domenica 29 maggio 2011

Vogliono privatizzare il sostegno scolastico

Affidare ai privati la gestione degli insegnanti di sostegno nella scuola pubblica: lo propongono Francesco Bevilacqua e Antonio Gentile, senatori PdL. Il disegno di legge, già discusso nella Commissione cultura al Senato, consta di un unico articolo di 2 commi e reca “Disposizioni per favorire alunni con disabilità”. Nel testo si legge che “i dirigenti degli istituti scolastici e delle scuole di ogni ordine e grado sono autorizzati a definire progetti, con la collaborazione di privati, per il sostegno di alunni con disabilità [...]”. Un’apertura ai privati che i due senatori giustificano come una conseguenza della “nuova logica dell’autonomia scolastica”.
Dove il governo troverà le risorse per realizzare questo provvedimento? Nel comma 2 si legge che “l’attuazione delle disposizioni di cui al comma 1 non deve comportare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”. Tradotto: lo Stato non ci metterà un euro.
Commenta Francesca Puglisi, responsabile nazionale Scuola PD: “Mentre il governo taglia indiscriminatamente gli insegnanti di sostegno, si vuole forse appaltare all’esterno il sostegno ai ragazzi con disabilità? E dove dovrebbero mai trovare le risorse le scuole, che non hanno più un euro in cassa, per tali collaborazioni? Il sostegno sarà a carico dei familiari o di improbabili sponsor?”
Nel migliore dei casi, il provvedimento trasforma il diritto al sostegno, che è costituzionalmente garantito (sentenza Corte Costituzionale 80/2010), in una situazione variabile da scuola a scuola e da caso a caso, a seconda che il dirigente scolastico riesca a realizzare economie nel proprio bilancio od ottenga sponsorizzazione da terzi.

Forum Scuola

11 commenti:

  1. SONO LA MAMMA DI UN RAGAZZO DISABILE,VORREI AUGURARE ALLA GELMINI E AI SUOI PARENTI DI POTER PRESTO A CHE FARE CON QUESTA DECISIONE,DI PROVARLA IN PRIMA PERSONA.NON HO SCRITTO NIENTE DI CHE VERGOGNARMI O PENTIRMI MA SOLO QUELLO CHE MI DETTA IL CUORE.DISABILI NON SOLO SI NASCE MA SPESSO SI DIVENTA.AUGURI SIGNORA MINISTRA A BUON RENDERE.

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  2. FINALMENTE!!!ERA ORA,...E CHI LAVORA MALE...VIA!!!
    BASTA DENARO INUTILE A DIPENDENTE STATALI E COMUNALI FANNULLONI E INCAPACI !!!DA GENITORE SONO FELICE DI QUESTA COSA.

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  3. L'articolo citato del progetto di legge, così come lo si legge in quest'articolo, non mi pare tanto scandaloso. Che l'erogazione del servizio (pubblico) di integrazione scolastica sia fatta dallo stato o da privati m'importa poco, purché 1) sia universale e 2) sia efficiente (abbia cioè un costo adeguato ai risultati che ottiene)

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  4. Il monitoraggio del lavora sarà certamente migliore e anche il risultato!!!
    Basta guardare il livello dei nostri studenti (detti normali)o non portatori di handicap,sono comunque nelle classifiche internazionali vicini agli ultimi!quindi qualcsa non va nella scuola,e giustamente proviamo a cambiare.

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  5. evviva berlusconi che non mette le mani nelle tasche degli italiani ma toglie il sostegno scolastico statale ai ragazzi handicappati........
    vergogna ....berlusca avanti così e farai una brutta fine
    e intanto paghiamo una Minetti 15.000 euro al mese.....
    vergogna ribelliamoci

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  6. ..MA SI DIAMOLI IN GESTIONE AI SOLITI(AMICI) SPECULATORI PRIVATI E CHE POI QUESTI DI NORMA SI SERVONO DI PERSONALE DIPENDENTE VOLONTARIO O CON CONTRATTI DI LAVORO DA FAME..NON PARLIAMO SE POI CERTI SERVIZI VENGONO AFFIDATI ALLA GESTIONE DI CERTUNI ISTITUTI RELIGIOSI.

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  7. vogliono distruggere la scuola pubblica, per interessi "privatistici"

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  8. Gli onorevoli Francesco Bevilacqua e Antonio Gentile, senatori PdL, stanno discutendo di cose che già, sono realtà in diversi Comuni d'Italia; sono insegnante di sostegno, e lavoro nella scuola a fianco di validi professionisti, pagati (molto poco per quello che fanno) da Cooperative che forniscono servizi ai comuni, per integrare le ore di sostegno che la scuola (non) è in grado di assicurare alle famiglie.

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  9. Da dirigente scolastico in pensione dico che la proposta dei due parlamentari PdL è folle.
    Significherebbe gravare la spesa del servizio
    esclusivamente sulle famiglie. Evidentemente i due "signori" deputati pensano che gli interessati (tutti)conducano un tenore di vita simile al loro, con qualche decina di migliaia di euro in tasca al mese.

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  10. io, invece proporrei una soluzione economica , ma drastica. Proponiamo che ogni reparto di ostetricia privata e pubblica segnali allo Stato la nascita di bambini disabili e anzichè "sprecare" risorse, danaro, tempo per poterli curare e crescere, adottiamo la soluzione drastica di buttarli da una "rupe" proprio come facevano gli antichi Spartani oppure per essere più moderni adottiamo la tattica Hitleriana e cioè la pulizia della specie..
    Soluzione ottima , economica e indolore...specialmente per le famiglie
    Una mamma di una bambina disabile che con il sostegno pagato dallo Stato e con insegnanti con la I maiuscola superprofessionali e umani sta ottenendo risultati eccellenti sotto tutti i punti di vista

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  11. Qualunque legge che sia promulgata contro l'interesse del popolo sovrano è illegale e anticostituzionale. Mister No 7

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