venerdì 31 dicembre 2010

Auguri di Buon Anno

Un 2011 colmo di serenità.
Auguri a tutti.


Il Gruppo di "Insieme per Merate"

I pagellini a Sindaco, Assessori e Consiglieri

Le pagelle a Sindaco. Assessori e Consiglieri Comunali al termine del 2010 e ad un anno e mezzo dall'insediamento della nuova Amministrazione pidielciellinaleghista.
  • Andrea Ambrogio Robbiani, Sindaco: cratellino rosso, inqualificabile, un disonore per la fascia tricolore e per Merate
  • Massimiliano Vivenzio, Vice Sindaco e Assessore con delega all'Ambiente e Difesa del territorio: timido e sperduto, non è il suo ruolo, ma sempre rispettoso
  • Andrea Massironi, Assessore esterno con delega alle Finanzie: indispendabile, l'eminenza grigia del Gruppo
  • Giuseppina Spezzaferri detta Giusy, Assessore con delega alla Cultura, Identità locale, Turismo, Gemellaggi e Pari opportunità: in poco tempo ha distrutto ciò che è stato costruito in anni di rapporti tra Ammininistrazione e Associazioni
  • Giuseppe Procopio, Assessore con delega all’Annona, Attività produttive, Politiche giovanili e Sport: incorreggibile monello, ma ormai ha trent'anni non è più un ragazzino
  • Emilio Vulmaro Zanmarchi, Assessore con delega ai Servizi alla persona, Famiglia e Istruzione: prosaico, porlisso e un po' vanesio, propositivo, a volte "sciatto" nei giudizi
  • Andrea Valli, Assessore con delega all'Urbanistica, Territorio, Edilizia privata e Trasporto pubblico locale: criptico, un po' ci è un po' ci fa, inconcludente
  • Massimo Augusto Panzeri, Assessore con delega ai Lavori pubblici, Infrastrutture e Patrimonio: qualche scivolone, ma anche ai migliori come lui capita di sbagliare
  • Ernesto Sellitto, Capogruppo della lista di Maggioranza "Robbiani Sindaco": serioso e serio, un Capezzone in miniatura
  • Francesco Sangiorgio: inconsistente
  • Giambattista De Gasperi: occhio spento viso di cemento
  • John Patrick Tomalino: volenteroso ma per niente incisivo, dovrebbe essere più "casual"
  • Barbara Sasana: taciturna, troppo, chiamate "Chi l'ha visto?" per favore
  • Luciano Marsoni: impenetrabile e inamovibile, quansi un soprammobile
  • Massimo Adobati: coraggioso, meritava più considerazione dal suo Gruppo, un'occasione persa per la Maggioranza
  • Cesare Perego, Capogruppo della lista di Minoranza "Insieme per Merate": puntiglioso e tenace,  la mente politica del Consiglio, ma ogni tanto dovrebbe arrivare a una
  • Giovanni Battista Albani: un leone nell'arena
  • Gabriella Mauri: eroica, quando parla nessuno osa replicare perchè ha ragione, ma a volte si confonde,  non ricorda di essere all'opposizione e getta un salvagente a quelli della Maggioranza quando si trovano nei guai  per la scuola o la cultura e non sanno come uscirne; il bene di Merate le interessa più del confronto politico
  • Achille Panzeri: acuto come uno spillo, che quando punge pentetra in profondità e fa male, ma dovrebbe pungere più spesso
  • Roberto Riva: un caterpillar, inarrestabile
  • Aldo Castelli, Capogruppo della lista di Minoranza "Merate Futura": sopravvalutato, peripatetico e c'era persino chi lo voleva come candidato Sindaco...
  • Pinuccia Meternini: è sprecata per un'aula dove non c'è margine per lavorare seriamente
Insieme per Merate

