mercoledì 17 novembre 2010

Le difficoltà economiche delle scuole pubbliche meratesi sul tavolo del Ministro all'Istruzione

Il Senatore Antonio Rusconi, Capogruppo del PD della 7^ Commissione permanente Istruzione pubblica, Beni culturali, Ricerca scientifica, Spettacolo e Sport ha presentato quest'oggi pomeriggio una interrorgazione al Ministro Mariastella Gelimini per chiederle conto della grave situazione economica in cui si trovano gli Istituti Comprensivi del Meratese. L'iniziativa nasce da una proposta del nostro Consigliere comunale Gabriella Mauri (clicca sui testi evidenziati in grassetto e in azzurro per accedere agli approfondimenti e ai precedenti interventi) che, a differenza dei Consiglieri di Maggioranza, è stata l'unica a mobilitarsi concretamente insieme ai rappresentanti dei Genitori del Consiglio di Istituto per aiutare l'IC di Merate. Ecco il testo dell'interrogazione .

INTERROGAZIONE ORALE IN COMMISSIONE VII

Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Premesso che:
- il drammatico colpo inferto dal Governo in carica alla scuola e, in generale, a tutto il mondo della “conoscenza”, attraverso pesanti e ripetuti tagli di risorse economiche e professionali ha gettato in uno stato di profonda crisi finanziaria gran parte degli istituti scolastici presenti sull’intero territorio nazionale;
- particolarmente critiche paiono anche le situazioni degli Istituti Comprensivi Statali del meratese (provincia di Lecco), dove, a causa della grave precarietà contabile e finanziaria, sono messe seriamente a rischio la funzionalità e l’efficacia del servizio scolastico, la qualità dell’offerta formativa, nonché le condizioni per un proficuo lavoro degli studenti e di tutto il personale docente e non;
- l’esiguità dei fondi stanziati per il 2010 a favore di tali Istituti, specialmente nelle voci relative alle supplenze – per altro svincolate da qualsiasi parametro di riferimento – rende particolarmente arduo, allo stato attuale, garantire un regolare funzionamento dell’ordinario e la realizzazione dei Piani dell’Offerta Formativa (P.O.F);
- particolari criticità si rilevano sia nel metodo di assegnazione dei fondi per le sostituzioni del personale, risultando impossibile fare una previsione di spesa a inizio anno scolastico, sia nell’obbligo di distinguere nei flussi di cassa i finanziamenti per le supplenze da quelli per la gestione;

inoltre, l’ingabbiamento dei contributi in voci specifiche senza possibilità di utilizzo al di fuori delle stesse e soprattutto il mancato rimborso di quote e spese già autorizzate sono tra le cause principali dell’immobilità in cui versano tali Istituti; in particolare, i crediti pregressi degli Istituti Comprensivi del Meratese, fino alla data del 12 aprile 2010, risultavano paria a: 178.803 Euro per Brivio, 100.843 Euro per Cernusco Lombardone, 165.000 per Merate, 93.407 per Olgiate Molgora, 450.000 per Robbiate, 176.420 per Rovagnate, per un totale di 1.164.473 Euro;

considerato che:
- nonostante i Dirigenti Scolastici e i Presidenti dei Consigli di Istituto del meratese – riuniti in un “Coordinamento” - abbiano rappresentato in più occasioni sia al Ministro che a tutti i soggetti responsabili dell’indirizzo e del controllo del settore scolastico, nazionali, regionali e locali le gravi difficoltà finanziarie in cui si trovano gli Istituti in parola, a tutt’oggi non è stata adottata alcuna iniziativa per risolvere il problema;
- gli stessi cittadini si sono attivati per manifestare, anche attraverso una raccolta di firme (4.700 adesioni circa nei comuni di competenza e 654 per una iniziativa autonoma promossa da un gruppo di minoranza in Consiglio Comunale a Merate, tutte peraltro già fatte pervenire anche al Ministero), il loro dissenso e la loro preoccupazione in ordine alla gestione degli Istituti Comprensivi Statali del meratese, che contano complessivamente una popolazione di oltre 6.000 studenti (di cui 650 a Brivio, 1.200 a Cernusco Lombardone, 1.051 a Merate, 728 ad Olgiate Molgora, 1.600 a Robbiate, 876 a Rovagnate) e che per l’importantissima azione di istruzione e di educazione che da sempre svolgono sul territorio, rappresenta un imprescindibile punto di riferimento per la comunità;

si chiede di sapere:
- se il Ministro in indirizzo non ritenga necessario attivarsi, con la massima sollecitudine, per dotare gli Istituti in discorso delle risorse finanziarie necessarie a fronteggiare i gravi problemi economici affinché possano garantire un servizio scolastico funzionale, efficace, con un’offerta formativa di qualità, nonché le condizioni per un proficuo lavoro di tutti gli operatori della scuola;
- in particolare, se non ritenga di doversi attivare con la massima urgenza per sanare i residui attivi dovuti e relativi a esercizi pregressi e di voler disporre l’attribuzione di risorse economiche adeguate a consentire un sereno funzionamento degli Istituti per una crescita intelligente , sostenibile. inclusiva nonché economica del territorio meratese e, in generale, dell’intero Paese.

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