giovedì 1 luglio 2010

Progetto di comunicazione Meratenews e le verità non dette

Forse è stato un bene che l’interrogazione (clicca sui testi evidenziati per leggere dei vari argomenti e gli interventi precedenti sulla materia) sul progetto Meratenews sia stata trattata a porte chiuse. Altrimenti il Sindaco avrebbe preso in giro il pubblico in sala e di riflesso l’intera popolazione e non appena i Consiglieri comunali che hanno potuto ascoltare le sue giustificazioni poco credibili. Non ha mentito,questo no, ma probabilmente non ha rivelato tutto sino in fondo e le omissioni sono gravi come le menzogne. Ad esempio non risulta sia emerso che la consulente esterna che materialmente ha lavorato in Municipio non sarebbe dipendente della società di comunicazione prescelta e nemmeno che non avrebbe mai lavorato prima né dopo con essa. Da dove è “saltata fuori” quindi? Chi l’ha “voluta”? E se non doveva svolgere compiti di segreteria perché lei invece ha risposto il cotrario ai giornalisti locali che l’hanno intervistata e che hanno subito compreso che la faccenda era poco limpida? Non è chiaro neanche il rapporto con l’agenzia che si occupa delle pubbliche relazioni per conto dell’Amministrazione provinciale messo in evidenza sepre dalle testate locali. E perché tutte quelle estensioni dei domini? .org, .net, .com… ma non .it? E’ per questo che il nostro Consigliere Giovanni Battista Albani ha lasciato la riunione in anticipo “sbattendo la porta”: ha capito che il Signor Andrea Robbiani, in evidente affanno, non avrebbe risposto chiaramente alle domande. Anche il Capogruppo di Merate Futura Aldo Castelli deve aver compreso che tanti aspetti non quadravano ma non ha potuto parlare perché non risultatava tra i firmatari dell’interrogazione. Il nostro Capogruppo Cesare Perego quando ha notato che il Sindaco stava perdendo le staffe ha preferito non infierire oltre e chiudere la questione per evitargli un’altra delle pessima figura alle quali ha abituato la cittadinanza e di mettere in mostra di nuovo la sua arroganza e irascibilità tipica di chi si sente messo alle strette. Chissà se si ricorderà d’ora in poi che ha di fronte persone capaci di certe “finezze” e “cortesie” perché più interessate al dialogo che alle polemiche e alla volontà di mettere in difficoltà l’”avversario”...

Max

2 commenti:

  1. PER mia esperienza personale Andrea Robbiani NON SI RICORDERA' che ha di fronte persone capaci di certe “finezze” e “cortesie” perché più interessate al dialogo che alle polemiche e alla volontà di mettere in difficoltà l’”avversario”..., PERCHE' E' PRESUNTUOSO

    LANFRANCO CONSONNI

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  2. Il caso MERATENEWS tocca il grande problema della INFORMAZIONE da AMMINISTRAZIONE a CITTADINI.
    La scorsa amministrazione si avvaleva del migliore in materia. Poi ha dovuto rinunciare.
    Anche su sollecitazione di Robbiani.
    RIDATECI ELIO BRONZINO!

    LANFRANCO CONSONNI

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