sabato 18 settembre 2010

L'Adda minacciata dalle centrali idroelettriche

I progetti, con l'intento di produrre energia “pulita” propongono tuttavia la realizzazione di impianti in uno dei tratti dell'Adda dall’alto valore storico e paesaggistico.

Martedì 14 settembre 2010 presso la sede di Legambiente Meratese a Paderno d’Adda alla presenza di rappresentanti della Pro Loco di Paderno d’Adda, del Canoa club di Calusco d’Adda e Canoa club di Villa d’Adda, della Consulta Ambiente e Territorio del Comune di Paderno, oltre che dei circoli di Legambiente Lecco, Filago, C.E.R.C.A Brembo e abitanti di Calusco, si è svolto un incontro per condividere una posizione critica nei confronti dei progetti di derivazione idrica per la realizzazione di centrali idroelettriche sull’Adda tra la sponda di Paderno e quella di Calusco. I progetti alla Provincia di Bergamo sono tre, messi in pubblicazione all'albo pretorio dal 21 luglio al 21 agosto (un periodo dell'anno davvero infelice per porre in visione ai cittadini le proposte di progetto e consentir loro di intervenire con osservazioni ed eventuali obiezioni):
  • il progetto della La les Iniziative Energetiche Sostenibili S.r.l. di Brescia: impianto di produzione di energia idroelettrica caratterizzato da un salto di 5,05 m e che necessita di una derivazione di acqua dal fiume pari a 16.070 l/s;
  • il progetto della SC&C, anch'essa bresciana e con la medesima sede legale e lo stesso rappresentante legale (Edoardo Citterio) della società La les Iniziative Energetiche Sostenibili S.r.l.: impianto di produzione idroelettrica dotato di un salto di 29,9 metri e che necessita di una derivazione d'acqua pari a 24.510 l/s prelevata dal fiume con un sistema di presa dell'acqua da realizzarsi sulla sponda caluschese, molto vicina al ponte storico San Michele;
  • il progetto della società bergamasca: impianto di produzione di energia idroelettrica caratterizzato da un salto variabile tra i 5,8 e gli 8,8 metri lungo il tratto naturale dell'Adda a sud di Calusco.
I progetti, con l'intento di produrre energia “pulita” (idroelettrica), propongono tuttavia la realizzazione di impianti in uno dei tratti dell'Adda dall’alto valore storico e paesaggistico, tra i più rari e suggestivi sia a livello italiano che mondiale, inserito nel Parco Adda Nord e negli itinerari del progetto “Ecomuseo Adda di Leonardo”.
Le associazioni locali, non certo contrarie alla diffusione di una cultura energetica sostenibile, si dichiarano ben attente che di essa non se ne faccia un pretestuoso utilizzo che possa essere causa di una progettazione territoriale paradossalmente poco sostenibile e semplicemente speculativa, come parebbe essere quella proposta dai tre progetti sopra descritti. Dalla riunione è emersa perciò la necessità di organizzare azioni di informazione e sensibilizzazione per la salvaguardia dell’area interessata dai progetti. La proposta è di costituire un gruppo di collaborazione tra associazioni del territorio che nei prossimi tempi organizzerà iniziative quali incontri informativi, raccolta firme, passeggiate e visite guidate, eventi culturali.
La prima manifestazione vedrà impegnati i volontari nella campagna “Puliamo il mondo” per ripulire un’area sulle sponde dell’Adda; durante la giornata sarà possibile apprezzare le bellezze del fiume minacciate dalle centrali.
L’appuntamento è per sabato 25 settembre alle ore 14 vicino alla chiesetta degli alpini nelle vicinanze del ponte di Paderno.

I soldi non bastano: il Consiglio d'Istituto chiede un contributo volontario alle famiglie

Il Consiglio di Istituto dell'Istituto comprensivo statale di Merate ha deliberato, su proposta del Dirigente ccolastico, l’introduzione di un "contributo" finanziario da chiedere all’utenza a sostegno delle proprie "spese di funzionamento"; vengono pertanto chiesti 15 € pro-capite a tutti gli alunni che frequentano le scuole di ogni ordine e grado del Comprensivo. La quota è già completa del premio per copertura assicurativa obbligatoria (pari a 6,70 €).
La novità sta nel fatto che il “contributo” venga stavolta chiesto a
tutte le famiglie, quando negli scorsi anni era solo a carico degli studenti della secondaria inferiore.
Il voto sulla delibera non è stato scevro da discussioni e riflessioni: su tutte il
principio per cui la scuola pubblica sia costretta, stante lo stato di "sofferenza" - più volte rimarcato - causato dai mancati stanziamenti statali, a chiedere l’aiuto delle famiglie, sia pur ridotto, per compensare spese a fronte, soprattutto, di stampati rivolti all’utenza (circolari, comunicazioni, avvisi, libretti voto/assenze…).
Giova però ricordare come negli istituti scolastici finitimi tale "contributo" viga ormai da anni, mentre nelle scuole "superiori" locali, da tempo, la quota chiesta alle famiglie vada dai 100 ai 150 euro. Senza guardare, poi, alle richieste fatte da un Dirigente scolastico di un istituto romano, che, all’inizio dell’anno scolastico, ha diramato un avviso a tutti i propri studenti chiedendo,
a ognuno, di portare "…una confezione di carta igienica e di tovaglioli di carta, un flacone di sapone liquido, una risma di carta…". Non siamo a questi eccessi, ma, con un certo buon senso, pensiamo che le famiglie di Merate comprendano la necessità.
Il Consiglio di Istituto ha pregato la Dirigenza scolastica di salvaguardare richieste particolari e/o tolleranze, dai carichi di famiglia, agli stati di indigenza, esplicitando chiaramente la
volontarietà del contributo a mezzo di un avviso di prossima emanazione rivolto a tutta la popolazione scolastica.

