sabato 21 maggio 2011

Il Sindaco lava i panni in pubblico e poi vuol far bere l'acqua sporca agli altri

Come Circolo PD di Merate siamo convinti della bontà della convenzione sul servizio di Polizia municipale, tra l'altro approvata in Consiglio Comunale con il voto favorevole dei Consiglieri di Minoranza (tra cui Cesare Perego, che è esponente del PD), perciò ringraziamo il Sindaco per il buon esito dell'iniziativa.
Il signor Andrea Robbiani si arrabbia con i suoi colleghi di partito per il voto contrario all'allargamento della convenzione espresso dalle Minoranze (in particolare dalla Lega Nord) nel consiglio comunale di Robbiate. Tali minoranze che sono espressione dello stesso partito di cui il sindaco Robbiani fa parte.
A questo punto il Sindaco porta come esempio le minoranze di centrosinistra, che, secondo lui, farebbero opposizione secondo una “logica preconcetta e probabilmente viziata da anni di muro contro muro all'interno del consiglio comunale”.
Per favore signor Sindaco, basta falsità e basta attacchi basati su una “logica preconcetta e probabilmente viziata da anni di muro contro muro all'interno del consiglio comunale”.
Vuole lavare i panni sporchi della Sua famiglia in pubblico? Lo faccia, ma poi non costringa gli altri a bere l'acqua del risciacquo. Altrimenti li lavi in privato!
Lei si lamenta dell'opposizione strumentale e preconcetta? Vada a chiedere ai suoi colleghi di partito che cos'è!
Facciamo degli esempi concreti.
La convenzione di Polizia locale era una cosa buona. Andava fatta (tanto è vero che la Minoranza a Merate ha votato a favore) e La ringraziamo di averla portata a compimento. Senza andare a cercare meriti sopra o sotto, di qua o di là.
Il regolamento per l'alienazione di immobili comunali, invece, aveva delle gravi lacune, che abbiamo segnalato, chiedendo non di cancellare il regolamento, ma di portare delle modifiche che risultavano evidentemente necessarie (tanto per essere chiari: il regolamento parla di possibilità di vendere beni demaniali, se non sono più demaniali. Si tratta di una tautologia assolutamente inutile).
I consiglieri di Insieme per Merate avevano chiesto una mozione per il rinvio dell'approvazione e invece la Sua maggioranza (logica preconcetta e di muro contro muro) ha deciso di approvare questo regolamento in tutta fretta. Col risultato di avere, adesso, un regolamento poco utile e poco chiaro.
Ci sembra che parlare di opposizione preconcetta da parte delle minoranze di centrosinistra sia un intervento fuori luogo. Le abbiamo riconosciuto i suoi meriti, faccia ammenda dei suoi errori.


venerdì 20 maggio 2011

La fiera dei fiori: c'è poco da essere fieri

Oggi è cominciata Flori@Cultura. Tra le varie proposte ho letto della possibilità di un giro in mongolfiera. Quando mio figlio lo ha saputo apriti cielo: voleva andarci a tutti i costi. Bhè, capita di rado, come non accontentarlo? Anzi, già che ci sono decido di accompagnarlo. Per salire sul pallone compro il biglietto di ingresso e aggiungo altri tre euro, moltiplicati per due. In tutto fanno sedici. Mi hanno detto che bisognava andare al parco del cannocchiale alle 5 di pomeriggio, arriviamo lì ma non c’è niente. Intorno a me tante mamme smarrite allo stesso modo e bambini delusi. Chiediamo ma nessuno sa nulla. Domanda di qui domanda di là salta fuori che occorre andare in Villa Subaglio. Va bè, è poco distante e due passi non fanno male. Ma… La mongolfiera si alza alle otto di sera, quando è buio. Eè tardi, ho altri programma, strappo i biglietti e consolo mio figlio arrabbiatissimo. Se questa è l’organizzazione dell’evento del secolo a Merate stiamo freschi! E come cittadini abbiamo anche pagato mille euro di contributo comunale… Altro che mongolfiera e fiera dei fiori. C'è poco da essere fieri, E' solo una mongol...fiera.


