sabato 3 dicembre 2011

Martedì "assemblea plenaria" di Insieme per Merate

Martedì 6 dicemnre alle 21 ci troviamo con tutto il Gruppo di Insieme per Merate per un'assemblea plenaria presso la sede del Circolo del PD di Merate in via Trento 26. Sollecitiamo la presenza di tutti: Consiglieri Comunali, candidati alle ultime elezioni, simpatizzanti, sostenitori, membri dei diversi gruppi di lavoro e responsabili nel blog.

Insieme per Merate

Treni: tagli al servizio e aumenti tariffari

Per finanziare il trasporto ferroviario in arrivo l'accise sui carburanti


Sì è tenuta nel tardo pomeriggio di ieri, 2 dicembre 2011, l’attesa riunione del Tavolo TPL della Regione Lombardia, nel corso del quale l’assessore regionale alla Mobilità Raffaele Cattaneo ha presentato il preoccupante quadro delle risorse per il funzionamento del Trasporto Pubblico Locale previsto per il 2012. In sintesi, per arrivare a quadrare il bilancio del TPL lombardo nel 2012, mancherebbero ben 266 milioni, concentrati quasi esclusivamente sui servizi ferroviari. Di questi 266, l’assessore Cattaneo ha affermato che la Regione, con un non meglio precisato “riallineamento” al 2011, ha detto che l’ammanco si ridurrebbe a 142 milioni. Nulla è dato sapere da dove salterebbero fuori i 124 milioni di differenza, anche se è possibile ipotizzare che, in realtà, questi derivino dai tagli e dagli aumenti tariffari praticati nei mesi scorsi. Il gettito di questi ultimi, peraltro, è coperto dal mistero più fitto.
Un primo dato di fatto, comunque, è che i tagli, che derivano dalle manovre finanziarie dell'ex ministro Giulio Tremonti di luglio e agosto, riguardano quasi esclusivamente i servizi ferroviari in concessione a Trenitalia, che hanno in Lombardia un valore complessivo di circa 320 milioni, IVA compresa. Un secondo dato, è che, finalmente, la Regione avrebbe cominciato a prendere in considerazione la possibilità di finanziare i servizi ferroviari mediante una piccola accisa sui carburanti. Con soli 2,58 centesimi al litro, si avrebbero infatti risorse aggiuntive pari a circa 200 milioni di euro. Per fare ciò occorre però un accordo tra le Regioni ed il Governo, perché la sola quota parte, oggi già possibile, sulla benzina (60 milioni), non è sufficiente. Questo accordo sarebbe certamente stato ben più facile da praticare oltre un anno fa, quando fummo per primi a proporlo, ma allora ci sentimmo solo ridere in faccia. Oggi i prezzi dei carburanti sono invece saliti di molto, anche perché altri hanno pensato ad aggiungere nuove e ben più pesanti accise. Così risorse preziose per la mobilità, con vantaggio per tutti perché consentono di mantenere sgombre le strade e di contenere l’inquinamento, servono a tutto tranne che per fare andare autobus e treni. Troviamo poi curioso che, tra le difficoltà operative su questa ipotesi, l’Assessore Cattaneo, abbiainvocato il Patto di stabilità. L’assessore dimentica forse che, dei 1272 milioni derivanti dall’accordo Stato-Regioni del 16 dicembre 2010, ben 900 milioni ne sono stati esclusi. Senza contare che tutte le tasse (incluso nuove accise) che ci stanno piovendo di questi tempi servono proprio per rientrare nei parametri di Maastricht.
L’Assessore Cattaneo ci ha poi chiesto delle idee. A parte il fatto che negli ultimi 18 mesi le nostre tante proposte sono rimaste sistematicamente inascoltate, sintanto che ci sentiremo rispondere che i pochi numeri forniti ieri “bastano e avanzano”, non ci potranno regionevolmente essere né proposte, né tantomeno alcuna condivisione.
La crisi è un dato di fatto, ma anche una sfida per un cambiamento che non può che iniziare anche dal metodo con cui la Regione affronta il tema delle risorse per il TPL, riconoscendolo quale elemento fondamentale per la difesa dell’ambiente, da efficientare con trasparenza superando le logiche di potere, facendo pagare i costi e gli sprechi a chi li provoca, eliminando le sacche di clientelismo e ascoltando, con umiltà, le proposte che vengono dal basso. Diversamente, si andrà incontro al default del nostro sistema di trasporto pubblico, con conseguenze gravissime sulle famiglie, sull’ambiente e sullo stesso sviluppo economico. Su tutto ciò, le responsabilità della politica regionale e nazionale sono sin troppo evidenti.
Pendolari attenzione! Tagli ed ulteriori pesantissimi aumenti tariffari sono all'orizzonte. Occorre un'azione unitaria e decisa dei pendonali sinchè siamo in tempo. Tutti soni avvisati.

