Come Esaù ha venduto la primogenitura per un piatto di lenticchie, così Andrea Robbiani & Co. hanno venduto la loro devozione per una scodella di polenta taragna e funghi. Domenica mattina infatti mentre nella prepositurale di Sant’Ambrogio il prevosto don Francesco Luigi Conti celebrava la solenne Santa Messa in onore della Madonna del Roasario, patrona della città di Merate, il Sindaco e i suoi si aggiravano per le vie del centro storico alla riscoperta degli antichi mestieri e ad assaggiare manicaretti della tradizione agricola brianzola. Come sembrano lontani i tempi in cui lui e i suoi magnifici sette vestiti a festa sedevano in prima fila a rendere omaggio alla Vergine e al signor curato, con le mani giunte e dispensando sorrisi che parevano benedizioni… Eppure è passato appena un anno. Ma l’indulgenza per la vittoria delle cattolicissime schiere piedielciellineleghiste sull’armata dei cattocomunismi ormai è stata saldata e le prossime elezioni sono ancora lontani. E poi se Ponzio Pilato si è lavato le mani, loro si sono fatti lavare addirittura i piedi.
D.A.
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti prima della pubblicazione verranno vagliati dagli amministratori del blog. Si raccomanda l'educazione e la sintesi.