giovedì 30 dicembre 2010

A Merate è carnevale tutto l'anno

Ci risiamo: a Merate si decidono le cose il giorno prima per quello subito dopo. E come al solito la gente ne subisce le conseguenze. Quest'oggi, addì 30 dicembre 2010, non si è potuto parcheggiare in via Papa Giovanni XXIII perchè sono state tracciate le strisce blu per l'istituzione della sosta a pagamento anche in quella strada. L'ordinanza per interdire temporaneamente i posteggi però è stata compilata e pubblicata solo ieri, 29 dicembre 2010. Abitanti del posto, automobilisti di passaggio, cittadini che solitamente occupano quegli spazi si sono così trovati la sorpresa senza preavviso. Ma possibile che a Merate non si riesca a programmare mai niente? Eppure difficilmente è stato deciso di verniciare per terra l’oggi per il domani. Possibile che la gente, alla quale fino a prova contraria "appartiene" Merate, non viene comunicato mai niente? Va bene che siamo a Natale, ma questo tipo di "regali" quelli del Comune potevano anche risparmiarselo. Invece, niente, è sempre la stessa storia... Qualcosa da dire ci sarebbe anche sulla tonalità di blu scelta, molto più scura rispetto a quelle delle altre strisce. Tra verde padano dei dossi, rosso delle piste ciclabili, bianco dei parcheggi liberi, azzurro pidielciellino dei posteggi a pagamento di piazza degli Eroi e viale Lombardia e blu cielo di quelli nuovi, a Merate  è sempre carnevale, anche a Natale e l'ultimo dell'anno. C'è solo da stabilire chi vuol ricoprire il ruolo di "pagliaccio" anche se un candidato ideale ci sarebbe...

Marco Airoldi

L'elefante ha partorito un topolino zoppo

L’ordinanza postuma indica come termine ultimo per il divieto di transito temporaneo sulla pista ciclabile di Brugarolo l’11 dicembre, specificando anche l’anno, il 2010. Indica anche il tratto che non si poteva utilizzare: quello tra la rotonda di via Enrico Fermi e quella di via Sandro Pertini. Ma i lavori per la posa dell’elettrodotto da 132.000 volt hanno interessato anche gli altri settori della cicolpedonale. Ma l’ordinanza degli altri tratti e degli altri giorni non dice nulla. Visto che l’hanno tenuta chiusa in un cassetto una decina di giorni dopo la sua entrata in vigore potevano approfittare per sistemarla e scriverla per bene… Invece, a dispetto di una gestazione da elefante chi si è occupato della faccenda ha partorito un topolino, per giunta zoppo... E quelli del Comitato di quartiere cosa fanno? Si travestono da Babbo Natale e trainano un carretto per bambini. Le strade piene di buche, i disagi arrecati alla popolazione ed agli automobilisti di passaggio, il rispetto delle ordinanze, la corretta informazione verso la cittadinanza… niente, tutte queste cose non interessano.  Ma mica è colpa loro, perché se nessuno spiega cosa devono fare e quale è il compito del Comitato di frazione la colpa è di chi li ha messi lì e li ha scelti senza spiegare niente.

T.M.

mercoledì 29 dicembre 2010

La situazione patrimoniale degli Amministratori Comunali eletti

Pubblichiamo la situazione patrimoniale degli Amministratori Comunali eletti a Merate per i quali lo Statuto prevede la pubblicizzazione. La dichiarazioni sono quelle del 2010 e si riferiscono perciò all'anno 2009 quando si sono svolte le votazioni per l'elezione del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale. Comprendono pertanto anche parte degli emonumenti percepiti durante i mesi di mandato, sia prima delle elezioni per chi facava parte della precedente Amministrazione (Giovanni Battista Albani e Gabriella Mauri), sia dopo per chi è stato eletto successivamente al 14 giugno. Non ha divulgato la propria situazione l'Assessore esterno Andrea Massironi perchè non è tenuto a farlo in quanto non eletto. Riportiamo di seguito solo alcuni dati. La professione indicata si riferisce al periodo al quale corrisponde la dichiarazione dei redditi. Per scaricare copia  completa delle tabelle complete che comprendono anche detrazioni, oneri deducibili, Irpef, crediti, imposte ... si può invece cliccare direttamente QUI...>>

Andrea Robbiani Sindaco - Manager poi in aspettativa
Reddito complessivo: 87.796
Reddito Imponibile: 87.796
Reddito netto: 55.438
Beni immobili: immobile sito in Casatenovo in proprietà al 100%; terreno agricolo in Pomezia (ROMA) in proprietà al 50%
Beni mobili: autovettura Seat Ibiza 1.4 Ecodual

