L’ Articolo 179, Comma 6, del Regolamento di attuazione del Codice della Strada (DPR 495/92, come modificato dal DPR 610/96) riporta le seguenti prescrizioni. I dossi artificiali sono costituiti da elementi in rilievo prefabbricati o da ondulazioni della pavimentazione a profilo convesso verso l’alto. In funzione dei limiti di velocità hanno le seguenti dimensioni:
- larghezza non inferiore a 60 cm ed altezza non superiore a 3 cm, per limite di velocità non superiori a 50 km/h
- larghezza non inferiore a 90 cm ed altezza non superiore a 5 cm, per limite di velocità non superiore a 40 km/h
- larghezza non inferiore a 120 cm ed altezza non superiore a 7 cm, per limite di velocità non superiore a 30 km/h;
I primi due tipi devono essere realizzati in elementi modulari in gomma o plastica; il terso può essere realizzato anche in conglomerato.
Peccato che in via don Arnaboldi a Pagnano, dove vive il Sindaco, nonostante il limite di velocità sia di 30 km/h, siano stati realizzati 5 dossi in conglomerato per un tratto di 400 metri ed aventi l’altezza di più di 10 centimetri, il tutto in netto contrasto quindi con le norme sopra riportate.
Peccato che in via don Arnaboldi a Pagnano, dove vive il Sindaco, nonostante il limite di velocità sia di 30 km/h, siano stati realizzati 5 dossi in conglomerato per un tratto di 400 metri ed aventi l’altezza di più di 10 centimetri, il tutto in netto contrasto quindi con le norme sopra riportate.
Ernesto Passoni