giovedì 19 maggio 2011

Nuovi orari dei treni: un assenso condizionato

Sono state presentate presso la sede della Regione Lombardia alcune proposte di modifica d’orario che verranno introdotte dal mese di giugno. La convocazione ci è giunta con un anticipo di meno di un giorno, il che ha impedito a molti interessati di partecipare e così di compiere una prima e minima verifica delle proposte che ci sono state fatte, seguendo un metodo democratico che è evidentemente diverso da quello dei nostri interlocutori.
Nel merito, le modifiche che dovrebbero venire apportate all’orario sono le seguenti:
  • Il treno 2553 Sondrio-Milano avrà ora di arrivo a Milano Centrale alle 7.38 (oggi 7.43), con orari invariati sino a Lecco, da cui partirà alle 7.52 e guadagnando quindi 5 minuti di percorrenza da Sondrio (4 minuti in meno nella tratta Lecco-Milano) rispetto all’orario attuale
  • Il treno 2555 Sondrio-Milano avrà ora di arrivo a Milano Centrale alle 8.08 (oggi 8.10), con tutti i gli altri orari invariati
  • Il treno 2557 Tirano-Milano arriverà a Milano Centrale alle 8.38 (oggi 8.40), con tutti gli altri orari invariati
  • Il treno 2564 Milano P.ta Garibaldi-Lecco (“direttino” istituito su richiesta della Provincia di Lecco alcuni anni or sono) delle 15.18 effettuerà tutte le fermate, e quindi vedrà il tempo di viaggio Milano-Lecco allungarsi di ben 19 minuti
  • Il treno 10567 Lecco-Milano, con partenza da Lecco alle 13.39, arriverà a Milano P.ta Garibaldi anziché Milano Centrale.
Come ricorderà chi segue i problemi dei pendolari della linea Milano-Lecco, è dal dicembre 2008 che chiediamo innanzitutto l’anticipo dell’ora di arrivo dei diretti 2553 e 2557 rispettivamente alle 7.30 e alle 8.30 per venire incontro alle necessità dei pendolari. Per quanto riguarda il 2553, il suo tempo di percorrenza era stato invece ulteriormente allungato. Rispetto al 2008, il guadagno reale del 2553 sarà quindi di soli 2 minuti, mentre viene eguagliato, per chi viene da nord di Lecco, il tempo di percorrenza che aveva storicamente e prima del raddoppio della linea.
Per tutta la tripletta, la diminuzione di percorrenza rappresenta anche una scommessa, di cui Regione Lombardia, Trenord e RFI si fanno carico, in quanto in realtà l’ora di arrivo esatta è ben poco rispettata, soprattutto per quanto riguarda il 2557. Non ci pare, peraltro, che le iniziative messe in campo da Trenord e RFI risolvano potenzialmente tutte le interferenze e le problematiche che questi treni incontrano sul loro cammino.
Da rimarcare in ogni caso che, se le riduzioni di percorrenza sono possibili in ora di punta, lo sono a maggior ragione in ora di morbida e non solo per i diretti.
Per quanto riguarda il 2564, la nostra richiesta è sempre stata quella di far partire il treno da Milano Centrale, come tutti gli altri diretti della linea, e non da Porta Garibaldi, cosa che ne spiega la bassa frequentazione. Infatti, tutti gli altri diretti da Milano Centrale hanno infatti un numero di passeggeri ben più elevato. Abbiamo pertanto posto la condizione, accettata dall’assessore Raffaele Cattaneo, che questo treno, con partenza da Milano Centrale, venga ripristinato prioritariamente non appena si rendano disponibili delle nuove risorse.
Ben vengano quindi le riduzioni dei tempi di percorrenza, tuttavia nello specifico, stante i precedenti, non è certo il caso di fare alcuna enfatizzazione, trattandosi, come visto, di un atto dovuto e di una sperimentazione, sulla quale dovrà venire effettuato un attento monitoraggio. Auspichiamo peraltro che ciò possa costituire il preludio per l’accoglimento di ulteriori e sentiti miglioramenti del servizio, da tempo richiesti dai pendolari, augurandoci anche con un più razionale approccio metodologico e una possibilità di partecipazione più estesa nei confronti degli utenti, anche alla luce dei recenti nonché prossimi aumenti tariffari.


Giorgio Dahò
Comitato dei Pendolari Lecco - Milano

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