Apprendiamo dalle cronache locali (clicca sul testo in grassetto per accedere all'articolo di Merateonline.it) che il Centrodestra PdL + Lega Nord durante la campagna elettorale delle scorse comunali ha beneficiato del sostegno della Compagnia Petroliera Piemontese, società che tratta greggio e derivati. La medesima compagnia ha inoltrato due istanze per realizzare e/o ampliare stazioni di rifornimento in città. Dall’articolo si evince che ad ottenere i soldi è stato l’Assessore all’Ecologia Massimiliano Vivenzio mediante conoscenze personali nel giro della Compagnia delle Opere, l’associazione imprenditoriale del movimento paraecclesiastico di Comunione & Fatturazione pardon Liberazione. “Benzina sulla campagna elettorale” titola ironicamente il quotidiano che ha svelato i retroscena. Ma anche sulla coerenza e la trasparenza aggiungiamo. Nella primavera 2009 era in pieno svolgimento la lotta contro il rischio di esplorazioni di greggio nel Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone alla quale ha partecipato anche il Singor Sindaco Andrea Robbiani. Ma come? Combatteva contro l’oro nero ma poi i soldi di chi si arricchisce con gli idrocarburi li ha presi? E’ la solita solfa: predica bene e razzola male… Non ci pare molto lineare nemmeno il comportamento dell'Assesore all’Ecologia. Quale attenzione all’ambiente ci si può aspettare da chi tratta con petrolieri e domanda loro denaro? Sulla questione delle richieste edificatorie della società formulate in previsione della redazione del Piano di Governo del Territorio meglio non dire nulla per non alimentare sospetti al momento privi di fondamento e ancora senza riscontri. “Una volta è un caso, due sono una coincidenza e tre sono una prova” soleva dire il grande giornalista Indro Montanelli. "Per ora siamo fermi alle coincidenze, auspichiamo non si vada oltre", ha chiosato il nostro capogruppo di Insieme per Merate Cesare Perego in un passaggio non riportato nell'articolo. E' amareggiato invece l'ex sindaco Giovanni Battista Albani. "Con questi non c'è limite al peggio e le istituzioni di Merate non sono mai cadute tanto in basso; dicevano che il Centronistra strumentalizzava la battaglia per salvare la Valcurone ma questo dimostra che invece erano quelli del Centrodestra a cavalcare la buonafede delle migliaia di persone che hanno aderito al Comitato "No al pozzo di petrolio". Hanno preso in giro tutti e fatto il doppio gioco".
Redazione
Vergognoso vergognoso vergognoso... rivogliamo i pensionati della giunta Albani, magari in sù con l'età ma limpidi, sicuramente meglio di quell'arrogante che ci ritroviamo adesso!!!
RispondiEliminaScandaloso!!!
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