Per ottenere il pagamento dei residui attivi il senatore Antonio Rusconi si è appellato direttamente al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha subito sollecitato il MIUR a onorare gli impegni
Il MIUR Ministero Istruzione Università Ricerca ha saldato i crediti arretrati vantati dall’Istituto Comprensivo statale di Merate. Sono i soldi che il Governo doveva alla Scuola pubblica dell’obbligo ma che non erano ancora stati dati. In special modo erano quelli per il pagamento delle supplenze. Il Dirigente Scolastico aveva scritto una lettera di sollecito al Ministro Mariastella Gelmini, al Provveditorato ed alle Istituzioni provinciali e locali. Si era attivato anche il Consiglio di Istituto con una raccolta firme insieme ai Consigli di Istituto del Distretto. Anche il nostro Consigliere di “Insieme per Merate” Gabriella Mauri aveva avviato una petizione alla quale hanno dato adesione più di 5.000 persone. Le firme sono stati poi consegnate ai politici lecchesi. Il Senatore Antonio Rusconi, che è il Capogruppo del Partito Democratico nella VII Commissione permanente Istruzione Pubblica, ha presentato un’interrogazione e dato copia delle firme al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La Segreteria del Quirinale lo ha rassicurato che il Presidente ha subito invitato il MIUR ad estinguere il debito. Il richiamo di Giorgio Napolitano è stato prontamente accolto e pochi giorni dopo sono stati sbloccati gli stanziamenti per un importo di circa 165.000 euro di residui attivi di competenza del MIUR. Al Senatore Antonio Rusconi va dunque il ringraziamento per essersi adoperato affinché l’Istituto Comprensivo ricevesse le spettanze dovute. Il grazie è da condividere con colore che si sono impegnati a sollecitare l’opinione pubblica e le istituzioni ad onorare gli impegni assunti, il nostro Consigliere Gabriella Mauri in e la componente genitoriale del Consiglio di Istituto primis. Quando le varie componenti del territorio operano in sinergia e si muovono in maniera adeguata i risultati non tardano ad arrivare. Sarebbe bene però che i fondi per l’istruzione pubblica siano sempre garantiti, senza bisogno di sollecitazioni e senza scomodare il Presidente della Repubblica, il quale in caso di necessità su questioni fondamentali per la democrazia, come lo sono la formazione e l’educazione, ha comunque dimostrato di assolvere con disponibilità e sensibilità al suo ruolo di garante.
Insieme per Merate
Buongiorno Gent.le Redazione,
RispondiEliminavolevo fare i complimenti per l'operazione e per il successo alla Sig.ra Mauri e Colleghi.
L'importanza dei fondi per l'educazione, ed in particolare per la scuola pubblica, sono importantissimi sia per la crescita culturale che sociale dei giovani del nostro paese.
Cordialmente