Pubblichiamo la risposta che ci ha inviato il Capogruppo della Maggioranza in Consiglio comunale di Merate Ernesto Sellitto al post di Luciana Vidili del 1/7/2010 sulla bocciatura della mozione presentata dal nostro gruppo Insieme per Merate a sostegno della Scuola pubblica (clicca sul testo evidenziato per leggere l'intervento).
Cara Signora Vidili,
mi permetta qualche osservazione sulle Sue considerazioni.
Vorrei, in primo luogo, manifestare il mio apprezzamento per la intelligente abitudine di firmare i Suoi interventi. Cosa che purtroppo non avviene nella maggior parte dei commenti pubblicati su questo blog. Anonimato che, a mio modesto parere, ha come diretta conseguenza quella di far venir meno l'autorevolezza e la serietà degli scritti.
E' evidente che tutti noi, e sottolineo tutti, abbiamo a cuore le sorti della Scuola e in particolare dell'ICS di Merate. Ma le modalità per attuare in concreto questo proposito non possono essere solamente quelle tipiche della mobilitazione popolare che rischia, soprattutto quando ideologicamente animata, di essere inefficace. La mia intenzione in Consiglio Comunale era quella di arrivare ad un documento congiunto da votare all'unanimità nella ferma convinzione che si sarebbe potuto arrivare a questo tipo di voto.
Per fare ciò ho chiesto il ritiro dell'ODG di Insieme per Merate in modo da poter redigere per il successivo Consiglio Comunale un testo realmente, mi passi il termine, "bipartisan".
In aula ho ribadito più volte che il disaccordo era motivato dalla richiesta di adesione ad un ODG, da me più volte apprezzato nella suo contenuto, del quale era parte integrante una lettera/petizione (il cui testo non è stato condiviso prima che venisse reso disponibile per la raccolta delle firme tra la cittadinanza) da sottoscrivere come consiglieri comunali.
Modus operandi dei proponenti l'ODG (e ancor prima la petizione) assolutamente legittimo ma, converrà con me, che se interpretato alla luce del testo della petizione stessa e dei contenuti delle assemblee pubbliche alle quali ho partecipato conduce ad una lettura di parte delle cause dei problemi della Scuola e nello specifico dell'ICS di Merate.
Credo potrà capirmi ma non è possibile sottoscrivere un documento del quale non condivido (e con me il gruppo consiliare che rappresento) integralmente i contenuti.
Non ci sfuggono le oggettive difficoltà in cui versa la Scuola dell’obbligo tutta, Statale e Paritaria, a seguito della pesante congiuntura economica e della conseguente inevitabile stretta finanziaria che è particolarmente grave sul fronte dei trasferimenti dal Tesoro agli Enti Locali e, nello specifico, alla Scuola.
In questo contesto, esaminata nello specifico la situazione economico-finanziaria dell’ICS di Merate, in rapporto alle competenze e ai riparti dei trasferimenti e con il fine di permettere al Consiglio Comunale di sottoscrivere un ODG formulato per sostenere al meglio l'ICS di Merate (e non un ODG sugli "atavici" problemi della Scuola che non nascono certamente con il Ministro Gelmini) ho richiesto di modificare quanto sottoposto al nostro voto.
Le modifiche proposte avevano l'unico scopo di mettere davvero l'ICS al centro dell'impegno che il Consiglio Comunale sarebbe andato ad assumersi. Emendamenti che reputo ragionevoli e di buon senso, condivise esplicitamente all'80% da parte del gruppo Insieme per Merate (e non viceversa come in modo non veritiero riporta nella Suo intervento -che in questo modo davvero scade nel "basso profilo"-) ma che non sono state accolte, forse perché male interpretate, nella restante parte (in particolare il punto n. 2 del documento da me presentato in Consiglio). O peggio, non accolte perché andavano a colpire proprio la mal celata polemica politica di parte.
Concludo ribadendo la mia convinzione che si sarebbe potuto arrivare ad un ODG condiviso se veramente si fosse voluto redigerlo su "misura" per l'ICS di Merate nei confronti del quale rimane inalterata l'attenzione prestata dall’Amministrazione Comunale alla soluzione delle necessità ordinarie, e di quelle d’emergenza palesatesi durante l’anno di competenza 2009-2010, come ripetutamente riconosciuto dalla stessa Dirigenza dell’ICS.
Auspico, infine, che questa grave e complessa questione venga affrontata da tutte le forze politiche con grande senso di responsabilità, evitando qualsiasi tentazione di strumentalizzazione di parte, che danneggerebbe la Scuola quanto e più delle stesse ristrettezze economiche e confermo la nostra disponibilità a condurre azioni comuni e concordi tra i diversi Gruppi Consiliari, per trasmettere un segnale forte che testimoni la condivisione di intenti di fronte alle emergenze sociali e istituzionali.
Cordialità.
Ernesto Sellitto
Capogruppo di Andrea Robbiani Sindaco
Capogruppo di Andrea Robbiani Sindaco