Paolo Panzeri
rappresentante dei Genitori del Consiglio di Istituto
dell'Istituto comprensivo statale di Merate

Una firma per il Parco del Monte di Brianza

Il Comitato per il Parco del Monte di Brianza intende informare circa i prossimi appuntamenti ove sarà presente per la raccolta firme in favore della petizione per il progetto PLIS del San Genesio (clicca sui testi evidenziati in grassetto per accedere direttamente ai rimandi):
  1. Domenica 19 settembre a Consonno in occasione della tradizionale Sagra di San Maurizio;
  2. Domenica 26 settembre alla Fiera del Sole di Osnago presso lo stand degli amici del Comitato “No al pozzo di petrolio nel Parco del Curone”,
  3. Sempre domenica 26 (abbiamo il dono dell’ubiquità…) a Ca’ Soldato (Valle del Curone) in occasione della manifestazione “Spaventaconcorso”.
Per ogni altra informazione circa la nostra attività consultateci attraverso la mail monte.brianza@yahoo.it oppure consultate il nostro blog montebrianza.blogspot.com e il gruppo Facebook “Amici del San Genesio”.
Ringraziando anticipatamente per ogni eventuale interessamento

venerdì 17 settembre 2010

Chi l'ha visto?

(Aldo Castelli, foto tratta da Merateonline.it)

Nome: Aldo
Cognome:
Castelli
Sesso:
M
Nato a:
Merate (CO) il 16/10/1949
Nazionalità:
Italiana

I cittadini di Centrosinistra e quelli che non si riconoscono nelle scelte dell’attuale coalizione di governo meratese di Centrodestra sono preoccupati per l’assenza prolungata di Aldo Castelli, Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica durante la legislatura guidata da Mario Gallina e Consigliere comunale Capogruppo della lista “Merate Futura”. Di lui non si è saputo più niente. L’ultima volta è stato notato aggirarsi in via Carlo Baslini tra le piazze degli Eroi e Prinetti insieme ai suoi amici dell’ex Partito Socialista Italiano, costituitisi nell'associazione cultural-politica dei "Peripatetici" che prende il nome dalla loro abitudine di camminare avanti e indietro per il centro storico elucubrando sul futuro di Merate senza mai arrivarne a una. Chi lo avesse visto è pregato di contattare urgentemente i suoi sostenitori e gli elettori che non hanno sue notizie dal maggio scorso. Lo stanno cercando anche i rappresentanti della minoranza di “Insieme per Merate” che gli hanno lasciato il posto in Commissione Ambiente e Territorio confidando che potesse aiutarli nell’affrontare la redazione del PGT. Mentre lo si cerca, per non destare preoccupazione e allarme tra la popolazione specialmente quella radical chic, al suo posto in Consiglio comunale è stata posizionata una sagoma di cartone con la sua immagine, tanto nessuno si è ancora accorto delladifferenza. Se invece dovesse leggere queste note, toc toc, batta un colpo per favore...

R.I.

La Fiera del Sole: l'energia pulita si mette in mostra

Dal 24 al 26 settembre si svolge a Osnago "La Fiera del Sole - la seconda fiera del risparmio energetico", nata dalla collaborazione tra Provincia di Lecco e Agenda 21 Meratese.
Per promuovere l'uso razionale dell'energia, l'efficienza energetica e l'utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili. Per riunire le imprese, i cittadini e le amministrazioni locali, con gli esperti e gli operatori del settore. Per conoscere come ottenere incentivi e detrazioni fiscali e per capire come risparmiare e quali investimenti conviene realizzare.
Per tutti questi motivi nasce "La Fiera del Sole": tre giorni di incontri, workshop, convegni, dibattiti ed eventi ad alto contenuto di energia dedicati alle famiglie, agli operatori del settore e alle Pubbliche Amministrazioni.
La fiera viene realizzata grazie alla collaborazione fra l’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Lecco e l’Agenda 21 del Meratese, che riunisce quattordici comuni (Airuno, Brivio, Calco, Cernusco Lombardone, Imbersago, Lomagna, Merate, Montevecchia, Olgiate Molgora, Osnago, Paderno d’Adda, Robbiate, Verderio Superiore e Verderio Inferiore) per coordinare azioni attente all’ecologia e all’ambiente nel territorio.
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito www.lafieradelsole.it oppure contattare la segreteria organizzativa della fiera: La Casa di Terra srl, Via Statale 19 23807 Merate (Lc) tel. 039/5983615 fax. 178/2719273.

