Si gira per la Città in un sabato d'estate; l'afa aumenta il senso di calore, la temperatura sfiora i 35 gradi. Un gruppo di adolescenti, non avranno 18 anni, passeggia nei pressi dell'Istituto Scolastico Frisia, deve attraversare la strada. Il semaforo diventa verde passano scherzando, ridono, bevono... ed ecco il gesto: la bottiglia di plastica che diventa rifiuto da gettare per strada! La via come terra di nessuno! La Cosa pubblica come problema altrui! E' in questa sfida educativa che tutti ci troviamo partecipi, nella necessità di fornire una via sicura a questi giovani che con la sufficienza della giovane età si avvicinano alla vita. Ed allora creiamo punti di incontro, di aggregazione, incubatori di idee e di progetti perchè l'alacrità del lavoro e dell'invenzione; il fascino della scoperta e della prova sostituisca lo stato di alienazione nel quale versano questi nostri figli bombardati da televisione e tecnologia.
Il Comune deve creare un centro polivalente di aggregazione all'interno del quale le relazioni umane sostituiscano la cibernetica; un luogo che le decine di associazioni di volontari di Merate vedano come un riferimento, come un baluardo nella sfida che ogni giorno scelgono di compiere.
R.I.
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti prima della pubblicazione verranno vagliati dagli amministratori del blog. Si raccomanda l'educazione e la sintesi.