venerdì 2 novembre 2012

Generazione online

Come associazione Dietrolalavagna per l'anno scolastico 2012/13 vogliamo focalizzare la nostra attenzione sulla fascia d'età preadolescenza e adolescenza, consapevoli di quanto sia importante questo periodo della vita sia per i ragazzi che spiccano il volo verso l’età adulta sia per i genitori che spesso vivono questo periodo con angoscia e impotenza.
Vogliamo, con il nostro “Progetto adolescenza”, dare un sostegno ai genitori entrando nel mondo dell’adolescenza affrontandolo a 360 gradi.
L’ 8 novembre 2012 faremo la prima conferenza su questo tema dal titolo: "Generazione online - Opportunità e rischi del web per un adolescente". I relatori saranno Fabrizio Fantoni, psicoterapeuta e Danilo Piazza, dirigente scolastico. L'incontro si svolgerà in sala civica a Merate, in viale Lombardia 14 a parteire dalle 20.45. La fascia d’età di interesse è per genitori con figli dalla quinta elementare alla prima superiore.
A seguire ci saranno tre incontri-laboratorio per la coppia genitore-ragazzo sempre sul tema delle nuove tecnologie ovvero: 
  1. sabato 24 novembre 2012: "Il mondo dei videogiochi" (dalla quinta elementare)
  2. sabato 01 dicembre 2012: "Le opportunita` della rete - Suggestioni per esplorare, imparare, informarsi, svagarsi usando la tecnologia" (secondarie)
  3. sabato 15 dicembre 2012: "Il mondo dei social network - Gestire identita`, relazioni, emozioni, aspirazioni" (secondaria)
Gli incontri, gratuiti, saranno tenuti dal professor Danilo Piazza e saranno nell'aula di informatica al Manzoni dalle 14:309 alle 16:30. I laboratori saranno a numero chiuso (non piu` di 25 coppie) e ci si potra` iscrivere durante la conferenza dell'8 novembre o via email al nostro indirizzo (info@dietrolalavagna.it ). Si richiede la conferma. Affronteremo poi l’adolescenza con altre 4 conferenze nei mesi di gennaio-febbraio 2013: un primo incontro introduttivo sull’argomento; un secondo incontro sulle dipendenze (fumo, alcol etc) ; un terzo incontro su bulimia e anoressia e disturbi tipici di quest’età e un ultimo incontro sulla sessualità.

Patrizia Riva
Presidente Associazione Dietrolalavagna

giovedì 1 novembre 2012

Il "cumenda" ci salva dalla noia

Per non togliere lavoro agli amici giornalisti non farò una cronaca dell'ultima seduta del Consiglio Comunale di Merate. E’ forse più interessante fare un discorso sul metodo.
Entrando in Aula già sapevamo, noi pubblico cinico e sgamato, le cose che si sarebbero dette e le decisioni che si sarebbero prese. Non pensavo di trovare sorprese, temevo quasi la noia.
Invece eccole: le dichiarazioni di voto dell’avvocato Ernesto Sellitto, capogruppo della Maggioranza di "Andrea Robbiani Sindaco". Forse il migliore oratore dell’Assise, ha difeso le decisioni della Giunta di cui non fa parte con piglio sicuro e sguardo fiducioso; la consequenzialità logica delle contraddizioni non ha segreti per lui. E’ decisamente un avvocato di spessore e dopo averlo sentito profondere che “ulteriore capacità di spesa”, in sostanza, significa necessaria ulteriore spesa, mi ha convinto che se sarò colpevole di qualcosa in futuro e mi servisse un avvocato, ebbene, mi sentirei sicuro a farmi rappresentare da lui in giudizio.
Ma politicamente, si sentivano le unghie sugli specchi. Peccato, soprattutto per la scelta dell’acquisto degli immobili ex Ecosystem: una cosa così andava magari discussa, ne andavano analizzati pro e contro, magari si poteva umilmente ammettere che una risposta giusta non c’era e che far decidere quattro persone dalla visione ridotta non era la migliore strategia politica.
Niente, il metodo non si discute: se alla Giunta par buono, e buono sia. Perché discuter ? Non s’è mai visto un amministratore delegato che non sia uno yuppie decisionista; forse Merate avrà una plusvalenza o forse ci faremo cosa-lì-della Salute: via, paghiamo. Possibilmente cash, che fa scena.
Devo spendere due parole per la possibilità di portare al minimo l’aliquota base dell’IMU ? Ma no, mica sfondo porte aperte, bastano le cronache dei giornali. La stima dell'avvocato Ernesto Sellitto è immutata, ma mi sembrava che camminasse in scarpe d’altri.
Altra sorpresa è stata la presenza dell’Andrea Ambrogio Robbiani: etereo, distante, quasi compiaciuto di fronte ai voli pindarici della sua Maggioranza e alle interrogazioni-puzzle degli esponenti delle Minoranze. Non s’era mai visto così: il suo sguardo fiero lo si poteva facilmente incrociare, la sua voce potente risuonava spesso per scendere nell’arena del dibattito sterile. Questa volta no: sorrideva, lieto, diremmo amabile se non lo conoscessimo.
Se non lo sapessi impossibile, direi che il suo corpo era lì ma la sua anima era già a Roma, la Città Eterna nella quale tra i Musei Vaticani e ristorantini da scoprire, non si annoierà di certo.


Edoardo Zerbi