giovedì 16 settembre 2010

A scuola in auto è uno stress per le mamme ma anche i figli: meglio andare a piedi

Mamme stressate per accompagnare in auto i bambini a scuola. E' questo il poco confortevole quadro che emerge da una ricerca commissionata dalla Uniroyal, brand del gruppo Continental Rubber, primo produttore europeo di pneumatici. Secondo lo studio il momento di massimo stress per le mamme è quando scatta "l'ora x" per accompagnare i figli a scuola. in orario come la peggiore parte della giornata. Dalle interviste effettuate risulta che 4 mamme su 10 affermano che la corsa a scuola è sufficiente a far perdere la pazienza alla maggior parte delle persone costrette ad affrontare il traffico già con una buona dose di stress in corpo derivata dalla precedente preparazione dei figli. Ecco quindi che nel tragitto per raggiungere la scuola in tempo il 45 per cento delle mamme stressate aggredisce con urla altri guidatori in un eccesso di rabbia coinvolgendo inevitabilmente nel suo comportamento anche i bambini. E tornare alla normalità non è cosa semplice poiché occorrono almeno 14 minuti di guida per calmarsi dopo aver lasciato i figli a scuola.
Ma anche per i figli non va meglio. Leggendo un interessante articolo di Asca, si scopre che uno studio americano ha da poco dimostrato che i bambini che si recano a scuola a piedi hanno livelli decisamente più bassi di stress nel corso della giornata rispetto ai coetanei che vengono accompagnati in macchina. Una passeggiata mattutina di poco più di un chilometro, spiegano i ricercatori americani dell’University of Buffalo che hanno condotto la ricerca pubblicata su Medicine & Science in Sports & Exercise, sarebbe in grado di abbassare i livelli di stress, contenendo gli aumenti della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa. Nel corso dell’esperimento, effettuato su un campione di 20 ragazzi e 20 ragazze di età compresa tra i 10 e i 14 anni, i ricercatori hanno messo in evidenza che, sottoposti allo stesso esame, i bambini che avevano raggiunto la scuola simulando una passeggiata su un tapis roulant avevano, rispetto al gruppo di controllo che non aveva fatto movimento fisico, la frequenza cardiaca aumentata di 3 battiti al minuto – a fronte degli 11 battiti del gruppo di controllo – e livelli di pressione sanguigna e di stress più bassi.
Dimentichiamo quindi di caricare la truppa in auto. Un invito rivolto specialmente ai genitori (non solo le mamme ma anche i papà!) i cui figli frequentano il nuovo plesso di via Montello. E' un peccato che una struttura tanto bella sia rovinata dal traffico e dal caos viabilistico che si generano all'ingresso e all'uscita delle lezioni. I parcheggi nelle vicinanze non mancano: via Matteotti, via Turati a sud, piazza don Minzoni a nord... Si può lasciare lì l'auto e poi andre a piedi, sono solo cinque massimo dieci minuti di strada.

M.R.

mercoledì 15 settembre 2010

Tipi da spiaggia

Sembrava Vito Catozzo, senza offesa per Vito Catozzo per carità. Camicia azzurra d’ordinanza sbottonata, petto villoso in bella mostra, croce d’oro massiccio adagiata sul tappeto soffice dei peli del torace, barba sfatta, cappello di traverso… ci mancava solo il revolver in mano...
Come non notare la differenza con il Capitano e Maresciallo dei Carabinieri e il Tenente della Finanza, alteri e fieri nelle loro divise impeccabili? Ma anche con il Sindaco e gli Assessori pure loro in “alta uniforme” tutti in ordine e precisi con le loro giacche e cravatte come si conviene ad una cerimonia di inaugurazione di un‘opera importante quale è una nuova scuola… Eppure lui nulla, come niente fosse, si aggirava tra le autorità e la folla di genitori con il suo sguardo sornione e il passo deciso accompagnato dal rumore delle scarpe con tacchettino stile "
papi".
Non che domenica durante il “
Gemellaggio's Day” abbia offerto uno spettacolo migliore. Anzi, a far da pendant c’era pure la truppa, le donne con i panta-fusò, gli uomini con le magliettine stile polo, stivali da motociclisti ai piedi anche se normalmente viaggiano in Panda. A guardare loro pareva di stare in spiaggia, non ad un ricevimento ufficiale delle delegazioni dei “gemelli” stranieri. Una “sciatteria” - ci permetta l’Assessore all’Istruzione di rubargli il termine - camuffata solo in parte dalla non proprio impeccabile organizzazione di “W l’Europa viva” (a proposito complimenti ai creativi del gruppo per il nome all’iniziativa, non è uno scherzo)…
Ma è questa l’immagine che si vuole dare della nostra bella città? E’ questa l’immagine del braccio della legge e della sicurezza che si vuole offrire agli ospiti e alla popolazione?

