In pochi mesi la nuova Amministrazione ha vanificato un progetto sui cui la precedente Giunta aveva puntato molto
A Lecco, sindaco Virginio Brivio, prendono il via domani 18 linee del piedibus per gli alunni delle elementari. Due erano già state attivate a inizio anno. In tutto i percorsi, andate e anche ritorno, sono quindi venti, tre in più rispetto a quelli dell’anno scorso. Per chi è interessato all’argomento può scrivere “Lecco piedibus” in uno dei motori di ricerca di internet e leggere il documento riportato al link http://www.comune.lecco.it/pagina.jhtml?param1_1=N115414e3216508424eb. L’esatto contrario purtroppo di quello che succede a Merate. Le linee per via per Montello non sono infatti state ancora attivate e non si sa quando succederà nonostante il Signor Sindaco Andrea Robbiani il 13 settembre avesse assicurato che presto il servizio sarebbe stato ripristinato. Mancherebbero i volontari (clicca sui testi evidenziati per leggere i rimani) e non è difficile capirlo, visto che è stata diffusa la voce che gli accompagnatori si sarebbero dovuti iscrivere a un’associazione. Anche l’assessore all’Istruzione Emilio Zanmarchi aveva garantito che avrebbe recuperato il tempo perso per riattivare un progetto che fa bene agli alunni che svolgono attività fisica e socializzano e fa bene alla città intera perché riduce il traffico e l’inquinamento. Diverse segnalazioni riferiscono che si sia rivolto a familiari, amici, conoscenti, colleghi, Penne nere, Protezione civile e la Guardia nazionale padana per reclutare i volontari. Il piedibus però non è ancora partito. E’ chiaro perciò che ci sia qualcosa che non funziona.
R.I.
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