martedì 27 luglio 2010

Tra Battista Albani e Andrea Robbiani nessuna differenza, a parte la sconfitta

Riceviamo e pubblichiamo (ma non condividiamo sicuramente il titolo e quindi neanche la chiosa finale)

Ho letto le assurde esternazioni di Giovanni Battista Albani sugli stranieri in centro città e la presunta mancanza di sicurezza dovuta alla presenza di immigrati riportate sul Giornale di Merate di quest'oggi. Sono frasi indegne di chi è stato Sindaco di Merate. Sono ancora più gravi perché rese da un esponente del Partito democratico e del Centrosinistra che dovrebbe fare delle lotta al qualunquismo e al razzismo un cavallo di battaglia. Non è possibile liquidare questioni delicate e complesse con chiacchiere da bar. Mi chiedo a questo punto quale sia la differenza tra lui e Andrea Robbiani. Forse nessuna, a parte il risultato.

N.V.

7 commenti:

  1. E' vero. Sono indignato. Per fortuna non è più capogruppo almeno non parla a nome di tutti ma solo suo

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  2. e no, troppo comodo smarcarsi: lui parla sempre per conto del del suo gruppo e quindi anche del PD. Era candidato a sindaco e non uno che passa per strada. Le sue dichiarazioni non sorprendono invece, perché una certa intolleranza al diverso da noi è presente anche a sinistra al di la delle belle parole e del buonismo peloso tutto italico.

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  3. Al Goretex (???? siamo alle solite come con Novatex, Raffaello e compagnai briscola...) le dichiarazioni di Battista Albani sono sue personali non del gruppo di Insieme per Merate per il quale non ricopre più il ruolo di capogruppo. Ciò vale anche per il PD, dove non ha mai ricoperto cariche e al quale forse non è nemmemo più iscritto. Non è una presa di distanza ma la descrizione di come stanno le cose. Ci mancherebbe altro che quando un Consigliere comunale parla deve necessariamente coinvolgere le altre persone della sua lista e intervenire a nome di tutte loro... Esiste la libertà di opinione e di espressione per tutti. Poi è innegabile che quello che dice un ex Sindaco e un esponente istituzionale abbia più risonanza di quello che dice un privato cittadino, ma questo è un altro discorso. Quanto all'intolleranza dal diverso purtroppo ahinoi è presente ovunque.
    La Lega Nord però ne fa un'ideologia e questo è molto ma molto più grave dello sfogo reso dal nostro Consigliere comunale. Per questo paragonarlo ad Andrea Robbiani ci pare ingiusto ed ingrato, per Albani naturalmente. Lui ha sempre mantenuto un atteggiamento e uno stile completamente diverso da quello del suo successore e ha sempre mostrato profondo rispetto del ruolo istituzionale e di rappresentanza dell'intera cittadinanza che ha ricoperto. E poi accostare chi ha speso una vita intera per il bene della comunità all'"ultimo arrivato" ci pare eccessivo.
    Ospitare un intervento non significa condividerlo. Il nostro scopo è agevolare una sana e costruttiva discussione. Se lo scritto contro Albani contribuisce al dibattito ben venga.

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  4. A parte il titolo non mi sembrano dichiarazioni così scandalose quelle di Albani e poi si sa che i giornalisti calcano sempre la mano e riportano solo quello che vogliono loro e francamente il Giornale di Merate non mi sembra il massimo dell'equilibrio e dell'informazione corretta...

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  5. Pur non frequentando molto Merate credo che il caro Battista abbia ragione: troppo buonismo, e questi sono i risultati. E c'è pure il fronte dei "figli di papà" brianzoli: in questo caso il troppo buonismo porta agli atti vandalici, ai graffiti sui muri, alle "movide" notturne. Ci vorrebbe un pò più di polso duro, sia coi bivacchi extracomunitari che con gli exploit dei "figli di papà" brianzoli.

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  6. Ha ragione Battista. La sinistra non adrà mai da nessuna parte se continua a nascondersi dietro i luoghi comuni. La sicurezza passa dalla legalità. Per fortuna che c'è ancora gente come lui che dice pane al pane vino al vino.

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