R.I.

martedì 14 settembre 2010

L'Assessore all'Istruzione: "La nuova scuola è un'occasione di dialogo e collaborazione"

Riceviamo e pubblichiamo una gradita lettera dell'Assessore alla Persona e Famiglia, Istruzione e Servizi sociali Emilio Zanmarchi

Gentile Redazione, cari Colleghi Consiglieri di Insieme per Merate.
Mi preme far giungere a tutti voi un duplice ringraziamento: il primo per aver contribuito con presenza e collaborazione all’ottima riuscita dell’inaugurazione della nuova Scuola primaria di via Montello; il secondo per le belle parole spese da voi in questa vostra sede.
Sono un convinto assertore della dialettica costruttiva, in ogni ambito. Trovo che dal confronto, anche aspro ma condotto sui binari della correttezza e del rispetto, non possa che sortire un miglioramento dei processi e delle dinamiche operative e relazionali. Diversa è l’opinione che ho delle accuse insinuanti, delle delazioni coperte, delle offese e delle volgarità anonime.
Possiamo (dobbiamo!, ce lo chiedono i diversi mandati) procedere da premesse in parte distinte, ma alcuni obiettivi istituzionali devono essere condivisi, così come è nostro comune obbligo cercare le massime limpide convergenze su modalità, mezzi e tempi d’impiego delle risorse per ottenerli.
Varie volte ho chiesto a Gabriella Mauri di confrontarci su singoli problemi e in alcune di queste l’ho pregata di consigliarmi, fruendo della sua visione e della sua maggior esperienza. Lei ha sempre risposto sì. Anche quando il tempo mio di reggenza dell’Assessorato s’avvicinerà al suo, sarò ben felice di riceverne osservazioni e aiuto, nel superiore interesse della Comunità che siamo chiamati a servire.
D’altra parte mi hanno molto lusingato e sostenuto le attestazioni di stima ricevute con giusta misura da lei e da alcuni tra voi.
Tutto questo non deve mai ingenerare nei Cittadini l’impressione che si conducano giochi trasversali a detrimento delle loro legittime aspettative; sta a noi tutti dimostrare che il dialogo e la collaborazione su obiettivi ben definiti e leggibili sono tutti nel migliore interesse della collettività, che questo da noi si aspetta.
Credo che la costruzione della nuova Scuola sia stata una bella concretizzazione di questo spirito: un buon progetto, un’ottima idea di project financing, la giusta scelta di professionisti ed esecutori, un accoglimento responsabile della vostra eredità, il controllo su tutti gli sviluppi e l’integrazione originale delle attuazioni restanti si sono ottimamente compendiati il 13 settembre nella compresenza e compartecipazione nostra di tutti all’ingresso dei bimbi nella nuova scuola.
Una nota personale: durante le belle parole del nostro Sindaco ho posato lieve una mano sulla manica di Battista Albani, che mi stava avanti. Un gesto affettuoso, e di rispetto: entrambi, dalla stessa parte. Quella giusta.
Grazie, anche dell’ospitalità,

Emilio Zanmarchi
Assessore alla Persona e alla Famiglia,
all'Istruzione e ai Servizi Sociali

Gentile Assessore,
La ringraziamo noi come Redazione e come gruppo di Insieme per Merate, formato dai cinque Consiglieri comunali ma anche da sostenitori e simpatizzanti, per il Suo gradito intervento. Crediamo veramente, come già espresso in un precedente scritto, che la cerimonia di inaugurazione della nuova Scuola primaria, con i discorsi pronunciati da Lei e dal Sindaco, possa significare un nuovo modo di rapportarsi tra la Maggioranza e la Minoranza, sebbene ciascuno secondo i compiti e i ruoli assegnati dagli elettori. Non dimentichiamo inoltre che le idee e la visione di Merate che abbiamo probabilmente rimane differente.
Per quanto riguarda le accuse e le volgarità anonime ci preme solo ribadire che i post pubblicati sul questo blog non rispecchiano né esprimono necessariamente il parere del nostro gruppo, altrimenti sarebbero firmati da noi in quanto componente istituzionale. In molti casi ci limitiano a fungere da "contenitore" ed a pubblicare scritti che ci vengono recapitati via mail con l'intenzione di suscitare dibattito e reazioni che altrimenti non troverebbero altro luogo di espressione. Non vuole essere un modo per non assumerci le nostre responsabilità, anche perchè, come forse ha potuto notare, ci stiamo "attrezzando" per una cernita e un controllo maggiori e per spingere i nostri "lettori" a uscire allo scoperto e a qualificarsi. Non è un lavoro semplice perchè per la gente non impegnata pubblicamente è difficile uscire allo scoperto liberamente, ma ci stiamo provando.
Con rinnovata stima.

