Apprendiamo dalla stampa locale che 43 studenti del Liceo scientifico Maria Gaetana Agnesi di Merate delle classi 4C e 4F e 3 professori il prossimo 17 marzo si recheranno in gita di istruzione nella Locride. Una scelta inconsueta per una gita scolastica di solito orientata in una capitale europea. Ma i ragazzi del Liceo meratese hanno voluto coraggiosamente accogliere la proposta alternativa.
“Ne abbiamo discusso in classe, abbiamo parlato di cosa volesse significare restare anzitutto nel proprio paese e poi conoscere una realtà, che spesso è citata per fatti di sangue e di guerriglia, come a Rosarno, ma che possiede comunque delle ricchezze e delle potenzialità che sono le persone che vi abitano e che noi andremo a incontrare”.
Meno coraggioso si è mostrato invece l’assessore all'Istruzione Emilio Zanmarchi nel concedere il contributo di 1250 euro che gli alunni avevano chiesto al Comune di Merate a sostegno dell’iniziativa, che oltre al viaggio e ad una serie di incontri con realtà locali impegnate nella lotta alla ‘ndrangheta, comprende una serie di incontri preparatori tenuti da relatori del calibro di Monsignor Giro Rigoldi, del dottor Gherardo Colombo e di Aldo Pecora.
“La domanda per la concessione del contributo era ormai fuori dai tempi previsti per il piano di diritto allo studio. Come assessorato ho la possibilità di portare in giunta anche progetti eccezionali ma si tende a privilegiare quelli che si svolgono sul territorio della città o nelle sue immediate vicinanza. Altrimenti si usa un criterio di second’ordine che sia su argomenti in linea con le intenzioni dell`attuale amministrazione” ha dichiarato l’assessore e ha proseguito: “Non nascondo che il progetto mi è sembrato avere connotazioni ideologiche abbastanza marcate, riscontrabili ad esempio nei relatori e dunque non mi sono sentito di riconoscergli caratteri di imparzialità.”
Viene spontaneo chiedersi se, per caso, per essere imparziali ed essere in linea con le intenzioni dell’attuale Amministrazione si doveva forse invitare tra gli oratori anche il senatore Nicola Di Girolamo, cacciato dal Senato della Repubblica tra gli applausi del Popolo delle Libertà?
L’assessore - e quando diciamo l’assessore intendiamo naturalmente anche tutta la Giunta e il Sindaco - aveva già negato lo scorso ottobre il patrocinio a un corso di approfondimento sulla Costituzione tenuto in collaborazione con l`Istituto di Diritto costituzionale di Milano.
Sono questi i segni inquietanti di decisioni ideologiche dettate dall’alto (anche la provincia sembra che negherà il suo contributo di 2.500 euro richiestogli dal Liceo Agnesi)?
Eppure in occasione delle festività natalizie la Giunta non ha lesinato nello stanziare 20.000 euro per le luminarie.
Ma, forse, le luminarie natalizie sono più democratiche, ci sono tutti i colori : il verde, il rosso, l’azzurro…
“Ne abbiamo discusso in classe, abbiamo parlato di cosa volesse significare restare anzitutto nel proprio paese e poi conoscere una realtà, che spesso è citata per fatti di sangue e di guerriglia, come a Rosarno, ma che possiede comunque delle ricchezze e delle potenzialità che sono le persone che vi abitano e che noi andremo a incontrare”.
Meno coraggioso si è mostrato invece l’assessore all'Istruzione Emilio Zanmarchi nel concedere il contributo di 1250 euro che gli alunni avevano chiesto al Comune di Merate a sostegno dell’iniziativa, che oltre al viaggio e ad una serie di incontri con realtà locali impegnate nella lotta alla ‘ndrangheta, comprende una serie di incontri preparatori tenuti da relatori del calibro di Monsignor Giro Rigoldi, del dottor Gherardo Colombo e di Aldo Pecora.
“La domanda per la concessione del contributo era ormai fuori dai tempi previsti per il piano di diritto allo studio. Come assessorato ho la possibilità di portare in giunta anche progetti eccezionali ma si tende a privilegiare quelli che si svolgono sul territorio della città o nelle sue immediate vicinanza. Altrimenti si usa un criterio di second’ordine che sia su argomenti in linea con le intenzioni dell`attuale amministrazione” ha dichiarato l’assessore e ha proseguito: “Non nascondo che il progetto mi è sembrato avere connotazioni ideologiche abbastanza marcate, riscontrabili ad esempio nei relatori e dunque non mi sono sentito di riconoscergli caratteri di imparzialità.”
Viene spontaneo chiedersi se, per caso, per essere imparziali ed essere in linea con le intenzioni dell’attuale Amministrazione si doveva forse invitare tra gli oratori anche il senatore Nicola Di Girolamo, cacciato dal Senato della Repubblica tra gli applausi del Popolo delle Libertà?
L’assessore - e quando diciamo l’assessore intendiamo naturalmente anche tutta la Giunta e il Sindaco - aveva già negato lo scorso ottobre il patrocinio a un corso di approfondimento sulla Costituzione tenuto in collaborazione con l`Istituto di Diritto costituzionale di Milano.
Sono questi i segni inquietanti di decisioni ideologiche dettate dall’alto (anche la provincia sembra che negherà il suo contributo di 2.500 euro richiestogli dal Liceo Agnesi)?
Eppure in occasione delle festività natalizie la Giunta non ha lesinato nello stanziare 20.000 euro per le luminarie.
Ma, forse, le luminarie natalizie sono più democratiche, ci sono tutti i colori : il verde, il rosso, l’azzurro…
Achille Panzeri
Consigliere comunale
di Insieme per Merate
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