Marta

Tagli: no a quelli al sociale

Centinaia di disabili hanno riempito ieri Piazza Duca d’Aosta davanti alla stazione di Milano per chiedere di non vedere cancellati i loro diritti a causa dei tagli sul sociale avviati dall’ultima Finanziaria. Il presidio così come l’incontro che è seguito in Commissione Sanità hanno avuto il merito di mettere all’ordine del giorno il tema, con particolare riferimento al Fondo per la non autosufficienza azzerato dal Governo a partire dal 2012. Come Commissione dobbiamo farci carico della questione affinché il Governo torni indietro sulle scelte appena fatte che si tradurranno altrimenti in immediate ricadute negative sui servizi e quindi sui diritti delle persone.
Formigoni faccia per primo seguire alle sue parole di oggi in piazza dei fatti concreti, a partire dalla Conferenza Stato Regioni. Poi la Regione intervenga sulle variazioni di bilancio trovando i soldi che mancano e definendo la ripartizione del Fondo Sociale Regionale”. Mi piacerebbe poi che la Regione trovasse il modo di finanziare il Fondo Regionale per la non Autosufficienza, la cui istituzione si è rivelata per ora soltanto una scatola vuota. Per questo abbiamo appena depositato un progetto di legge che chiede proprio l’implementazione e la disciplina del fondo.

Gian Antonio Girelli
Consigliere Regionale del PD

giovedì 19 maggio 2011

Nuovi orari dei treni: un assenso condizionato

Sono state presentate presso la sede della Regione Lombardia alcune proposte di modifica d’orario che verranno introdotte dal mese di giugno. La convocazione ci è giunta con un anticipo di meno di un giorno, il che ha impedito a molti interessati di partecipare e così di compiere una prima e minima verifica delle proposte che ci sono state fatte, seguendo un metodo democratico che è evidentemente diverso da quello dei nostri interlocutori.
Nel merito, le modifiche che dovrebbero venire apportate all’orario sono le seguenti:
  • Il treno 2553 Sondrio-Milano avrà ora di arrivo a Milano Centrale alle 7.38 (oggi 7.43), con orari invariati sino a Lecco, da cui partirà alle 7.52 e guadagnando quindi 5 minuti di percorrenza da Sondrio (4 minuti in meno nella tratta Lecco-Milano) rispetto all’orario attuale
  • Il treno 2555 Sondrio-Milano avrà ora di arrivo a Milano Centrale alle 8.08 (oggi 8.10), con tutti i gli altri orari invariati
  • Il treno 2557 Tirano-Milano arriverà a Milano Centrale alle 8.38 (oggi 8.40), con tutti gli altri orari invariati
  • Il treno 2564 Milano P.ta Garibaldi-Lecco (“direttino” istituito su richiesta della Provincia di Lecco alcuni anni or sono) delle 15.18 effettuerà tutte le fermate, e quindi vedrà il tempo di viaggio Milano-Lecco allungarsi di ben 19 minuti
  • Il treno 10567 Lecco-Milano, con partenza da Lecco alle 13.39, arriverà a Milano P.ta Garibaldi anziché Milano Centrale.
Come ricorderà chi segue i problemi dei pendolari della linea Milano-Lecco, è dal dicembre 2008 che chiediamo innanzitutto l’anticipo dell’ora di arrivo dei diretti 2553 e 2557 rispettivamente alle 7.30 e alle 8.30 per venire incontro alle necessità dei pendolari. Per quanto riguarda il 2553, il suo tempo di percorrenza era stato invece ulteriormente allungato. Rispetto al 2008, il guadagno reale del 2553 sarà quindi di soli 2 minuti, mentre viene eguagliato, per chi viene da nord di Lecco, il tempo di percorrenza che aveva storicamente e prima del raddoppio della linea.
Per tutta la tripletta, la diminuzione di percorrenza rappresenta anche una scommessa, di cui Regione Lombardia, Trenord e RFI si fanno carico, in quanto in realtà l’ora di arrivo esatta è ben poco rispettata, soprattutto per quanto riguarda il 2557. Non ci pare, peraltro, che le iniziative messe in campo da Trenord e RFI risolvano potenzialmente tutte le interferenze e le problematiche che questi treni incontrano sul loro cammino.
Da rimarcare in ogni caso che, se le riduzioni di percorrenza sono possibili in ora di punta, lo sono a maggior ragione in ora di morbida e non solo per i diretti.
Per quanto riguarda il 2564, la nostra richiesta è sempre stata quella di far partire il treno da Milano Centrale, come tutti gli altri diretti della linea, e non da Porta Garibaldi, cosa che ne spiega la bassa frequentazione. Infatti, tutti gli altri diretti da Milano Centrale hanno infatti un numero di passeggeri ben più elevato. Abbiamo pertanto posto la condizione, accettata dall’assessore Raffaele Cattaneo, che questo treno, con partenza da Milano Centrale, venga ripristinato prioritariamente non appena si rendano disponibili delle nuove risorse.
Ben vengano quindi le riduzioni dei tempi di percorrenza, tuttavia nello specifico, stante i precedenti, non è certo il caso di fare alcuna enfatizzazione, trattandosi, come visto, di un atto dovuto e di una sperimentazione, sulla quale dovrà venire effettuato un attento monitoraggio. Auspichiamo peraltro che ciò possa costituire il preludio per l’accoglimento di ulteriori e sentiti miglioramenti del servizio, da tempo richiesti dai pendolari, augurandoci anche con un più razionale approccio metodologico e una possibilità di partecipazione più estesa nei confronti degli utenti, anche alla luce dei recenti nonché prossimi aumenti tariffari.