Il gruppo di Insieme per Merate

Nuova scuola: tutti ora possono riconoscere un intervento di qualità che rende Merate più bella

Sono molto soddisfatto dell’inaugurazione del nuovo edificio di via Montello che ospita la scuola primaria. E’ un’opera ben pensata, ben valutata, ben progettata e ben realizzata. Ora speriamo che sia anche ben sfruttata ma sono certo che insegnanti e alunni usufruiranno al meglio e con cura degli spazi messi a loro disposizione. Si tratta di una struttura di qualità e all’avanguardia sotto tutti gli aspetti, compreso quello del risparmio energetico. Durante la passata legislatura è stata instaurata una proficua collaborazione con famiglie, autorità scolastiche e docenti per costruirla in base alle reali esigenze. Mi auguro che il rapporto di fiducia con il mondo della scuola non venga meno. Il nuovo plesso è un importante investimento per il futuro ma è anche un bell’intervento per il presente che contribuisce a rendere Merate più bella. Nonostante le polemiche che all’inizio hanno accompagnato l’avvio dell’intervento tutti ora riconoscono che si è trattata della scelta giusta e il valore di quanto è stato fatto.
Desidero ringraziare il mio Assessore all’Istruzione Gabriella Mauri e al Bilancio Luigi Mantegazza per il lavoro che hanno svolto e per l’impegno manifestato insieme a tutti gli altri Assessori della mia Giunta. Un grazie va anche Andrea Consonni, Consigliere comunale durante il mio mandato da Sindaco e all'intero gruppo di "Insieme per Merate" che ha collaborato in termini di proposte e valutazioni affinchè si raggiungesse questo importante risultato. Ringrazio pure l’attuale Assessore ai Lavori pubblici Massimo Panzeri e all'Istruzione Emilio Zanmarchi che hanno portato a termine ciò che è stato cominciato da altri assicurando che venissero rispettati i tempi di consegna e le specifiche tecniche, senza stravolgere quello che è stato previsto ma anzi apportando i miglioramenti necessari dove hanno riscontrato delle carenze. Grazie anche al mio successore Andrea Robbiani per le parole di riconoscimento, corrette ed equilibrate, pronunciare in occasione del taglio del nastro inaugurale (
clicca sul testo evidenziato in grassetto per leggere il precedente post): le ho molto apprezzate e gradite. Non posso poi non ricordare gli architetti progettisti, responsabili e muratori dell’impresa appaltatrice e i dipendenti municipali, in particolare quelli dell’Ufficio Tecnico e dei Servizi scolastici.

Giovanni Battista Albani
Consigliere comunale di "Insieme per Merate"
Sindaco di Merate 2004-09

La battaglia del solstizio sul Montello

In questi giorni si è sentito spesso parlare della località Montello per via dell’inaugurazione della nuova scuola elementare. Quasi certamente i più grandi sapranno da dove deriva il nome ma ai più giovani probabilmente non dice nulla. Ebbene il Montello è un piccolo rilievo collinare, un piccolo monte come indica la denominazione. Si estende a ridosso del Piave tra Crocette e Nervesa oltre la quale si trova la pianura che porta direttamente verso Treviso e Venezia. Un punto strategico dunque e infatti durante la Grande guerra fu teatro di una battaglia, la cosiddetta "battaglia del solstizio" sul Montello. Alle 3 del 15 giugno 1918 le truppe austriache con la Sesta armata riescono a sfondare il fronte. Per tre giorni infuria una lotta cruenta durante la quale cade pure l’asso dell’aviazione italiana Francesco Baracca. Ma il 19 c’è il contrattacco e l’iniziativa passa nelle mani italiane. Grazie al Piave in piena gli invasori non ricevono più rifornimenti e sono costretti ad una fortunosa ritirata. Alcuni sono costretti ad attraversare il fiume a nuoto. Via Montello, oltre a ricordare per conformazione un piccolo colle un tempo verde, celebra proprio questo evento.

Redazione

lunedì 13 settembre 2010

Acqua pubblica (non potabile) "sottocosto" ad una società privata

Pubblichiamo il testo dell'interrogazione depositata in data odierna dal nostro Consigliere comunale Robero Riva sulla concessione di utilizzo di un pozzo di acqua non potabile alla "Fomas" di Brugarolo (clicca sul testo evidenziati per accedere alla Deliberazione di Giunta n° 83 del 01/06/2010).

Egr. Sindaco del Comune di Merate
Sig. Andrea Ambrogio Robbiani

Oggetto: Interrogazione, a norma degli Art. 51, 52 e 53 del “Regolamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari” del Comune di Merate

Premesso che:
  • vista la decisione di concedere in uso alla ditta Fomas l’area indicata con mappale 1924 del Comune Censuario di Merate, ove è situato un pozzo di acqua oggi non più utilizzabile ai fini potabili, identificato come pozzo di Brugarolo (codice pozzo n. PC 097048003);
  • considerato che tale scelta consentirà alla Fomas di utilizzare acqua per l’attività produttiva senza dover ricorrere al distributore locale;
  • valutato che questa scelta produrrà un notevole risparmio economico per l’azienda e la privazione di un significativo introito per la società Idrolario di cui il Comune di Merate è socio;
  • verificato che per allacciare il pozzo all’area produttiva sarà necessario realizzare un cavidotto ed una condotta che occuperà per circa 60 m. l. le aree pubbliche;
interroga il Sindaco per sapere:
  • a quanto ammontano i costi che l’azienda sostiene annualmente per la fornitura di acqua da parte del gestore;
  • a quanto ammontano gli oneri che l’azienda dovrà versare agli enti superiori per poter prelevare direttamente l’acqua dal pozzo in oggetto;
  • quale risparmio annuo è presumibile sula base dei dati storici e del trend di incremento delle tariffe idriche, previsto nel Piano d’Ambito;
chiede inoltre se non si ritenga:
  • inadeguata la cifra di €. 6.000 annui quale canone per l’utilizzo dell’area comunale;che la ditta Fomas debba prevedere una reale compartecipazione agli utili derivanti dai risparmi;
  • che l’azienda abbia goduto già di benefici notevoli in cambio di quanto realizzato e, soprattutto, di quanto non realizzato nonostante le promesse;di chiedere all’azienda di quantificare ogni anno l’utile derivante dal risparmio dell’approvvigionamento idrico, condividendolo in misura del 50 % con il Comune di Merate.

