giovedì 21 ottobre 2010

Dal cilindro rispunta Cascina Galli

E finalmente se ne sono accorti: i soldi bisogna reperirli dove ci sono! Dopo aver perso due anni, dopo aver lanciato proclami, dopo aver provato la carta della questua a destra ed a manca, hanno capito che l'unica via è mettere in gioco il patrimonio immobiliare del Comune attualmente inutilizzato. Cascina Galli panacea di tutti i mali! Od almeno soluzione del rebus CDD. Ma ne siamo sicuri?? Quale operatore si prenderà oggi, con i tempi che corrono e con le prospettive attuali del settore immobiliare, la briga di realizzare all'ente pubblico uno stabile a fronte della cessione di un altro edificio a destinazione ricettiva? Ora poi che il tanto famigerato centro benessere è finito nel nulla? Quell'area che doveva essere a destinazione wellness parte già zoppa ed, in tutta evidenza, parte zoppa e pure ritardataria la proposta della Giunta Robbiani. Speriamo il CDD non si trasformi in una nuova Caporetto (area Cazzaniga) tanta sarebbe l'esposizione finanziaria di colui che si prendesse in carico, per spirito del rischio, un siffatto bando!
W.W. 

1 commento:

  1. Cascina Galli è un patrimonio da valorizzare non un edificio da svendere.

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