sabato 11 settembre 2010

Promesse da marinaio

L'Amministrazione del "dire di fare" e un anno di promesse che si sono perse nel porto delle nebbie; ma chi semina vento raccoglie tempesta

E' ormai passato più di un anno dall'insediamento dell'attuale Amministrazione di Merate e, rimandando alla fine della legislatura una verifica dell' operato anche se non sarà molto facile effettuarla date la vaghezza e la genericità sia del Programma elettorale che delle "Linee di mandato", mi limito a spulciare la rispondenza dei fatti ad acune enunciazioni di questo scorcio di consigliatura.
In Consiglio comunale, nelle Commissioni e dagli Organi di informazione si sono uditi diversi intendimenti che tutti possono verificare. Meglio invece tralasciare le annunciate rivoluzioni copernicane che dovevano interessare alcuni Servizi municipali e di cui invece si è visto nulla.
  • VIABILITA' e MOBILITA'
Premesso che non si capisce quale sia la linea che l'Amministrazione intenda seguire poiché il Sindaco Andrea Robbiani ha da sempre rigettato il vigente Pgtu, Piano generale del traffico urbano, l'Assessore ai Lavori pubblici invece ha dichiarato di averlo letto ed apprezzato ma anche di averlo riposto nel cassetto, mentre e quello all'Urbanistica l'ha ampiamente citato nel Documento di Piano (Piano di Governo del Terrritorio). Non si conosce comunque l'esito di l'esito di alcuni intendimenti:
  1. L' eliminazione dei due semafori di viale Giuseppe Verdi (clicca sui testi evidenziati in grassetto per accedere ai rimandi); nel frattempo uno dei due, quello all'intersezione con via Trieste, è stato "potenziato
  2. Il senso unico su viale LombardiaIl bike sharing con attestamento all' Area CazzanigaLe corriere navetta di collegamento alla stazione la cui sperimentazione è scivolata dal gennaio 2010 al 1° settembre 2010 e poi caduta nel silenzio.
  3. Nella passata Consigliatura l' opposizione leghista aveva chiesto di ripristinare il cordolo di raccordo della pista cicopedonale da via XXV Aprile a Piazza dell' Unione fra i Popoli. La precedente Amministrazione non è intervenuta; neanche l' attuale ed il raccordo è ancora lì da ripristinare.
  • INQUINAMENTO ATOMOSFERICO
Il 15 febbraio è iniziata una sperimentazione, della durata di tre mesi, mediante spargimento sulle strade di un miracoloso liquido "biofix" che dovrebbe assorbire gli inquinanti (quali?); è passato maggio, ma non è dato sapere riguardo ai risultati ed ai costi.
  • INQUINAMENTO ELETROMAGNETICO
Era stato promesso, in Commissione Urbanistica, uno strumento per rilevare il campo elettrico presso le abitazioni vicine al ripetitore di via Fontane a Sartirana, ma nulla è dato sapere, cosicchè gli abitanti ed il Comitato non hanno ancora informazioni; nel frattempo neppure l' Arpa è stata interessata, almeno per misure spot.
  • IMPIANTO FOTOVOLTAICO sul TETTO del NUOVO MUNICIPIO
La precedente Amministrazione aveva messo in cantiere la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 20 kW sul tetto del nuovo Municipio, quale secondo impianto, per un edificio pubblico di Merate, relativo all'energia rinnovabile dopo l'impianto di solare termico della piscina comunale. Il nuovo Sindaco ha cassato tale progetto annunciando di sostituirlo con altro di potenza doppia. Non si capisce come ciò fosse possibile dato che il rendimento di tali impianti non è raddoppiato nel giro di qualche anno; anche qui non si sa che fine abbia fatto detto annuncio.
  • COPERTURA WIRELESS nei PARCHI PUBBLICI
Attendevamo un seguito all'annuncio di questo nuovo servizio, presumibilmente nel Parco di Villa Confalonieri, ma non ci risulta sia stato attivato. Non è stato predisposto neanche in Biblicoteca e quello in Municipio è ad esclusivo appannaggio del Sindadco e degli Assessori, che spesso ne approfittano per navigare durante le sedute di Consiglio comunale.
  • RACCOLTA VETRO PORTA a PORTA
Anche questo intendimento è caduto nel vuoto mentre in molti altri paesi del circondario la soluzione è stata attuata da tempo

Si sa che le Amministrazioni pubbliche, specialmente gli Enti locali, hanno grandi difficoltà finanziarie per cui non si possono realizzare tutte le opere desiderate, ma l'elenco esemplificativo riportato è sintomatico di un modo di governerare, spesso all'insegna dell'improvvisazione e della navigazione a vista, con una certa allergia verso la programmazione.

Ernesto Passoni

1 commento:

  1. Bravo Passoni! E'sempre utile rinfrescare la memoria della gente che così può valutare la sostanza del fare oltre che a quella del dire.

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