Massimiliano Vivenzio Vicesindaco - Avvocato
Reddito complessivo: 30.025
Reddito Imponibile: 28.862
Reddito netto: 22.708
Beni immobili: dal 30 aprile 2009 unità immobiliare in Merate via S. Allende in proprietà al 100%
Beni mobili: autovettura Bmw X3; motociclo Suzuki 250 Burgman
Azioni societarie: gestite tramite istituto di credito

Giuseppina Spezzaferri Assessore - Imprenditrice
Reddito complessivo: 19.987
Reddito Imponibile: 19.583
Reddito netto: 16.188
Beni immobili: immobile in Merate via Torricelli ad uso abitazione in proprietà al 50%; nuda proprietà immobile in Masagne (BR) al 100%
Quote societarie: 33% quote Merris snc di Barzanò; 50% Panosso srl di Merate

Emilio Vulmaro Zanmarchi Assessore - Libero professionista osteopata
Reddito complessivo: 47.546
Reddito Imponibile: 29.308
Reddito netto: 22.333
Beni immobili: nuda proprietà di immobile sito a Robbiate
Beni mobili: motoveicolo Aprilia Scarabeo 500; motoveicolo Bmw R5
Partecipazioni societarie: Baba10 sas; Metidea srl
Cariche sociali: Presidente CdA Metidea slr

Giuseppe Procopio Assessore - Senza impiego / Tirocinante
Reddito complessivo: 8.402
Reddito Imponibile: 8.402
Reddito netto: 7.307

Andrea Valli Assessore - Avvocato
Reddito complessivo: 25.769
Reddito Imponibile: 24.177
Reddito netto: 18.692
Beni immobili: appartamento in Milano in proprietà al 100%; ufficio in Merate in proprietà al 50%; terreno agricolo in Merate in proprietà al 50%
Beni mobili: autovettura Peugeot 307

Massimo Augusto Panzeri Assessore (ha presentato la dichiarazione del coniuge) - Rappresentante
Reddito complessivo: 25.379
Reddito Imponibile: 25.379
Reddito netto: 22.616
Beni mobili: scooter Piaggio X9 200

Ernesto Sellitto Consigliere Capogruppo di Maggioranza - Consulente legale
Reddito complessivo: 59.843
Reddito Imponibile: 50.555
Reddito netto: 34.875
Beni immobili: immobile di abitazione più autorimessa in Merate
Beni mobili: autovettura Volkswagen Touran 1.9

Francesco Sangiorgio Consigliere di Maggioranza - Commerciante dipendente nel negozio di famiglia
Reddito complessivo: 21.721
Reddito Imponibile: 21.721
Reddito netto: 17.245
Beni mobili: venduta autovettura Bmw 330; acquisito motociclo Kawasaki Z 750
Azioni societarie: 1.060 azioni Snai; 225 azioni Banco Popolare

Giambattista De Gaspari Consigliere di Maggioranza - Dipendente installatore
Reddito complessivo: 20.217
Reddito Imponibile: 20.217
Reddito netto: 16.220
Beni immobili: unità immobiliare ad Isola d’Asti (AT)
Beni mobili: autovettura Ford Mondeo 2,5 6V

John Patrik Tomalino Consigliere di Maggioranza - Manager
Reddito complessivo: 64.292
Reddito Imponibile: 63.359
Reddito netto: 45.957
Beni immobili: Appartamento in Merate in proprietà al 50%; beni immobili in Cologno Monzese in proprietà al 25%
Beni mobili: autovettura Opel Antara; motoveicolo Honda Cbr 600; camper Challenger
Azioni societarie: 1.437 azioni Credito Artigiano; 7.244 Credito Valtellinese
Cariche sociali: membro del CdA di Retesalute

Barbara Sesana Consigliere di Maggioranza - Dipendente impiegata
Reddito complessivo: 18.499
Reddito Imponibile: 18.467
Reddito netto: 15.546
Beni mobili: ettura Volkswagen Polo 1.2

