domenica 14 novembre 2010

Robbiani "disistyle"

Poco intelligente. E’ la considerazione del Signor Sindaco Andrea Robbiani (clicca sui testi evidenziati per leggere i rimandi) sull'interrogazione di “Insieme per Merate” sulle modifiche viabilistichecitare introdtte all'incrocio tra le vie Terzahi e Statale. Sarebbe troppo facile citare alcuni passaggi delle sue interpellenze depositate quando era lui all’Opposizione ripresi passo passo da quelle di “Insieme per Merate“. E sarebbe altrettanto ovvio replicare che chiedere conto di un provvedimento che sta creando notevole difficoltà a tanti automobilisti e cittadini a fronte di benefici scarsi magari appare scontato ma di certo non è cosa poco intelligente. Poco intelligente semmai e l'ordinanza. Ma queste cadute di stile purtroopo ci si sta facendo l'abitudine visto il modo con cui sempre il Sindaco aveva risposto al Consigliere comunale Achille Panzeri che sollecitava la messa in sicurezza della strada di accesso alla nuova scuola di via Montello. Il problema però è un altro, è il fastidio che il Signor Sindaco manifesta verso tutti coloro che la pensano in maniera diversa. Affronta il dibattito e il confronto con gli altri, sia di Minoranza che di Maggioranza, come un’inevitabile incombenza da sbrigare il più velocemente possibile. Ma le adunanze di Consiglio Comunale non sono una mera formalità, sono la sostanza della vita democratica cittadina. Si ricordi che è stato eletto Sindaco, non dittatore e che ha ottenuto il 40% dei consensi. E’ il rappresentante della più forte delle Minoranze perchè la maggior parte degli elettori non volevano lui a capo del governo di Merate. La legge gli attribuisce il diritto di decidere e fa bene ad assumersi le responsabilità delle scelte che compie. Ma gli chiede anche di amministrare per conto del 60% dei cittadini che non hanno avuto fiducia in lui e lo strumento che gli mette a disposizione per questo è quello del Consiglio Comunale, che, secondo il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 conosciuto come "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali", è l'assemblea pubblica rappresentativa di ogni Comune. Funziona così, le regole sono queste. Se non gli stanno bene se ne vada. E’ Sindaco, non un manager di un’azienda. Le sue cadute di stile, che rasentano gli insulti, mettono in cattiva luce tutta Merate e stridono con il comportamento di coloro che lo hanno preceduto. Se anche qualche suo Assessore comincia a richiamarlo all’ordine e a prendere le distanze significa che è veramente il caso che cambi registro. Il Consiglio Comunale non è una piazza, non è un gazebo elettorale, non è un sito internet o un blog, non è un volantino di propaganda, il Consiglio Comunale è un’istituzione ed esige rispetto.


La Redazione

3 commenti:

  1. poco intelligente è chi pensa di avere sempre ragione.
    poco intelligente è chi non vuole avere niente da imparare.
    poco intelligente è chi si crede indispensabile.
    poco intelligente è chi vota persone così. ma forse la gente non lo conosceva per quello che era e quando lui ha mostrato il suo vero carattere ormai era tardi.

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  2. Talebanismo della Lega, niente di cui meravigliarsi!!!

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  3. L'arroganza, che fa rima con ignoranza, di questo ducetto della Brianza ha fatto già pentire più di un elettore di avergli dato il voto!

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