Giorgio Dahò
Comitato dei Pendolari Lecco - Milano

Manifesta, il volontariato in mostra

Al via la quihndicesima edizione di Manifesta, la rassegna del sociale in provincia di Lecco nata  con l’obiettivo di favorire una maggior conoscenza delle realtà non profit attive in ambito socio-assistenziale e socio sanitario. L’importante appuntamento è organizzato dalla Provincia di Lecco in condivisione progettuale e operativa con il Comitato Promotore in cui sono presenti i rappresentanti di organismi espressione del livello istituzionale e del Terzo Settore. La manifestazione si svolge dal 20 al 22 maggio alla Fiera di Sang Giuseppe Artigiano di Osnago.
Manifesta nasce nel 1997. Nel corso degli anni l’iniziativa, nata come Happening del volontariato e della cooperazione sociale, diventa occasione di incontro e confronto anche con le istituzioni locali trasformandosi nel 2003 in Rassegna del sociale in provincia di Lecco. Nella direzione di una maggiore condivisione progettuale ed operativa, in occasione dell’edizione 2005 nasce un Comitato Promotore della rassegna in cui sono presenti i rappresentanti di organismi espressione del livello istituzionale e del Terzo Settore .
Gli obiettivi che Manifesta intende perseguire sono i seguenti:
  • dare visibilità alla rete territoriale dei servizi e interventi sociali realizzata da Enti Locali, organizzazioni non profit, aziende sanitarie e altre realtà impegnate nel campo della solidarietà sociale
  • favorire occasioni di conoscenza e scambio fra Enti locali, Istituzioni e Terzo settore, ma anche con l’intera comunità civile
  • approfondire tematiche inerenti il sociale e promuovere spazi di scambio e di dibattito rispetto ad alcune tematiche di interesse comune
  • promuovere spazi di incontro con particolare attenzione alla dimensione relazionale, anche attraverso la proposta di momenti di carattere conviviale e di animazione.
Il 2011 rappresenta un anno complesso rispetto alle difficoltà economiche che si stanno incontrando anche nel comparto sociale. Ma il 2011 rappresenta un anno di grande significato:
  • è l’Anno europeo del volontariato. Il Consiglio dell’Unione europea ha approvato la proposta della Commissione europea di dichiarare il 2011 Anno Europeo del Volontariato. Nel 2011 verrà infatti celebrato anche il 10° anniversario dell'Anno Internazionale del Volontariato delle Nazioni Unite che nel 2001 dimostrò l'alto livello di attenzione dell'opinione pubblica per i volontari e il loro contributo alla società.
  • è il Quindicesimo anniversario della Rassegna. Manifesta è diventato negli anni un appuntamento significativo e atteso dal territorio provinciale e dai diversi enti che lo compongono. Nonostante la complessità del tenere insieme aspettative, interessi e l’impegno che viene richiesto ai partecipanti, si è mantenuta negli anni una presenza numerosa e costante. Questo fa di Manifesta un appuntamento riconoscibile e previsto nel corso dell’anno.
fonte dalla Rete

mercoledì 18 maggio 2011

I volantini leghisti li distribuisce un clandestino

Fermato un giovane che volantinava il via Trombini: i flyer sarebbero del Carroccio.

