n° 97 del 27/07/2010 con la quale si istituisce (ma mica c’era già?!?) la Ztl (
clicca sul testo in grassetto per accedere la delibera) del centro cittadino, ci ha deliziato con una perla letteraria. Si legge negli atti: "Via A. Manzoni, il sabato e la domenica, nelle ore pomeridiane, dalle 14.00 alle 19.00, eccetto residenti, esercenti di attività o loro dipendenti aventi diritto, secondo le modalità prestabilite, con deroga per le attività di scarico e carico merci dalle ore 09,30 alle ore 10,30 e dalle ore 15,00 alle ore 16,00, nei giorni dal lunedì al venerdì". Che dovrebbe significare che la Zona a traffico limitato è estesa rispetto ad oggi anche alla domenica pomeriggio. E fin qui tutto a posto. Ma dopo? Cosa si intende dire nel passaggio per le attività di carico e scarico merci? Il termine deroga indicherebbe che chi svolge questa attività è esentato dall'osservare il divieto di transito dalle 9.30 alle 10.30 e dalle 15 alle 16 dal lunedì al venerdì. Ma se nei giorni feriali non vige la Ztl in quella strada che deroga occorre?!? Altro appunto: via A.(A. di Allessandro) Manzoni non esiste. Esiste via Collegio Alessandro Manzoni. La delibera deve essere pertanto corretta.
Ma tralasciando la forma qualche dubbio lo genera anche la sostanza. Si fa rifermo ad esempio a deroghe rilasciate ai veicoli in servizio di taxi o autonoleggio con conducente. Ma perchè? Un cittadino meratese giustamente deve rispettare le regole e in centro ci va a piedi, ma un tassista o chi si fa pagare per accompagnare le persone in auto no?!? O ancora: "veicoli delle Forze dell’Ordine o veicoli diversi utilizzati per servizio". Diversi da cosa? Utilizzati per che servizio? Oppure si parla di deroghe per "veicoli per servizi religiosi". Cioè? Quale religione? Quali servizi?
Meraviglia che il signor Sindaco, o i suoi amici dell'Accademia della crusca, (
leggi il commento al post a cui si accede cliccando sul testo in grassetto), che ha voluto per sé le deleghe alla Polizia locale e alla Viabilità, non si sia posto queste domande. Stupisce pure che gente con in mano la laurea, loro per davvero a differenza di qualcuno, come il Segretario generale avvocato Mario Blandino e il Vice Segretario dottor Luca Da Ross non siano intervenuti a correggere gli errori. Con l’Assessore all’Istruzione Emilio Vulmaro Zanmarchi fuori dai giochi per ovvie ragioni, non ci resta che confidare in un intervento di quello alla Cultura Giuseppina Spezzaferri.
Ma queste amenità non sono nulla rispetto a quelle che il capo dei Vigili ci ha regalato in passato. Basta ripescare dalla rete il simpatico articolo di Merateonlne sulle sue "Ordinanze pirotecniche" (
clicca sul testo evidenziato per andare all'articolo indicato).

Anonimo

martedì 3 agosto 2010

Di verde sono riamste solo le loro camicie

C’è un terreno a Brugarolo. E’ agricolo ma è stata fatta domanda di trasformazione in commerciale. Da lì avrebbe dovuto passarci l’elettrodotto per alimentare i nuovi impianti produttivi della Fomas. Ma, con la complicità dei nuovi governanti padani che hanno fatto terrorismo psicologico, il tracciato del vidotto è stato spostato senza alcun motivo perché non c’era alcun pericolo di inquinamento elettromagnetico (clicca sui testi evidenziati per accedere ai riferimenti indicati). Chi ci potrebbe guadagnare allora? Nessuno o quasi. La popolazione ci ha anzi smenato la ristrutturazione dell’ex Cse che avrebbe dovuto ospitare asilo nido, sala civica e ambulatorio comunale. E allora chi ci potrebbe guadagnare? Nessuno o quasi. I residenti dovranno subire tanti e tanti disagi perché si dovrà procedere a lavori di scavo lungo l’intera via XXV Aprile per posizionare i cavi dell’alta tensione. Ma non sulla pista ciclabile, ma proprio in mezzo alla strada perché in Comune non ha ancora provveduto ad acquisire con atto notarile i tratti di percorso pedonale. E allora chi ci potrebbe guadagnare? Nessuno o quasi. Gli automobilisti e gli abitanti dovranno subire piuttosto un incremento del traffico per la presenza della nuova area commerciale. Ma allora chi ci potrebbe guadagnare se la domanda venisse accolta? Ma il proprietario del terreno naturalmente, che ha depositato l’istanza solo qualche settimana fa. Certamente è un caso, ma questo personaggio è molto legato all’attuale Amministrazione per la quale si è speso personalmente durante la campagna elettorale. Ed è anche molto legato al Comitato di Frazione. E’ sempre un caso naturalmente, ma alla fine sono sempre gli amici degli amici a “rischiare” al vincere alla lotteria della trasformazione dei terreni… E poi dicono che sono solo quelli del PdL a svendere il verde di tutti a beneficio di pochi. Anche i leghisti cominciano a perdere smalto e tono. Di verde sono rimaste solo le loro camice, insieme qualche striscia per terra e alla tonalità del sito internet dell'Amministrazione comunale!!! E se questa istanza venisse bocciata ce n'è una invece quasi certamente già approvata. Altro mappale, cancellato dalla precedente Amministrazione, ma stesso discorso. E l'opzione dello "zero cemento" ormai è andata a farsi benedire.