Luciano Marsoni Consigliere di Maggioranza - Consulente
Reddito complessivo: 34.075
Reddito Imponibile: 32.957
Reddito netto: 25.823
Beni mobili: casa rurale da ristrutturare a Ronchis (UD) in proprietà al 50%
Beni mobili: autovettura Toyota Prius
Azioni societarie: 1.500 azioni Banca Popolare di Milano; 4.000 azioni Unicredit

Massimo Adobati Consigliere di Maggioranza (ha presentato la dichiarazione del coniuge) - Dirigente
Reddito complessivo: 73.394
Reddito Imponibile: 71.862
Reddito netto: 48.476
Beni immobili: appartamento in Merate in proprietà al 50%; box in Merate in proprietà al 50%
Cariche sociali: Amministrazione delegato Sapio-Gase Gmbh Gaumgartenberg (Perg) Autria; Direttore generale con pieni poteri Centro Metrologico Gas Caponago

Cesare Perego Consigliere Capogruppo della Minoranza di “Insieme per Merate” - Libero professionista
Reddito complessivo: 31.399
Reddito Imponibile: 18.270
Reddito netto: 15.074
Beni immobili: immobile ad uso abitazione in Merate in proprietà al 100%
Beni mobili: Autovettura Volvo V50

Giovanni Battista Albani Consigliere di Minoranza (ex Sindaco) - Pensionato
Reddito complessivo: 54.412
Reddito Imponibile: 53.651
Reddito netto: 37.945
Beni immobili: immobile ad uso abitazione per sé ed i figli in Merate
Beni mobili: Autovettura Seat Toledo

Gabriella Mauri Consigliere di Minoranza (ex Assessore) - Senza impiego
Reddito complessivo: 12.001,74
Reddito Imponibile: 12.001,74
Reddito netto: 10.079,9
Beni immobili: appartamento in Merate in proprietà al 50%; box di pertinenza in proprietà al 50%

Roberto Riva Consigliere di Minoranza - Dipendente
Reddito complessivo: 48.049
Reddito Imponibile: 46.472
Reddito netto: 32.593
Beni immobili: appartamento in Merate in proprietà al 50%; quattro box in Merate in proprietà al 50%; una villetta in proprietà al 50%; un appartamento in Robbiate in proprietà al 50%; tre appartamenti in Ronco Briantino in proprietà al 2,77%; due magazzini in Ronco Briantino in proprietà al 2,77%; un appartamento in Borgo di Terzo (BG) in proprietà al 50%
Partecipazioni societarie: 40% di quote società legatoria La Luna srl
Cariche sociali: Presidente società legatoria La Luna srl

Achille Panzeri Consigliere di Minoranza (ha presentato la dichiarazione del coniuge) - Ricercatore
Reddito complessivo: 52.306
Reddito Imponibile: 50.572
Reddito netto: 35.787
Beni immobili: abitazione e box di pertinenza in Merate
Beni mobili: Autovettura Fiat Marea

Aldo Castelli Capogruppo della Minoranza di “Merate Futrura” - Funzionario di un istituto di credito
Reddito complessivo: 89.272
Reddito Imponibile: 88.397.472
Reddito netto: 54.719
Beni immobili: un appartamento e box di pertinenza a Merate
Beni mobili: autovettura Volkswagen Maggionilo; autovettura Mercedes Class b
Azioni societarie: 4.905 azioni Banca Popolare di Milano; 120 azioni Emi; 550 azioni ordinarie Telecom Italia Media; 1.250 azioni Telecom; 7 azioni ordinarie Seat Pagine Gialle; 60 azioni China Mobile; 100 azioni Alluminium LTD

