I delegati provinciali dell’Unicef per sabato e domenica prossimi avrebbero voluto allestire a Merate come in migliaia di altre città italiane un banchetto per vendere delle orchidee e ricavare soldi da destinare ai bambini dell’Africa centrale e occidentale. Dall’Amministrazione comunale verde-azzurra però hanno loro negato i permessi e gli spazi necessari adducendo come motivazione supposti problemi di regolamento. I volontari Unicef si sono allora rivolti a Osnago dove sono stati naturalmente ben contenti di ospitare e sostenere l’iniziativa. Da Merate poi qualcuno deve essersi accorti dell’imperdonabile errore e della gaffe di aver chiuso le porte a un’organizzazione internazionale dell’Onu per l’infanzia e hanno contattato i responsabili del comitato locale di Lecco per scusarsi e provare a rimediare alla clamorosa svista. Troppo tardi. La manifestazione si svolgerà ugualmente a Osnago. Un altro scivolone per Merate e un’altra occasione persa per la città che dovrebbe essere il punto di riferimento dell’intero territorio.
C.Bo
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