Comitato pendolari Milano-Lecco, Comitato pendolari Mandello, Comitato pendolari Calolziocorte-Valle S. Martino, Comitato MMML (Milano-Monza-Molteno-Lecco, Comitato Pendolari Bergamaschi CPB, Comitato pendolari Rovato-Chiari-Rovato, Comitato pendolari LeNord Milano-Asso, Comitato pendolari Merate, Comitato InOrario Milano-Mantova, Comitato Milano-Mortara, Comitato pendolari Tortona, Comitato Milano-Varese, Comitato Milano-Seregno, Comitato Pendolari Metropolitani, Legambiente Lombardia

venerdì 2 dicembre 2011

Treni: sindaci e pendolari chiedono un servizio ferroviario migliore

Pubblichiamo la lettera inviata dal Sindaco di Osnago Paolo Strina insieme ad altri Sindaci del Merate unitamente ai rappresentanti dei Comitati dei pendolari sui disservizi lungo le linee Milano-Carnate-Lecco e Milano-Carnate-Bergamo.

Alla c.a. di:
Roberto Formigoni
Presidente Regione Lombardia

Raffaele Cattaneo
Assessore alle Infrastrutture e Mobilità Regione Lombardia

Vincenzo Soprano
Presidente Trenord

Giuseppe Biesuz
Amministratore Delegato Trenord


Osnago, 1 dicembre 2011


Nelle recenti riunioni convocate presso gli uffici della Regione Lombardia per discutere, tra le altre, della situazione della linea S8 Milano-Lecco e della linea Milano-Bergamo via Carnate, i tecnici della Regione e RFI hanno sottoposto ai rappresentanti dei pendolari delle modifiche d’orario che saranno effettive a partire dall’11 dicembre e che, diminuendo il congestionamento del nodo di Lecco, dovrebbero ridurre i ritardi che i treni accumulano nel tragitto da e verso Milano e facilitare l’interscambio di passeggeri tra le diverse linee.
Come amministratori del territorio del Meratese e rappresentanti degli utenti delle linee Milano-Carnate-Lecco e Milano-Carnate-Bergamo, accogliamo con favore ogni miglioria del servizio. Manifestiamo al tempo stesso il nostro estremo disappunto, per il fatto che queste minime variazioni di orario rappresentino l’unica novità prevista, nonostante le molte richieste espresse dagli utenti e dagli Enti locali e tuttora inevase. Sottolineiamo la situazione di estrema criticità in cui operano attualmente queste due linee. I treni si trovano spesso a viaggiare con un numero di vagoni limitato e in condizioni di estremo sovraffollamento, tali da mettere a repentaglio la salute e l’incolumità dei viaggiatori (vedi la foto allegata, scattata pochi giorni fa sul treno 10551 sulla S8, alla stazione di Osnago). La scarsa manutenzione delle carrozze, che viaggiano spesso con porte non funzionanti, comporta un ulteriore ritardo nelle operazioni di carico e scarico dei passeggeri. E’ evidente che ogni aggiustamento d’orario non produrrà mai i frutti sperati, a meno che non si intervenga anche sulla quantità e qualità del materiale rotabile impiegato. Troviamo infine paradossale che le attuali condizioni di trasporto scoraggino l’uso del treno proprio nella zona del Meratese, essendo questa in gran parte classificata A1 dal punto di vista dell’inquinamento atmosferico.
Chiediamo pertanto:
  • che vengano ripristinate al più presto e comunque entro l’11 dicembre le composizioni previste dal contratto di servizio stipulato da Regione Lombardia con Trenord e ci vengano forniti i dati sull’esercizio programmato e attuato;
  • di essere informati sui tempi necessari per l’adeguamento delle capacità dei treni, in modo da riportare i livelli di affollamento entro valori rispettosi delle esigenze di sicurezza, della salute e della dignità di chi viaggia;
  • che venga avviata una programmazione che porti in tempi ragionevoli e definiti al completamento dell’offerta sulla S8 e sulla Carnate-Bergamo secondo il programma di potenziamento definito dalla Regione, completando su tutto l’arco giornaliero il cadenzamento a 30 minuti delle corse.