La polizia locale ferma un ragazzo clandestino che fa volantinaggio. Sarebbe un fatto come tanti altri, se non fosse che il giovane proveniente dal Bangladesh sarebbe stato impegnato a distribuire volantini della Lega Nord, mettendoli sotto i tergicristalli delle auto in via Trombini.
L'episodio è accaduto giovedì pomeriggio: gli agenti della Locale sono intervenuti nel centro storico per una segnalazione di un esercente: arrivati in posto hanno notato il ragazzo che volantinava e l'hanno fermato per un controllo, scoprendo che non aveva documenti in regola per rimanere in Italia. Il ragazzo si è dichiarato minorenne, è stato fatto l'esame osseo in pronto soccorso, che ha accertato la maggiore età. Dal comando della Polizia Locale non forniscono altre spiegazioni sul materiale sequestrato al ragazzo. Sul fatto che si trattasse di materiale elettorale della Lega ci sono però le conferme di diverse persone, tra cui alcuni residenti della via che ieri avevano lasciato l'automobile nella via, trovando il volantino (pare di un singolo candidato) sotto i tergicristalli. I responsabili della campagna leghista in ogni caso escludono il fatto, spiegando comunque di aver affidato la distribuzione ad agenzie esterne. Sul caso attacca però Sinistra Ecologia e Libertà, che denuncia la linea leghista: «cacciare ogni immigrato, sparargli persino, ma solo dopo averli ben sfruttati nel volantinaggio di campagna elettorali».

La realtà travisata

Riceviamo e pubblichiamo

Leggo solo ora sul sito internet del Popolo delle Liberà di Merate il resoconto dell’incontro tenutosi ad aprile tra il Comune e i genitori del Consiglio di Istituto circa il nuovo ingresso alla media. Dal riassunto apprendo che “dalla riunione è emersa una decisione condivisa che si può sintetizzare nell’istituzione di ingresso e uscita unici per tutti i ragazzi attraverso il nuovo cancello sud dell’area pertinente all’ICS, al confine con la nuova struttura denominata provvisoriamente Area Cazzaniga”. Per curiosità mi leggo allora anche il comunicato della Componente genitori del Consiglio di Istituto direttamente sul loro sito internet e che avevo già avuto modo di vedere sul vostro blog. Non mi pareva di aver letto quello è riportato dal PDL Merate e in effetti anche con una rilettura più attenta non ne trovo traccia. Anzi, mi pare di comprendere che i genitori vogliono che venga riaperto l’ingresso e l’uscita di via Manzoni. Mi è anche parso di capire che i genitori non vogliono aderire alla proposta di istituire un servizio di vigilanza: “la componente genitori ha espresso perplessità su questo punto non tanto per poca volonta' di collaborare, ma per la scarsa efficacia che una nostra azione di sorveglianza, avrebbe su i ragazzi di questa fascia di età”. Ma l’articolo del PDL di questo non fa menzione. Come genitore di un ragazzo della media mi sento molto preso in giro. Se sono convinti di aver fatto bene perchè devono travisare la realtà e omettere discussioni importanti?

Un genitore della media

martedì 17 maggio 2011

Sanità: manca il personale

Medici, odontoiatri, infermieri sotto la media nazionale. La Lombardia ha carenze strutturali per il personale sanitario rispetto alle altre regioni italiane, rese ancor più complicate dalla fuga di operatori sanitari da alcune strutture pubbliche, dai tagli sul personale atipico e dal blocco del turn over. Per correre ai ripari, di fronte ad una situazione che rischia di diventare, nei prossimi mesi, sempre più esplosiva e preoccupante e di abbattersi sulla qualità delle prestazioni e in ultimo sullo stato di salute della popolazione, il Pd ha presentato  Consiglio regionale una mozione che chiedeva alla Giunta di prevedere piani di assunzione adeguati a far fronte al turn over, oltre alla verifica della riorganizzazione del sistema per intensità di cura e in base ai modelli recentemente messi in campo. La maggioranza ha bocciato la mozione che avrebbe impegnato la Giunta concretamente ad intervenire presso il Governo per garantire il turn over e introdurre elementi di flessibilità e a ripensare ai cambiamenti avviati che non potranno che determinare un arretramento del sistema sociosanitario regionale nel suo complesso. Se non si ha il coraggio di guardare in faccia la realtà non affrontando le criticità del sistema si rischia seriamente di andare verso una crisi strutturale.