Marco Casati

In Municipio risponde Verdi

Prima le strisce pedonali verdi a Pagnano. Dopo la sparizione dei colori istituzionali blu e giallo dal sito internet dell’Amministrazione comunale a favore del colore padano. Ora il “Va’ Pensiero” di Giuseppe Verdi cantato dal risponditore telefonico del centralino del Municipio… Dopo un anno di dura fatica il Sindaco è finalmente riuscito nella titanica impresa annunciata in campagna elettorale di rivoluzionare l’apparato burocratico pubblico e di trasformare il Palazzo in una casa di vetro aperta ai cittadini. E pensare che la celebre aria è stata uno dei simboli musicali più importanti del Risorgimento italiano culminato con l'unità nazionale...

R.I.

lunedì 2 agosto 2010

Il Sindaco genera polemiche ma non risponde alle domane e non si fa carico dei problemi

Rispondiamo al comunicato stampa, emesso dal Sindaco Andrea Robbiani all’indomani del Consiglio comunale del 28 luglio scorso, con una nota di commento.

Relativamente alle polemica innescata durante l’ultimo Consiglio comunale dal Consigliere Achille Panzeri, secondo il quale non esiste un piano viabilità, (clicca sul testo evidenziato per leggere la replica del nostro Consigliere comunale Achille Panzeri) si conferma che il piano è quello standard previsto per le scuole. Esprimo tutta la mia sorpresa perché il gruppo al quale appartiene il Panzeri, sapeva bene delle criticità viabilistiche che la presenza di una scuola sulla via De Gasperi avrebbe comportato e lo evidenziai chiaramente a suo tempo, sia in sede di commissione che di consiglio. Mi venne risposto che la rotonda sarebbe bastata, tesi supportata anche dagli estensori del Piano Urbano del traffico. Che adesso se ne escano con la criticità legata viabilità mi pare proprio grottesco, tipico di un modo assolutamente sciatto di fare opposizione senza argomenti, solo per lanciare fango a chi colpe non ha e che deve gestire le magagne create da chi c’era prima. Comunque, se al consigliere Panzeri sta così a cuore la viabilità della scuola si presenti il 13 settembre, armato di paletta e giubbotto catarifrangente e si metta a disposizione della Polizia Locale e aiuti a rendere più scorrevole il traffico.
Il Sindaco Andrea Robbiani

Le dichiarazioni del Sindaco Andrea Robbiani, immediate, alla domanda se “in vista dell’apertura della nuova scuola primaria di via Montello fosse stata fatta un’analisi della viabilità” sono evidentemente una reazione stizzita, oltre che, come al solito, di tenore prossimo all’insulto, verso il nostro Consigliere Achille Panzeri “reo” di averla formulata. Il nostro Consigliere, che, neofita dell’assise comunale, non ha partecipato alle scelte del passato, è intervenuto nel dibattito in maniera garbata e senza spirito di polemica, interessato solo alla risoluzione dei problemi più che alla ricerca o all’attribuzione di colpe e responsabilità. Non meritava, pertanto, una replica tanto perentoria e ancor meno d’essere zittito.
La dichiarazione “l’avevo detto anch’io” segnala, inoltre, uno strano modo di affrontare le responsabilità che la carica di Sindaco comporta. Delle due l’una: o le criticità, che Robbiani segnalava quando era all’opposizione, non avevano ragion d’essere ed ora se ne rende conto; oppure, se le ritiene ancora valide, evita di farsene carico come se non fossero sue. Non sarebbe di certo il primo Sindaco a dover gestire ciò che è stato generato dai predecessori e sicuramente non sarà l'ultimo. Il parere degli estensori del Piano Urbano del Traffico è rassicurante (“la rotonda risolve il problema”): sarebbe bastato sottolinearlo, invece di ricordarlo con una nota di non credibilità (“staremo a veder cosa succede”), lavandosene nel contempo le mani.
E’ pertanto “grottesco” e molto preoccupante la reazione del Sindaco per il segnale palese di un modo di governare generando polemiche senza adoperarsi per trovare soluzione e migliorare la vita dei cittadini.

Cesare Perego
Capogruppo consiliare
di Insieme per Merate

I nostri fatti contro le loro parole

La scuola di Via Montello è pronta a ricevere gli alunni e gli insegnanti dalla prossima stagione scolastica: una realizzazione pubblica eseguita per tempo, rispettando i budget di spesa, venendo incontro ad una effettiva esigenza della Città. Ed il nostro Sindaco che fa? La definisce il vero spreco all'interno del bilancio pubblico comunale! Probabilmente il colore politico ha il potere di cancellare qualsiasi merito e demerito, dimenticando di essere amministratori e non politicanti di professione. I veri sprechi li conosciamo tutti, dall'area Cazzaniga a Palazzo Tettamanti con annessi e connessi, anche se fosse stato destinato a pinacoteca ed usi vari. L'area Cazzaniga fa mostra delle sue luci e della sua inutilità... La nuova scuola, nella sua eleganza, risponderà con i fatti. La nostra Giunta non attraversa di certo momenti tranquilli, affidarsi sempre al caso nella programmazione degli investimenti non è mossa scaltra... bisognerebbe tornare a fare i conti con il pallottoliere e considerare solo quei denari di cui si dispone o dei quali si ha certezza, non affidarsi a finanziamenti provinciali, regionali, di fondazioni bancarie, della comunità europea e chi più ne ha più ne metta! Se ogni famiglia programmasse in questo modo, puntando su di una vincita al lotto, probabilmente finirebbe ben presto in rovina e non riuscirebbe a progredire: ecco oggi la Giunta meratese punta tutte le sue carte alla roulette e con le sue carte anche quelle dei cittadini! Basterebbe il semplice buon senso del padre di famiglia e non lo sfavillio di aperitivi, luminarie e comparsate stampa.

R.I.