Roberto Riva

Consigliere comunale di "Insieme per Merate"

Orti sociali a Brugarolo

Pubblichiamo il testo un'istanza depositata dal nostro Consigliere comunale Roberto Riva con la proposta di destinare un terreno pubblico di Brugarolo all'allestimento di orti sociali.

Egr. Sindaco del Comune di Merate
Sig. Andrea Ambrogio Robbiani

Osservazione alle proposte di redazione del PGT

Il sottoscritto Roberto Riva,
  • consapevole della necessità di evitare la creazione di nuove situazioni di conflitto tra le attività produttive e le residenze;
  • verificato che l’attuale Amministrazione Comunale non intende dare corso alla realizzazione del Centro Diurno Disabili previsto in via Pertini…;
  • convinto della necessità di garantire il mantenimento di spazi verdi e coltivati per equilibrare la presenza dell’edificato;
propone
  • che le aree contraddistinta in “Zone F1“ aree per attrezzature pubbliche per servizi "Comunali vengano qualificate come area per attività sociali;
  • che alcune aree vengano destinate alla realizzazione di orti comunali per i pensionati residenti a Merate.

Riva Roberto

Consigliere comunale di "Insieme per Merate"

Nuova scuola: un segnale positivo per il futuro

Siamo contenti. Perché la nuova scuola elementare è un successo. Ma anche perché il Sindaco Andrea Robbiani ha finalmente pronunciato un discorso da Sindaco di tutti, non di una parte politica. Ha fugato i dubbi che il plesso di via Montello non gli piacesse sostenendo invece che è “bellissimo”. Ha riconosciuto che l’opera è stata progettata nella maniera più adeguata consentendo di realizzarla in appena 15 mesi. Soprattutto ha invitato a chiudere subito le polemiche che hanno preceduto l’inaugurazione dell’edificio, (polemiche che invero lui stesso ha contribuito a fomentare) affermando che ognuno “ha fatto la sua parte” e che la nuova scuola non è di questa o quella Amministrazione comunale ma è un servizio per e di tutta la comunità. Parole che apprezziamo e condividiamo in pieno. Accogliamo dunque il doveroso e giusto appello, anche per il futuro, cercheremo di contribuire al proposito e auspichiamo che questo possa essere l’inizio di un nuovo modo di confrontarsi tra Maggioranza e Opposizione. Ci uniamo inoltre ai ringraziamenti che ha reso verso l’ex Sindaco Giovanni Battista Albani e l’ex Assessore all’Istruzione Gabriella Mauri che per primi si sono adoperati affinché gli alunni avessero spazi adeguati per la loro formazione, ma anche verso l’attuale Assessore ai Lavori pubblici Massimo Panzeri in particolare e a quello all’Istruzione Emilio Vulmaro Zanmarchi che hanno portato a termine l’intervento migliorandolo ove possibile. Occorre però ricordare anche l’ex Consigliere comunale Andrea Consonni presidente della Commissione Scuola durante il passato mandato e l’ex Assessore al Bilancio Luigi Mantegazza che si sono impegnati tanto senza apparire molto. Siamo soddisfatti anche delle rassicurazioni ricevute che presto verranno attuate delle soluzioni per limitare i possibili problemi di viabilità attorno alla struttura, con l’istituzione di due linee del piedibus, una a nord con partenza nei pressi della chiesa parrocchiale e l’altra a sud nei pressi del centro natatorio comunale di via Giacomo Matteotti. Rimane un poco di rammarico - è inutile negarlo - di aver perso le ultime elezioni e di non aver potuto tagliare il nastro da Gruppo di Maggioranza in carica. Ma non fa niente, resta la soddisfazione di aver lasciato un segno positivo a Merate per quelli che saranno i futuri cittadini e di aver contribuito a rendere la città migliore. In fondo la nuova scuola testimonia proprio, come dimostrato dall’intervento del Sindaco, che quando si lavora per rispondere ai problemi della popolazione e si investe sulle giovani generazioni la divergenze politiche passano in secondo piano e prevale lo spirito di collaborazione.