Pinuccia Maternini Consigliere di Minoranza - Funzionario di un istituto di credito in pensione
Reddito complessivo: 43.723
Reddito Imponibile: 41.816
Reddito netto: 29..782
Beni immobili: appartamento in Merate
Azioni societarie: 1.000 azioni Banca Popolare di Milano; 75 azioni Intesa San Paolo; 1.100 azioni Monte dei Paschi
Cariche sociali: Consigliere dell’associazione senza fini di lucro Orchestra di Monza e Brianza con sede in Vimercate


martedì 28 dicembre 2010

Les Misérables

Merate è proprio messa male se stimati professionisti di diverse arti e diversi mestieri guadagnano meno di pensionati e dipendenti. Per fortuna che ai loro miseri stipendi possono adesso aggiungere la prebenda di amministratori pubblici, altrimenti bisognerebbe istituire una colletta o devolvere il gettone di presenza in Consiglio Comunale per aiutarli economicamente e consentire di mantenere mogli, mariti, compagni, prole e possedimenti immobili, alcuni dei quali sono veramente di notevole pregio. Viene altresì da domandarsi in che mani i meratesi abbiano messo la gestione della “res publica”, danari compresi. Come si può chiedere a chi stenta a guadagnare per sé medesimo e fatica ad affermarsi professionalmente di far fruttare le risorse della comunità intiera? E se riducessero il bilancio comunale nelle stesse condizioni del loro?


R.I.

Per i pendolari lombardi un bonus del 10% sull'abbonamento come risarcimento

A seguito dei disagi occorsi nei primi giorni dall’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario invernale ed a titolo di indennizzo monetario per i disagi subiti nel mese di dicembre 2010, tutti i viaggiatori in possesso di abbonamento mensile potranno usufruire di un bonus straordinario del 10% per il mese di gennaio 2011.
Sono previste modalità differenti per l’erogazione di tale bonus.
Per il ramo operativo di Trenitalia, quello che interessa la Brianza ed il Lecchese, il bonus si tradurrà, a scelta del cliente, in un assegno inviato a domicilio oppure in un coupon di sconto, sempre inviato a domicilio, che potrà essere utilizzato per l’acquisto di un qualunque titolo ferroviario (del ramo operativo Trenitalia) a tariffa regionale Lombardia. Il coupon sarà spendibile entro settembre 2011. Per poter ottenere il bonus è sufficiente scaricare e compilare il modulo "Domanda di bonus straordinario 10%" disponibile dal 1° gennaio anche nelle biglietterie, e allegare l’abbonamento mensile di dicembre 2010 in originale.
Per il ramo operativo de "LeNord" a partire dal oggi, 28 dicembre 2010, vengono rilasciati, per la sola validità di gennaio 2011, abbonamenti mensili e TrenoMilano scontati del 10%. Per coloro che avessero già acquistato tali tipologie di recapito in data antecedente, sarà possibile chiedere il riconoscimento della quota sconto compilando apposita domanda di rimborso presso tutte le biglietterie e i punti di assistenza clienti, nei modi e nei tempi previsti dalla normativa in vigore, allegando in originale l’abbonamento di gennaio 2011.
Per maggiori informazioni: contact center di Trenitalia-LeNORD 800.500.005

Quando gli eletti danneggiano i cittadini invece che aiutare la gente a risolvere i problemi

Una foto aera dell'incrocio tra le via Terzaghi - Statale e Puecher
Si apprende dal sito internet verde padano dell’Amministrazione Comune che un cittadino ha presentato ricorso dinanzi al TAR di Milano avverso l’ordinanza n° 49 del 28 settembre 2010, quella del divieto di svolta a sinistra in uscita da via Terzaghi per immettersi su via Statale e l’obbligo “di proseguire diritto per tutti i veicoli marcianti su Via Statale direzione Lecco - Milano, all’intersezione con la via Terzaghi. A proposito: ma se uno volesse girare a destra in via Puecher attraverso la quale si raggiungono un’attività produttiva ed alcune residenze private cosa deve fare? In base al testo letterale dell’ordinanza non potrebbe… E se invece i “marcianti” su via Statale direzione Milano - Lecco volessero girare a sinistra per raggiungere via Puecher? In base al testo preso alla lettera potrebbero vanificando lo scopo dell’ordinanza… Riprendendo il filo del discoso: il ricorso mira ad ottenere l’annullamento dell’ordinanza del duo Comandante della Polizia Locale Donatto Alfiniti - Sindaco Andrea Robbiani, Con deliberazione di Giunta Comunale n° 183 del 23 dicembre 2010 si sostiene che si ritiene “opportuno che l’Amministrazione Comunale si costituisca in giudizio a difesa degli interessi del Comune di Merate" e si autorizza “il Sindaco… a resistere in giudizio avverso il ricorso”. La medesima deliberazione rivela che la citazione in giudizio è stato presentato dal Dott. Annunziata che risulta essere il dottor Alessandro Annunziata della faramcia “San Francesco” di via Statale a Pagnano. Purtroppo il testo del ricorso non è allegato e non si conoscono le ragioni che lo hanno indotto a ricorrere alle vie legali e neanche le motivazioni giuridiche alle quali intende rifarsi. E’ lecito però supporre che si sia consultato con un esperto e che l’avvocato che ha contattato abbia ravvisato gli estremi per ottenere l’annullamento dell’ordinanza. A memoria sarebbe la prima volta negli ultimi anni che a Merate viene presentato ricorso contro un’ordinanza sulla viabilità. Ciò conferma che le scelte dell’attuale Amministrazione in tema di circolazione stradale stanno causando tanti disagi alla popolazione al punto da spingere qualcuno a spendere soldi di tasca propria per rimediare ai problemi che è costretto a subire. Ma chi è stato eletto è stato scelto per risolvere le difficoltà delle persone e per conciliare le diverse esigenze, non per creare ulteriori danni.


