venerdì 2 luglio 2010

Un po' di chiarezza sulla sede di Lario reti holding a Merate

Pubblichiamo un comunicato del CdA di Lario reti holding, la SpA pubblica che si occupa della rete idrica e ha assoribito Ecosystem, circa la sede di via Cerri.

Le reiterate e logore esternazioni localistiche (Merate contro Lecco) pretestuosamente derivate dalla locazione della sede di distretto di via Cerri, non consentono agli amministratori di Lario reti holding di evitare una corretta informazione specifica agli utenti dei servizi erogati dal Gruppo. In sede di fusione tra Acel, Ciab, Ecosystem e Rio Torto gli 82 Comuni soci (tra i quali Merate), di Lario reti holding, hanno approvato un piano industriale di decentramento in sette distretti dei servizi di sportello e di primo intervento. La sede, ex Ecosystem, veniva mantenuta come sede di distretto di Merate.
Coerentemente, già nell’autunno del 2008, è iniziato un confronto intenzionalmente costruttivo per un accordo teso a ridurre l’occupazione degli spazi del Gruppo (Lrh, Acel, Age), e a liberare aree destinabili in locazione a terze parti.
L’interlocutore corretto non poteva che essere il contraente dott. Luigi Galbusera, amministratore unico di Ecosystem Immobili, proprietario dello stabile, affiancato dal rappresentante legale del Comune socio di maggioranza della società immobiliare e cioè il sindaco del Comune di Merate.
Gli intenti degli amministratori di Lrh, tenuti alla giustificazione dei costi fissi e variabili in modo corretto ed equanime verso tutti i soci, erano e sono tuttora riconducibili alla continuità della presenza in via Cerri, compatibilmente con i progetti alternativi di utilizzo dell’immobile che ci venivano comunicati.
Il canone d’affitto giustificabile per Lario reti holding non poteva che essere in qualche misura omogeneo con quello, sostenuto per altre sedi di distretto (attualmente, di media, tre volte inferiore).
Il rapporto è lentamente trascorso nel confronto tra le argomentazioni di parte per gli importi reclamati e giustificabili. Pertanto, la posizione di Lario reti holding, che in ogni caso ha cercato di evitare pregiudizi contingenti alla proprietà dell’immobile, non ha carattere di morosità.
Irruzioni improprie e scoordinate non hanno favorito una rapida composizione del contraddittorio.
Recentemente, in seguito a un costruttivo confronto tra il sindaco Andrea Robbiani e gli amministratori di Lrh, è emersa una soluzione, preliminarmente approvata dal CdA di Lrh, attualmente oggetto di perfezionamento da parte del dott. Galbusera. L’accordo impegna Lrh a mantenere gli importi corrisposti precedentemente, ma ripartiti in quota per canone d’affitto e in quota per partecipazione finanziaria a Ecosystem Immobili.
Il Gruppo Lario reti holding, in nome e per conto di tutti i soci pubblici, sta affrontando un quadro di riposizionamento dimensionale che leggi e disposizioni vigenti e incombenti, sia per l’energia che per i servizi idrici, conducono a un perimetro di presenza minimo provinciale.
È fondamentale, nella direzione di un esito positivo a favore di utenti e soci, una guida strategica e il sostegno degli azionisti. Viceversa, la riesumazione di argomentazioni pretestuose e angolari risultano fuorvianti.

Il Consiglio di Amministrazione
di Lario reti holding S.p.A.

1 commento:

  1. In questo caso Massironi ha ragione, e lo sa' anche Insieme per Merate: tutti abbiamo ingoiato il rospo, ed io ce l'ho ancora in gola...

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