Paolo Strina, Sindaco di Osnago


aderiscono alla presente anche i seguenti sindaci: Andrea Robbiani, Sindaco di Merate, Alessandro Origo Sindaco di Verderio Inferiore, Paolo Bellotto, Sindaco di Verderio Superiore, Alessandro Salvioni Sindaco di Robbiate, Paola Panzeri Sindaco di Perego, Valter Motta Sindaco di Paderno d’Adda, Ugo Panzeri Sindaco di Brivio, Sandro Capra Sindaco di Montevecchia, Giovanni Ghislandi Sindaco di Imbersago, Gilberto Fumagalli, Sindaco di Calco, Giovanna De Capitani Sindaco di Cernusco Lombardone, Marco Panzeri Sindaco di Rovagnate, Stefano Fumagalli Sindaco di Lomagna, Adele Gatti Sindaco di Airuno e Dorina Zucchi Sindaco di Olgiate Molgora


Guido Raos, Comitato Pendolari del Meratese,
Giorgio Dahò, Comitato Pendolari Lecco-Milano
Dante Goffetti, a nome del Comitato Pendolari Bergamaschi
Marco Longoni, Assoutenti Monza
Giuseppe Cereda, Assoutenti Carnate

Il Senatore Antonio Rusconi: "Chiedo scusa per il mio gesto se ha dato l’idea di privilegi"

Cari amici,
dopo la vergognosa aggressione mediatica causata dall'articolo pubblicato giovedì 1 dicembre dal Corriere delle Sera a firma di Alessandra Arachi, inoltro la lettera interamente pubblicata oggi dal Corriere della Sera a parziale ma evidente smentita. Colgo l'occasione per ringraziare che tra di voi mi è stato vicino.
Chi accusa la mia moralità dimentica che mentre io, volontariamente, facevo controllare il mio bagaglio, qualcuno alle mie spalle, incaricato di garantire la sicurezza dei trasporti, si divertiva a fotografarmi e "distribuire" poi la foto al giornale amico.
Con amicizia,


Da "Il Corriere della Sera", 2 dicembre 2011, p. 49

In riferimento all'articolo "Sono senatore. Supera i controlli e si porta in aereo lo spumante”, a firma Alessandra Arachi, voglio essere molto chiaro: chiedo scusa per il mio gesto se questo può aver dato a qualcuno l’idea di privilegi ingiusti.
Ognuno ha la sua storia personale, la mia è quella di un “mediano” della politica che però da capogruppo in Commissione di maggioranza o opposizione, come relatore, ha sempre concepito il suo impegno parlamentare nella quotidianità. Non chiedo sconti, non ce ne devono essere per nessuno oggi, soprattutto in politica, penso però di non meritare il resoconto riportato nell'articolo sulla base di informazioni raccolte non si sa bene dove e come, e le parole che la giornalista mi ha rivolto ieri sera. Questo mi amareggia, più delle centinaia di email di insulti e accuse che ho ricevuto oggi, che raccolgo come un monito ad alzare il livello di severità e di moralità e ad evitare errori come questo.
Sono anch'io convinto che la brutta politica possa essere cambiata solo da una sana buona politica: ho cominciato da consigliere comunale, poi assessore, sindaco della mia comunità, responsabile dei Sindaci e poi parlamentare. Con la fortuna e forse un po’ di capacità di non essere mai sfiorato da uno scandalo, un avviso, una notizia negativa. Non vorrei essere giudicato o ricordato, per una bottiglia e vorrei piuttosto cercare di ristabilire la verità.
Ho troppa stima del suo quotidiano, che da tanti anni è anche il mio, per non pensare perciò di poter fare alcune precisazioni che aiutino una ricostruzione corretta dei fatti:
  1. Il titolo recita: “Superati i controlli”, ma in realtà, contrariamente al solito, sono entrato dal “controllo normale” per Linate e non da quello riservato alle autorità, proprio perché non vi era coda e non ritenevo che vi fosse nessun privilegio da chiedere.
  2. Ho avvertito io che c’era nel trolley una piccola bottiglia di prosecco, ben sigillata in confezione regalo, mi è stato chiesto se era possibile aprire la valigia e, ho un testimone a riguardo, ho comunicato che se non fosse stato possibile portarla a bordo, ero disponibile o a lasciare la bottiglia o a reimbarcare il trolley, spiegando non il valore economico ma affettivo che quel regalo rappresentava.
  3. Mi è stato risposto che la decisione spettava alle forze dell’ordine e il carabiniere in servizio, esaminata la chiusura del pacco, ha dato l’autorizzazione immediatamente. Il tutto è durato meno di due minuti.
  4. Si parla di tesserino di senatore esibito, ma non si cita per correttezza che essendo i nostri biglietti elettronici emessi dell’agenzia del Senato, sono accompagnati obbligatoriamente dal tesserino identificativo e inoltre la giornalista non scrive nell’articolo l’affermazione “Io sono un senatore”, che io non ho mai detto, e che però è riportata nel titolo.
Un'ultima riflessione: come mai le ragioni umane che ho esposto, non del parlamentare ma del cittadino, un’ora dopo erano di dominio pubblico?