Insieme per Merate

lunedì 27 dicembre 2010

Buche per strada

Buon giorno,
sabato mattina a Natale ho rotto la ruota della macchina perché sono finita dentro una buca in fondo alla discesa dell’oratorio. Era profonda a non esagerare venti centimetri. Ho bucato la gomma e mi si è stortato il cerchione. Sapete dirmi come bisogna fare per chiedere i danni al Comune?
La buca non era segnalata e mi chiedo cosa sarebbe successo se ci finiva dentro un ragazzino in motorino. Non oso neanche pensarci… A Natale ho visto che c’erano in giro i vigili urbani. Dato che non penso abbiano fatto molto perché Merate era deserta potevano anche fare un giro per segnalare i punti più pericolosi.
Io non abito a Merate, ma appena fuori. Merate però era il paese peggio messo con le buche più profonde. Ma non c’è un servizio di pronto intervento per mettere della ghiaia subito? Ho visto che il vostro sindaco ha tanto tempo per scrivere sui giornali. Dovrebbe usare meglio il tempo per vedere le vere necessità della gente e i pericoli.

Una cittadina arrabbiata

In Lombardia il futuro dell'acqua è in mano ai privati

Nonostante le azioni di mobilitazione dei cittadini attraverso email e presidi in corso dal mese di Novembre, la regione Lombardia ha approvato il Pdl 57 sul servizio idrico. Il 22 dicembre alle ore 17.00, dopo una seduta molto movimentata, le forze politiche della maggioranza (PdL e Lega Nord) hanno dato il via libera al Pdl 57 con alcune piccole modifiche alla versione licenziata dalla Commissione VIII in data 25 novembre, sul quale c'era stata il parere favorevole dell'Anci.
Nella fase finale della votazione tutte le forze della opposizione(PD-IdV-UdC-SEL) hanno abbandonato la sala denunciando la mancanza dell'urgenza di tale provvedimento e l'inadeguatezza della legge che affida di fatto l'acqua al mercato e alle multinazionali pronte ad entrare nella gestione dell'acqua in Italia.
Questo provvedimento, afferma Rosario Lembo, presidente del Comitato Italiano contratto mondiale sull'acqua fa si che "la regione Lombardia si distingue ancora una volta per essere l'apripista dei modelli di privatizzazione dell'acqua proposti dal Governo nazionale con il decreto Ronchi, offrendo alle imprese multinazionali europee la possibilità di accaparrarsi le gestioni efficienti delle aziende pubbliche lombarde fin'ora controllate dai comuni. In parallelo si è assistito ancora una volta alla farsa di una Lega, paladina delle difesa delle autonomie locali e dei beni dei territori, che accetta di espropriare i comuni della propria autonomia gestionale dei servizi idrici trasferendo le competenze alla provincia".
Le forze della maggioranza hanno inoltre deliberatamente trascurato l'orientamento del Governo Nazionale e la richiesta delle altre Regioni di posticipare la soppressione degli AATO al 31/12/12011, come confermato dal decreto Mille Proroghe approvato nella stessa giornata dal governo.