Hanno vinto le liste civiche riformiste, nessuno ha creduto alle favole di Lega e PdL

Scorrendo i risultati elettorali amministrativi della nostra Provincia, mi sono uscite alcune prime riflessioni.
  • Le liste civiche riformiste hanno vinto un po’ dovunque. Le liste civiche “moderate” che avevano alzato recinti intorno a sé (Pescate, Nibionno, Santa Maria Hoè) hanno perso. Chi sono i riformisti del nostro tempo? Sono dei “radicali” che si confrontano con la propria realtà e su questa chiamano a raccolta tutti coloro che vogliono affrontare pragmaticamente i problemi. La loro “moderazione” non è una scelta ideologica, ma un modo di leggere ed intervenire nella realtà. Non stanno “solo” nel palazzo civico, ma sanno cogliere i fermenti, le paure e le speranze della propria realtà.
  • La secca sconfitta delle liste Lega-PdL indica che il cittadino tende a non credere alle” favole” nel la scelta del governo della propria “patria locale”. E’ contro il centralismo non solo romano, ma anche milanese. Il territorio lecchese si è ripreso la propria “sovranità” premiando le donne e gli uomini che propongono ascolto, dialogo, identità locale e cambiamento. Ci pensino i vertici leghisti: è saltata la loro strategia di esportare assessori provinciali in alcuni comuni per “sistemare” i loro “equilibri di potere”. Il territorio ha risposto picche. Paradossalmente ha scelto di essere “padrone a casa propria”.
  • Il PD ha fatto un passo avanti nella propria identità. Vince dove costruisce l’Ulivo, inteso come alleanza di cittadini e partiti che hanno al centro i bisogni del territorio e non altro. Hanno vinto coloro che coniugano la speranza del futuro con le scelte di tutti i giorni. Hanno vinto coloro che pensano all’inclusione e alla coesione sociale come un valore di fondo senza nasconderlo, senza essere “incollati” alle poltrone o alle giaculatorie rassicuranti del “moderatismo”, come direbbe un mio carissimo amico appena eletto Sindaco di un Comune brianzolo.


Ambrogio Sala
Membro dell’Assemblea Provinciale
del Partito Democratico di Lecco

Il Lago di Sartirana secondo gli esperti

(Clicca sull'immagine per ingrandire la locandina)
Martedì 31 maggio in sala civica si svolge un incontro pubblico sul Lago di Sartirana. Lo ha promosso il Consigliere Comunale Massimo Adobati che ha invitato relatori di spicco: i docenti dell’Università Bicocca di Milano, un professore del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), il Direttore della Riserva regionale del lago di Sartirana e gli esperti dell’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente). Come ormai è noto il Lago di Sartirana è stato oggetto di recente di dubbi interventi straordinari. E’ stato inoltre approvato il nuovo Piano di Gestione. Su entrambi gli aspetti sono state avanzate forti perplessità da più parti. E’ stato presentato anche un esposto formale alla Procura della Repubblica mediante una denuncia presso il Corpo Forestale dello Stato di Lecco. Nonostante gli inviti ad ulteriori approfondimenti ed alla prudenza formulati anche dai nostri Consiglieri Comunali che hanno depositato un’interrogazione, l’Amministrazione Comunale in carica ha scelto di proseguire senza ascoltare nessuno. La conferenza si prospetta con un momento importante per conoscere meglio il lago e insieme per fare veramente chiarezza, conoscere quale è la reale situazione e sapere quali possono essere le conseguenze dei lavori effettuati per volontà della Giunta, ascoltando il parere di ricercatori qualificati invece che di sedicenti esperti che in Consiglio Comunale hanno messo in dubbio la validità delle considerazioni di persone che studiano i laghi come il nostro. Partecipiamo numerosi e facciamo passare parola.