Redazione

Musica alta

La musica classica costa e questa non è una novità, ma farla diventare addirittura esorbitante pare eccessivo. I sei concerti di musica, presentati dall'Amministrazione come eventi unici ed imperdibili, vedono un preventivo di bilancio disastroso: a fronte di costi per € 40.000 circa si evidenziano ricavi previsti da vendita biglietti (quindi da spettatori) per soli € 3.000. Ci domandiamo: era proprio il caso di insistere? Il Comune di Merate sosterrà l'inizativa con € 16.000 (finanziamento pari a quanto stanziato per il rilancio di Casa Amica: sono due esigenze di pari importanza?) mentre altri € 18.000 dovrebbero arrivare da stanziamenti provinciali o della Fondazione Cariplo. Ma se questi stanziamenti non sono messi nero su bianco e non sono versati è possibile farci affidamento? Probabilmente no dopo le vicende Cdd ed altre. Ci pare, ancora una volta, che l'Assessore alla Cultura navighi a vista, non calibrando gli eventi in ragione alle risorse disponibili, gettando le finanze della Città nell'ignoto di un evento disastroso.

M.I.

domenica 12 settembre 2010

Le nuove elementari sono un prodotto di alta qualità che fa concorrenza alle scuole private

Un breve resoconto su come si è arrivati a progettare le scuole di via Montello

Esprimo alcune considerazioni aggiuntive a quelle bene evidenziate dall'intervento a firma di Luciana Vidili (
clicca sul testo in grassetto per leggere il post); in particolare vorrei porre l'accento sulle fasi propedeutiche alla progettazione ed alla costruzione della scuola, oltre che sulle modalità di finanziamento.
L' intendimento di realizzare la nuova scuola faceva parte del programma dell'Amministrazione di "Insieme per Merate" in considerazione dell'insufficienza di spazi nell' edificio "Frisia" di via Fratelli Cernuschi, progettata per 10 sezioni (ultimamente venivano utilizzate fino a 14 aule per cui 4 ricavate da locali aventi, originariamente altri utilizzi; addirittura i corridoi venivano utilizzati estemporaneamente per attività di sostegno). Il buon senso e le normative (D.M. 18.12.1975) ne impedivano l' ampliamento per l'impossibilità di ottemperare ai parametri di legge (in primis: rapporto volume edificio/superficie scolastica totale coperta e scoperta). Sin dal 2005 si pose il problema dell'ubicazione ed, in prima istanza, la si individuò a Novate, ad ovest del complesso degli Istituti secondari; tale zona, peraltro già destinata a fini scolastici dal Piano Regolatore Generale era decentrata, in mezzo al verde e lontana dai flussi di traffico; personalmente mi pareva la soluzione migliore tant'è che la proposi in Consiglio comunale.
Il Gruppo consigliare "Lega Nord per l'Indipendenza della Padania" nella veste dell'attuale Sindaco Andrea Robbiani fu contrario alla costruzione di una nuova scuola preferendo il potenziamento del plesso di Pagnano, un progetto tuttavia impossibile per il non rispetto dei vincoli normativi (vedi sopra): a Pagnano l' angustia degli spazi è ancora più evidente rispetto alla scuola "Frisia".
Dagli altri Gruppi di Minoranza uscirono ulteriori proposte: il parco Belgiojoso lato via De Gasperi, angolo vie Maria Gaetano Agnesi e Fratelli Cernuschi, area comunale fra Vedù Superiore ed il parco del Biffo... La Maggioranza prese in debita considerazione i pareri delle Minoranze ed alla fine si considerò l'area vie Alcide De Gasperi/Montello che fu messa in competizione con la proposta iniziale. La scelta definitiva fu demandata ai Progettisti mediante la valutazione dei pro e dei contro fra le due possibilità, considerandone i punti di forza e debolezza (ubicazione, consistenza del suolo, soleggiamento...). Furono coinvolti anche i Docenti e i Genitori attraverso i loro Rappresentanti per l'espressione di un loro parere. Risultato di tale valutazione tecnica partecipata fu un lieve vantaggio per l'area De Gasperi/Montello ed io mi adeguai al parere della maggioranza dei Consiglieri, sia di Maggioranza che di Minoranza .
All' inizio del 2007 fu commissionata la progettazione allo Studio Dprn Architetti Associati di Lecco con le seguenti indicazioni progettuali: 20 classi o sezioni per le normali attività didattiche, diverse aule per attività collaterali, palestra polifunzionale e normata anche per attività extrascolastiche, un centro cottura ed un refettorio. Il tutto da realizzare secondo i più recenti canoni del risparmio energetico mediante idoneo isolamento delle pareti, riscaldamento a pavimento, con pannelli solari per l'acqua calda sanitaria e pannelli fotovoltaici. Alla fine del 2008 fu approvato il progetto esecutivo ed i lavori iniziarono all'inizio del 2009 per terminare a luglio 2010; durata della costruzione: meno di un anno e mezzo! Da qui si deduce che non sempre il pubblico è inefficiente!
La modalità di finanziamento è stata quella del cosiddetto "leasing immobiliare", con la costituzione di un'Ati, Associazione temporanea tra imprese, nello specifico fra la società costruttrice La Sorgente Scpa (Capogruppo Mandataria) di Manfredonia (Fg) e l' istituto bancario Monte Paschi di Siena (Mandante). Il Mandante concede al Comune il diritto di usare l'opera a fronte del pagamento di un canone; alla scadenza del contratto (15 anni) il Comune acquisirà l'opera esercitando la relativa opzione.
Come si vede un percorso trasparente e partecipato, in cui la fase più lunga è stata quella preliminare, di natura politico amministrativa per la scelta della tipologia e dell'ubicazione; l' esatto contrario di quanto è avvenuto per le due incompiute (Area Cazzaniga e e Palazzo Tettamanti). Ora Merate è dotata di una scuola bella ed efficiente anche dal punto di vista del risparmio energetico (è doveroso un plauso ed un ringraziamento ai Progettisti). Essa costituisce un esempio positivo di quanto propugnato dalla Destra circa la concorrenza fra scuole pubbliche e private; ragionando in tale ottica, condivisibile o meno, con una scuola così il Comune di Merate mette sul mercato un prodotto di altissima qualità ed altamente concorrenziale.
E' chiaro, poi, che la bontà di una scuola è determinata dal personale che la rende operante a diverso titolo, oltre che sui servizi annessi allestiti dall'Amministrazione comunale, ma su questo punto non vi sono dubbi.