In merito al provvedimento i comitati dell'acqua avevano chiesto il rinvio della discussione in aula in attesa della definizione del quadro legislativo nazionale entro cui impostare norme regionali sulla gestione dell'acqua pubblica a seguito dello svolgimento dei referendum sull'acqua nella primavera del 2011. Il Coordinamento dei Comitati chiedeva inoltre alla regione l'avvio di una riflessione politica sulle modalità di organizzazione del servizio idrico integrato impostata sui bacini idrici e non sulla dimensione amministrativa provinciale e, tenuto conto della recente sentenza della Corte Costituzionale, la classificazione del servizio idrico come servizio pubblico locale di interesse generale, da organizzare su regionale, provvedendone la gestione diretta a mezzo di Consorzi tra Comuni.
Al fine di salvaguardare l'autonomia decisionale dei Comuni in merito alle modalità di affidamento del servizio idrico, il Coordinamento dei Comitati chiedeva l'accoglimento di un emendamento che consentisse la costituzione di un'Azienda speciale consortile in capo alla Provincia, in luogo della Azienda speciale, la cui assemblea composta da tutti i sindaci dell'ambito, costituisce l'organo sovrano per la delibera dell'affidamento del servizio, invece che delegare la medesima funzione ad un consiglio di amministrazione di 3 persone come previsto dell'art 48 del Pdl 57. Tale opzione avrebbe consentito di salvaguardare i requisiti previsti dalla legislazione vigente e da quella comunitaria per l'affidamento della gestione ad una società a totale capitale pubblico.
"A questo punto", dichiara Rosario Lembo a nome dei comitati lombardi per la difesa dell'acqua pubblica: "per contrastare il nuovo quadro legislativo regionale che prevede solo lo strumento della gara per l'affidamento è necessario che i sindaci Lombardi recuperino l'entusiasmo e la volontà politica attivandosi in primo luogo per difendere l'autonomia decisionale delle autorità d'ambito per tutto il 2011,in funzione della proroga nazionale. Secondariamente i consigli comunali devono recuperare lo spirito referendario che aveva portato 144 comuni lombardi alla modifica della precedente legge regionale sull'acqua che imponeva l'obbligo della messa a gara dei servizi idrici chiedendo una modifica del Pdl 57 e nel contempo sostenere la campagna referendaria dichiarandosi Comitati per il si".


Comitato Italiano contratto Mondiale sull'acqua

Al Signor Sindaco: non c'è peggior ignorante di chi non vuol capire

Pubblichiamo la lettera inviata a Merateonline.it in risposta agli sproloqui del Sindaco Andrea Ribbiani ed alle sue farneticazioni circa l'operato della precedente Amministrazione e l'attività del nostro Gruppo di "Insieme per Merate". Probabilmente il Signor Sindaco, che evidentemente ha molto tempo da dedicare a scrivere lunghe lettere ma non a ricevere i cittadini che rappresenta, proporrà altri vaneggiamenti a cui però non risponderemo perchè tanto non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire e peggior ignorante (=colui che ignora) di chi non vuole capire o preferisce fingere di non comprendere.

