mercoledì 28 luglio 2010

Niente soldi per il Cdd: la storia si ripete e il passato a qualcuno non ha insegnato nulla

I pidielleghisti hanno voluto cancellare a tutti i costi ciò che di buono era stato progettato durante la precedente legislatura. Adesso il prezzo lo pagherà una delle fasce più deboli della popolazione.

Si legge sul quotidiano La Provincia di Lecco che la Fondazione Cariplo non finanzierà il progetto di realizzazione del Cdd, Centro diurno per disabili, che nelle intenzioni della nuova Amministrazione pidielleghista dovrà trovare posto nel plesso di via Fratelli Cernuschi prossimo al trasferimento nelle nuove elementari di via Montello. Dall’ente privato sarebbero dovuti arrivare 350 mila
euri. Ne erano convinti loro. Per questo hanno fatto approvare in fretta e furia alla Giunta di cui fa parte i progetti in modo di partecipare al bando. Abbiamo conoscenze dicevano, sappiamo a chi rivolgersi assicuravano… E invece niente di niente, neppure un quattrino.
Ma non è una buona notizia. No no, per nulla. Anzi, è una pessima notizia. Chi ci va di mezzo sono i ragazzi diversamente abili costretti a restare ancora senza una sede definitiva e a chiedere ospitalità all’Istituto geriatrico e riabilitativo “G. e C. Frisia”. La protervia degli ultimi arrivati - in ordine di tempo si intende - di distruggere a tutti i costi ciò che di buono è stato pianificato da chi li ha preceduti ha nuovamente danneggiato la popolazione, anzi una delle fasce più deboli di essa. Durante la legislatura di Insieme per Merate, a fatica è vero e dopo numerose ipotesi, era stata trovata una soluzione condivisa. Erano stati lasciati anche i soldi necessari. Ma no, bisognava cambiare tutto a tutti i costi, tanto il prezzo lo pagano altri. E adesso? Il Sindaco ha garantito che si va avanti, ma con quali risorse? Dove verranno presi i soldi dato che il Governo ci taglierà in due anni quasi un milione di euro di trasferimenti?
Ma è un film già visto quello, con la trama uguale alla storia del del Frisl, Finaziamento regionale, per la costituzione del Centro culturale polivalente (che parolone che si usano in politica)! in Palazzo Tettamanti. A governare la nave c’era Dario Perego, anche lui Centrodestra, insieme all’Assessore ai Lavori pubblici Andrea Massironi adesso esterno al Bilancio perché non ha osato chiedere il consenso agli elettori, e a quello alla Cultura Paolo Diana, pare l’Assessore che nella storia di Merate ha messo piede meno di tutti in Municipio. Grazie alle millantate conoscenze e alla stessa appartenenza partitica il Sindaco-Dentista-Assicuratore era certo di strappare il necessario alla Regione e quindi aveva accelerato i tempi bruciando tutte le tappe per un’opera che avrebbe condizionato il futuro della città. Ma da Milano niente
danee e adesso ne stiamo ancora subendo le conseguenze.
La storia si ripete e il passato a certa gente sembra non insegnare nulla. Anche il Trap lo ha detto: "Non dire gatto se non cel'hai nel sacco".

Redazione

4 commenti:

  1. No dai, è uno scherzo, siamo su scherzi a parte! Certo che non c'è mai limite alla decenza: dopo aver raddoppiato il costo dei lavori del palazzo Tettamanti, dopo aver permesso con un superficialità unica un esborso di alcune centinaia di migliaia di euro non dovuto sui lavori del parcheggio posto dietro al palazzo medesimo, (per non parlare ch la ristrutturazione del vecchio CSE è stata messa in soffitta nel 2004 al vostro arrivo), adesso fate gli inquisitori. gaurdate che non siete obbligati a scrivere qualsiasi cosa che producono le sinapsi.

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  2. Signor Argon, da quanto ci risulta Lei - ore 21.34 - dovrebbe essere impegnato in Consiglio comunale e invece si diverte a mandare e-mail e commenti. Suvvia un poco di decenza. Quando è in aula pensi a svolgere il Suo ruolo. Quanto alle Sue osservazioni non sono veritiere e dovrebbe saperlo... Buon dibattito, ma ci metta un po' la testa altrimenti si capisce perchè capitano certi disastri...

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  3. Argon mente sapendo di mentire. Il progetto di ristrutturazione del Cse c'era solo sulla carta e la struttura non andava bene per ospitare un Cdd degno di tale nome. Il prezzo dei lavori di Palazzo Tettamanti non è raddoppiato per la scelta di trasferire il Municipio ma per il progetto approvato dall'Amministrazione Perego-Massironi e affidato alla stesso studio, come più volte ha sottolineato anche Robbiani. Che siano stati pagati soldi in più per colpa della precedente Giunta è tutto da dimostrare. Quindi Argon forse sono le tue sinapsi che non filtrano bene i pensieri.

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  4. Il papà di un ragazzo disabile28 luglio 2010 alle ore 23:33

    Come sempre, come sempre purtroppo. A saldare il conto della lotta politica sono sempre i cittadini e in particolare quelli meno tutelati... Bel modo di fare amministrazione. Possibile che non riusciate a mettervi tutti insieme per fare veramente gli interessi della gente e aiutare chi ha veramente bisogno. Una volta tanto, almeno quando ci sono di mezzo ragazzi svantaggiati, lasciate da parte le divergenze, destra e sinistra insieme, nel nome loro. Se la maggioranza sbaglia e combina pasticci date una mano per risolvere la situazione. E se voi avete idee e proposte utili una volta tanto che la maggioranza vi ascolti. Basta litigare, non sulla pelle dei ragazzi più fragili. Perchè avete ragione, "non è una buona notizia, no no, per nulla, anzi, è una pessima notizia".

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