Ernesto Passoni

Nuova scuola e viabilità: perchè in un anno nessuno ci ha pensato?

Riceviamo epubblichiamo

Spett. le blog di “Insieme per Merate”,
ho seguito con interesse sul Vostro sito ma anche sugli Organi di informazione locale la querelle sul supposto aumento di traffico in via Alcide De Gasperi dovuto all’entrata in funzione delle elementari di via Montello. E’ un problema che mi riguarda da vicino perché ho un figlio che frequenta le scuole primarie e specialmente perché abito in uno dei condomini di fronte all’edificio subito attraversata la strad. Per prima cosa mi preme rilevare che difficilmente la situazione del plesso di via Fratelli Cernuschi potrà essere superata. Molti genitori avevano la pessima abitudine di lasciare le macchine praticamente in mezzo a viale Giuseppe Verdi e alla via F.lli Crenuschi stessa con gravi disagi per i pedoni che transitavano sui marciapiedi ma anche per gli altri guidatori di passaggio visto che erano nelle adiacenze di una delle intersezioni più trafficate di Merate. Inoltre bisogna considerare la vicinanza della materna e dell’asilo nido. Perciò nella peggiore delle ipote
si si sposta solo il problema da una zona all’altra ma diluendolo. Pure vicino al liceo scientifico regna il caos ma nessuno si è mai interessato della questione e sembra che a tutti vada bene così. Quindi perché adesso tanto rumore per una cosa normale? In secondo luogo ritengo che si possano esaminare molteplici soluzioni per diminuire i rischi legati alla circolazione. Per esempio si potrebbero creare due linee del piedibus, una per la parte nord con capolinea magari in piazza don Giovanni Minzoni e l’altra a sud nel parcheggio antistante la caserma dei Vigili del fuoco. So che non ci sono volontari ma questo perché non si è pensato per tempo. Se chi di competenza si fosse mosse con anticipo sicuramente avrebbe trovato personale disponibile. Adesso è tardi ma forse si riesce a recuperare il tempo perso se si indice un’assemblea ad hoc e si fa girare la voce. Ma col piedibus biosgna vietare l’arrivo delle macchine dei genitori che devono manifestare maggiore coscienza ecologica nel rinunciare a spostarsi in automobile quando possono. Faccio comunque notare che i posteggi di fronte e all’interno della nuova scuola non mancano e sono certamente di più di quelli del vecchio immobile.
Poi si potrebbe attuare quello che è stato deciso a Pagnano, cioè la chiusura della strada a chi non è abitante e a chi non deve portare gli alunni a scuola. Chi si deve spostarsi per lavoro o altri impegni nella mezz’ora di blocco del traffico, dalle 8 alle 8 e mezza, può servirsi della Strada Provinciale 54 via Bergamo/via Como. Se è stato fatto a Pagnano perché non deve succedere anche in altri punti? O magari si potrebbe istituire il senso unico a salire in via Montello-via Berla. O costruire altri parcheggi in una parte del campo a sinistra salendo di via Montello quello sotto il parco del Belgioioso. I progettisti del Comune sapranno indicare anche altri rimedi più intelligenti e funzionali. Basta
spremersi un po’ le meningi e qualcosa si inventa. La sensazione è che ad oggi nessuno ci abbia messo la testa per risolvere le difficoltà, tutti intenti a rinfacciarsi responsabilità e colpe. Ma alla gente comune di sinistra e desta, presente e passato non frega nulla. I cittadini hanno eletto il Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri tutti perché si sforzino di trovare rimedi. La piantino di litigare in particolare il Sindaco. Si rimbocchi invece le maniche per fare quello per cui lo paghiamo e lo abbiamo eletto. Se no lasci il posto a qualcun altro. Ah, dimenticavo… la nuova scuola è veramente bella e sono contento che mio figlio la frequenti

Il genitore di un alunno delle nuove elementari