Egregio Direttore,
le chiediamo ancora spazio per una replica in ordine sparso (l'ultima, lo assicuriamo) su alcuni punti, al Sindaco Andrea Robbiani che ha perso l'ennesima occasione per mostrare rispetto per fascia tricolore che indossa e per il ruolo che ricopre.
  1. Appalti pubblici: che qualcosa non abbia funzionato in passato è evidente e non abbiamo mai avuto difficoltà ad ammetterlo, come non abbiamo mai avuto difficoltà ad ammettere che l'attuale Assessore ai Lavori Pubblici Massimo Panzeri è persona valida e capace. Prima di criticare le gestioni passate il Sindaco dovrebbe tuttavia ricordarsi che nella sua Giunta e all'interno dei partiti che rappresenta c'è anche chi ha partecipato, insieme ad altri, al fallimento della politica delle opere pubbliche degli ultimi anni.
  2. Piano del traffico: capiamo che migliaia e migliaia di pagine siano troppe da leggere per chi pensa di sapere sempre tutto lui. Se avesse la bontà di studiarle tutte si accorgerebbe che dicono ben altro di quanto sta attuando, come già ampiamente discusso in un Consiglio Comunale, durante il quale forse era troppo impegnato a navigare in internet e scambiarsi ilari messaggi con i suoi collaboratori per prendere nota di quanto emerso dal dibattito. Sempre sul Piano del traffico era lui quando sedeva in opposizione a chiedere, giustamente e legittimamente, che se ne discutesse in Commissione. Adesso cosa è cambiato perché non debba essere più così? Nell'ultima Conferenza dei Capigruppo ha finalmente annunciato che d'ora in poi l'argomento verrà affrontato pubblicamente. Finalmente! Ma perchè non l'ha fatto prima? Per senso di rivalsa? Se così fosse non è stato un comportamento, uno dei tanti purtroppo, che si addicce ad un Sindaco.
  3. Progetto di comunicazione: meglio stendere un velo pietoso altrimenti potrebbe emergere il modo per così dire "sportivo" con cui è stata scelta l'incaricata... Su Elio Bronzino: almeno con lui qualche informatore comunale è stato realizzato, mentre da un anno e mezzo a questa parte i cittadini non ricevono informazioni dirette dall'Amministrazione Comunale.
  4. Impianto natatorio: se l'impianto energetico non è ancora funzionante la responsabilità è di chi in quest'ultimo anno e mezzo ha governato la città. Non si può sempre dare la colpa a chi è venuto prima. Si è proposto ai cittadini, ha vinto, adesso risolva i problemi senza piangersi addosso come fatto da chi è venuto prima di lui. Non può andare avanti in eterno a ripetere la stessa solfa.
  5. Trasparenza: la porta di Giovanni Battista Albani era sempre aperta a chiunque, cittadini e operatori dell'informazione. Non ci risulta sia propriamente così ora, visto che c'è gente che attende di incontrarlo da mesi.
  6. Comitati di frazione: quando saranno chiari le funzioni, i compiti, i modi di elezione e le risorse a disposizione allora potranno chiamarsi così. Ad oggi sono un gruppo di persone che si ritrovano a parlare, che può andare anche bene per "sondare gli umori" ed è certamente un passo avanti rispetto al passato, ma niente di più. Non aggiungiamo altro circa la connotazione politica dei componenti o degli interessi che alcuni di loro nutrono...
  7. Partito Democratico: Gabriella Mauri, Achille Panzeri e Roberto Riva non sono iscritti al PD: tre su cinque sono più della metà. Il PD è una parte importante di "Insieme per Merate", ma non la sola.
Cogliamo l'occasione per porgere a tutta la Redazione ed ai lettori di di Merateonline gli auguri di Buon Natale. A Gesù Bambino chiediamo invece che al Sindaco porti un po' di umiltà, capacità di ascolto, sincerità, obiettività e voglia di approfondire i problemi e i documenti pubblici. Glielo diciamo con il cuore per il bene di Merate: non faccia l'errore di pensare che vada sempre tutto bene e si fidi di più di coloro che lo criticano che non di quelli che lo lodano; forse così riuscirà ad evitare brutte sorprese elettorali come quelle capitate a noi. Si faccia un giro per Merate e si accorgerà che il clima nei suoi confronti non è così benevolo come reputa. E' giovane, ha una lunga attività politica e amministrativa davanti, sia meno intemperante e più disponibile al confronto e ad ascoltare chi, nel bene o nel male, ha dato molto alla città con passione e dedizione. Non pensi che solo lui è intelligente e tutti gli altri siano degli stupidi solo perchè non ragionano come lui. Come gli altri prima di lui, rappresenta la più forte delle minoranze, non la maggioranza assoluta degli elettori. La legge gli assegna il diritto, il dovere e l'onere di governare, ma per conto dei cittadini, compresi quelli che non gli hanno attribuito fiducia. Merate non è sua, la vittoria alle elezioni non l'ha trasformata in un suo feudo o in un posto da plasmare a sua immagine e somiglianza. Merate era, è e dovrà rimanere dei meratesi.

Il Gruppo di "Insieme per Merate"