giovedì 1 dicembre 2011

Treni: i biglietti sono aumentati del 20%, ma il servizio non è migliorato

Nonostante l’aumento di oltre il 20% dei costi del trasporto ferroviario, non si vedono miglioramenti sulla linea Lecco-Milano via Carnate e nemmeno su quella via Molteno. I costi sono lievitati e il servizio peggiora ogni giorno” sottolinea Raffaele Straniero, referente per il trasporto pubblico del PD Provinciale “se è vero che la messa a disposizione di nuovi treni per la tratta via Molteno rende il viaggio più comodo, è anche vero che lo stesso continua ad avere una durata eccessiva che non diminuisce le distanze tra i comuni e che rende alcuni paesi della provincia lecchese veramente “fuori dal mondo”. Inoltre, per quanto riguarda la Lecco-Milano, si è provveduto ad un restyling esterno dei treni con il nuovo logo di Trenord senza fare seria manutenzione, le carrozze sono infatti spesso non riscaldate, alcune sono chiuse sia all’esterno che all’interno tra un vagone e l’altro e molto spesso l’illuminazione sembra essere un sogno impossibile. Sono molti gli utenti che, per assenza di luce in orari serali, si sentono giustamente insicuri per paura di violenze o furti”.
Per il PD la situazione è gravissima considerando che sono trascorsi quasi tre mesi dalla pausa estiva e che sono migliaia gli studenti e i lavoratori pendolari che utilizzano il treno come mezzo di trasporto spendendo molti soldi a fronte di un servizio pessimo.
“I pendolari lamentano da tempo questa situazione che sta diventando insostenibile” conclude Straniero “difficilmente si trova un treno che abbia tutto regolare (assenza di ritardo, riscaldamento, illuminazione, pulizia) e questo non è assolutamente accettabile. Se è vero che possono presentarsi casi non giustificabili di grave maleducazione o di violenza (come recentemente accaduto su una tratta che interessa il nostro territorio) da parte di alcuni pendolari (sono casi ovviamente rari!), questo non significa che siano i pendolari a deteriorare i treni. Il PD vuole richiare l’attenzione di tutti sulla questione trasporto ferroviario che merita una gestione diversa delle risorse e più finanziamenti”.

Raffaele Straniero,
referente per il trasporto pubblico del PD Provinciale

mercoledì 30 novembre 2011

In onda le condizioni inaccettabili del servizio ferroviario

Cari amici del Meratese,
giovedì 1 dicembre alle 12:25 su RAI 3 verrà trasmesso un servizio registrato sui treni della nostra linea ferroviaria. Il servizio sarà inserito nella rubrica “TG3 fuori TG”.
Invitiamo tutti i pendolari e i viaggiatori a diffondere la notizia. Facciamo conoscere le condizioni inaccettabili del servizio ferroviario!


PS Chi scrive ha rinnovato oggi l'abbonamento annuale da Osnago a Sesto San Giovanni. Un anno costava 387.50 Euro. Oggi 476.00 Euro. L'aumento è stato del 23%... ma il servizio non è sicuramente migliorato!

martedì 29 novembre 2011

I cittadini di prima classe posteggiano dove vogliono, quelli di serie B pagano

Riceviamo e pubblichiamo
Questa mattina andando al mercato ho notato ancora una volta un’auto posteggiata su uno dei vialetti dell’Area Cazzaniga. La macchina riportava il simbolo del nuovo bar aperto nell’Area Cazzaniga. E’ rimasta lì tutta la mattina, quindi non si può dire che è stata messa lì per il carico/scarico merci. E’ possibile che nessuno dica mai niente a questi signori? Perché i baristi, i commerciati e gli impiegati che lavorano nel centro storico devono posteggiare nei parcheggi a pagamento e loro possono permettersi di lasciare la macchina dove vogliono? Forse ci sono cittadini di prima classe e quelli di serie B…

Un cittadino

lunedì 28 novembre 2011

Lago di Sartirana: chi li ha visti???

Se qualcuno ha visto il Direttore della Riserva del lago di Sartirana e il Presidente del Consiglio di Gestione batta un colpo. Non si hanno più notizie ormai da mesi sia del dottor Mario Pinoli sia di Andrea Robbiani. Dopo lo scempio ambientale e l’approvazione del nuovo Piano di Gestione della riserva non si sono fatti più sentire. Avevano assicurato che avrebbero proceduto celermente alla nomina dei componenti del Comitato tecnico-scientifico, ma le promesse si sono perse nel porto delle nebbie, impantanate nello strato di alghe che per tutta estate e autunno hanno ricoperto il lago.

D.