Il cantiere per la costruzione delle scuole elementari di via Montello/De Gasperi è l’unico degli ultimi anni che procede spedito e a settembre al suono della prima campanella gli alunni potranno probabilmente cominciare le lezioni nei nuovi spazi. I lavori sono un po’ ritardo rispetto alla tabella di marcia, è vero, ma nulla rispetto agli altri disastri pubblici e poi il mancato rispetto del cronoprogramma dipende soprattutto da intoppi esterni e non sicuramente da problemi progettuali e gestionali. Questo dimostra di come la preparazione di un’opera sia importante, addirittura più importante della fase di realizzazione dell’intervento stesso. Quando si è trattato di scegliere il posto, valutare l’orientamento della struttura, analizzare i costi e i benefici delle varie soluzioni, ascoltare le parti in causa come Preside, Docenti, Genitori ma anche le Minoranze a molti è sembrata una perdita di tempo, ma adesso tutti ne possono apprezzare i risultati. Una procedura alla quale purtroppo Merate e i Meratesi non erano abituati. Nel decennio di Dario Perego infatti tutte le iniziative sono state attuate in maniera rapida in nome dell'efficienza: Area Cazzaniga, Palazzo Tettamanti, allargamento di via Cazzaniga, allagamento di via San Vincenzo, nuovo asilo di Sartirana… strutture per le quali si è poi dovuto spendere parecchio di più in termini di soldi e attesa, perchè come si suol dire "la fretta fa i gattini ciechi". Purtroppo l’esempio della scelta operata dalla precedente Giunta non è servito a molto perché ad esempio il futuro Cdd, Centro per disabili è stato disegnato in pochi mesi senza ponderare la collocazione e la funzionalità e senza interpellare le Opposizioni.
Big
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