Insieme per Merate

lunedì 16 maggio 2011

Matrimonio di comodo e divorzio all'italiana tra Lega e Pdl

I matrimoni di comodo durano poco. E l’unione tra Pdl e Lega è di convenienza. Modo di porsi, stile, programmi, principi, ideali… sono diversi. Anche a Merate. Il nuovo Pgt è in ritardo a causa del braccio di ferro tra le due segreterie di partito, sulla nuova viabilità il Sindaco Andrea Robbiani dice e fa una cosa e il suo Vice Massimiliano Vivenzio ne sostiene un’altra, l’Assessore ai Servizi Sociali Emilio Zanmarchi non gli permette di mettere becco nelle questione di sue competenza e quando le ha messe come nel caso dell’ingresso alle medie è stato un disastro, i litigi con l’Assessore a Cultura, Identità, Gemellaggi ecc… parrebbero all’ordine del giorno. Ma il potere e le direttive da Roma per ora li tengono tutti insieme. Per quanto non si sa. Il patto di ferro tra gli uomini del Carroccio e del Popolo delle libertà comincia a scricchiolare, l’elettorato è insoddisfatto, gli uni non votano più gli altri ma si trascinano nel baratro a vicenda… tutti presupposti per un imminente rompete le righe. E chissà che a cascata le ripercussioni non arrivino anche in basso, come dal basso sono partite.

Marco Airoldi

Alle medie lecchesi diciotto professori in meno, tagli anche a Merate

Proseguono i tagli agli organici di "scuola comune" della scuola Lecchese
Diciotto saranno i posti tagliati nell'organico di diritto della scuola secondaria di primo grado della provincia di Lecco.
Questo è quanto è stato ufficializzato ieri mattina dal Dott. Carnabuci Rosario nel corso dell'informativa alle Organizzazioni Sindacali a livello provinciale: in totale per l'anno scolastico 2011/12 saranno attribuiti nella provincia di Lecco 639 docenti.
La diminuzione di 18 docenti non ha permesso di accogliere tutte le richieste di classi prime avanzate dai Dirigenti Scolastici; non è stata autorizzata la classe prima della sede staccata di Pescate, è stata data una classe prima in meno alla media di Merate, di Casatenovo, di Mandello, di Colico e di Cernusco Lombardone.
In questi istituti avremo classi con anche 28 alunni pur in presenza di alunni disabili.
Rispetto al tempo scuola si è riusciti a soddisfare le richieste di tempo normale e di tempo prolungato.
Per quanto riguarda l'organico di diritto del sostegno si registra un aumento di 8 docenti , (da 61 docenti anno scolastico 2010/11 si passa a 69 per la.s. 2011/12), con un numero di alunni disabili certificati in aumento (271alunni nel 2011-2012, altri 45 in accertamento).
Questo taglio avrà sicuramente un impatto rilevante dal punto di vista occupazionale e in questi giorni saranno dichiarati i perdenti posto.

Mario Rampello
Segretario Generale Cisl Scuola Lecco

domenica 15 maggio 2011

Il flop dietro l'angolo

Ovviamente stiamo parlando di Flori@cultura... un potenziale disastro annunciato! Probabilmente l'idea di copiare orticola, la storica kermesse milanese, ha tratto in inganno anche i più ottimisti degli organizzatori, ritenendo che ci fosse lo spazio per una manifestazione con biglietto di ingresso da € 5, 10,15!!!! Ma chi mai può lanciarsi in una spesa tanto insensata? Il programma di "aspettando..." ha già riscontrato più di un insuccesso: la scarsa affluenza di spettatori alle proiezioni in biblioteca, la domenica degli aquiloni con il minimo indispensabile di presenti, una prevendita biglietti inesistente e priva di prospettiva. Insomma l'evento dell'anno che ha fatto traslocare ed ingolfare più di un'associazione si profila un insuccesso clamoroso. Tralasciamo il contributo pubblico concesso ad un privato qualsiasi e negato ad altre associazioni del territorio molto più meritevoli, tralasciamo la scarsa capacità organizzativa dimostrata dalla Giunta Comunale, tralasciamo tutto il resto... manca un progetto complessivo degli assessorati! Manca una visione in prospettiva riducendosi a rincorrere le singole scadenze senza proporre nulla di qualitativamente apprezzabile, manca una capacità di vivere e costruire la Città.

C.P.