venerdì 3 giugno 2011

Il lago di Sartirana non è una piscina

Mi sarebbe piaciuto che la Giunta si fosse presentata alla confernza di martedì con dati inequivocabili a dimostrazione del buon lavoro svolto

Riassumere l’incontro del 31 maggio sul lago di Sartirana pensando che il lettore non vi abbia preso parte è molto difficile. Non posso chiaramente riassumere in poche righe gli interventi dei tecnici e dei professori, per raccontare i quali non ho le competenze; posso rimandare alla sezione del blog in cui è possibile reperire molto materiale. Ciò è grave, lo riconosco, perché la maggior parte del tempo è stata investita proprio per le relazioni degli esperti.
Saltava all’occhio l’assenza istituzionale del Sindaco Andrea Robbiani che è anche Presidnete del Consiglio di gestione del lago, il che può essere un bene perché sottolinea che un importante momento di confronto non deve essere un momento di partito; oppure può essere un male, perché sottolinea indifferenza da parte degli amministratori eletti. Ne siamo certi, c’è stata una ragione valida. Solo l’Assessore Andrea Massironi ha avuto, ormai passate le 23, parole di cemento che difendevano a spada tratta quanto fatto.
La parte conclusiva è quella su cui posso esprimermi. Concordo in tutto con quanto detto dal Consigliere Massimo Adobati che ha regalato alla popolazione un'importante occasione di approfondimento e conoscenza: è stato un momento di riflessione importante, tutti abbiamo a cuore l’interesse della Riserva. Sarebbe, dico io, sciocco dividersi per partito preso su un tema simile, sarebbe sciocco tanto quanto lo è supportare la tesi “io vivo qui da sessant'anni e so cosa è bene per il mio lago”. Già, questa è la semplificazione del processo mentale che si evince da certe frasi, certe mezze parole, dette e ripetute, in realtà da mesi e in più occasioni. Mentre scrivevo questo articoletto, volevo fare una cronaca della serata; ma le circostanze mi portano ad un approccio diverso. Devo pedantemente sottolineare che c’è differenza di impostazione, ma ci deve essere unità di azione, tra il lavoro del politico e quello del tecnico. Chi ha la responsabilità della pianificazione organizzativa deve dare l’imput, ma non può pensare di sostituirsi a chi ha maturato competenze specifiche e riconosciute.
Lo dico chiaramente: alla luce di quanto detto dalla dottoressa Letizia Garbaldi, un comune cittadino non può non chiedersi anzitutto se l’intervento attuato sia stato giusto e in secondo luogo se un lago così antico non potesse aspettare una consulenza di qualche mese. Quali le ragione che hanno portato a tale determinazione e ottimizzazione dei tempi? L’incontro del 31 sarebbe stata una occasione per spiegarlo: mi sarebbe piaciuto che la Giunta si fosse presentata con dati inequivocabili a dimostrazione del buon lavoro svolto.
Chiunque era presente è uscito dalla sala civica con una certezza: che il sito di interesse comunitario lago di Sartirana è un ecosistema complicato e delicatissimo; che se qualcuno vuole una limpida piscina può costruire un laghetto artificiale nel prato di fronte e metterci pure le palme finte. Coloro che hanno invece a cuore una tutela seria e ponderata non possono giudicare i risultati di qualsivoglia intervento in base alla limpidezza dell’acqua e al colpo d’occhio effetto cartolina.
La situazione, ne converrete tutti, è poco chiara, per me come per la maggior parte dei meratesi. Forse la Giunta mi legge: se così fosse chiedo che facciano un incontro con la popolazione per discutere di questo tema, che spieghino in dettaglio cosa è stato fatto e perché. Uno dei gravosi compiti che incombono su amministratori pubblici è quello di dover rendere conto di ogni azione. Seccante, ne convengo, ma necessario.

Edoardo Zerbi

2 commenti:

  1. non capisco come mai lo scrittore è così ingenuo , il Sindaco è impegnato in Comune per 10 ore giornaliere , come difeso ormai dal suo amico di Merateonline, tutto questo dopo l'accordo tra le parti, operazione promossa e portata a termine da un esponente polito della zona durante un colazione in un ristorante , non facciamoci del male a vicenda , come si vede i toni sono molto cambiati , gli assessori e il Sindaco non vengono più attacchati dal giornale .

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  2. EGREGIO sig. ZERBI , lei forse non sa che è programmata una operazione immobiliare con modifica della struttura del lago , per creare maggiore visibilità al palazzo reale di Sartirana , abbia fiducia e vedrà.

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