martedì 29 giugno 2010

Sicurezza: per il Centrodestra nazionale e provinciale una priorità solo di facciata

Chi ha buona memoria ricorda che due anni fa, in occasione della campagna elettorale per le elezioni politiche, la Lega ed il Centrodestra hanno fatto della sicurezza il proprio cavallo di battaglia ed io sono stato tra quelli, insieme ai Sindaci dei Comuni del Casatese, che condividevamo tutte le proposte che ponevano l’esigenza di rendere più sicuri i nostri territori, ma non solo, avevamo chiesto già in precedenza anche al Ministro Amato del Governo Prodi di intervenire.
A distanza di due anni rileviamo che le promesse sono rimaste tali, nonostante le ripetute sollecitazioni fatte come Sindaci al Ministro Maroni , anzi assistiamo ad un peggioramento dei livelli di sicurezza in Brianza e ad una riduzione complessiva delle risorse a disposizione delle forze dell’ordine.
Ritengo anche poco credibile la promessa del Centrodestra a provinciale di istituire una Tenenza dei carabinieri a Barzanò, con rilevanti impegni finanziari ma rilevo soprattutto come il Ministro Maroni sia completamente riluttante a procedere alla riforma delle polizie locali e soprattutto a svincolare le vigilanze urbane dei Comuni dalle regole assurde del patto di stabilità.
Nel concreto un esempio: Casatenovo che nel 2009 aveva 7 vigili ed attualmente, a causa di un pensionamento e di un trasferimento, ha un organico di 5 vigili, non può assolutamente, non solo procedere a rimpiazzare i vigili mancanti ma, in relazione ad una recentissima interpretazione della Corte dei Conti sulle sanzioni per i Comuni usciti dal patto , accordarsi con i Comuni vicini neanche per collaborazioni “in comando” e supplenze anche orarie.
I cittadini devono quindi sapere che in queste condizioni è praticamente impossibile garantire una presenza adeguata dei vigili sul territorio comunale e tanto meno organizzare turni serali e notturni , alla faccia della sicurezza “sbandierata” da tutti come esigenza primaria.
Un’ultima considerazione .
I Sindaci sono scesi di nuovo in piazza per far capire al Governo che, pur essendoci la disponibilità dei Comuni a contribuire al risanamento generale, le misure proposte sono sbagliate e che , se non vengono immediatamente modificate, metteranno in discussione i servizi più essenziali per i nostri cittadini.
Bossi e Tremonti si rendono conto che, proprio in questi anni in cui la Lega è al Governo, assistiamo al più pesante attacco centralistico ai Comuni del Nord ed alle autonomie locali in generale?

Antonio Colombo
Sindaco di Casatenovo

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