lunedì 10 maggio 2010

Sicurezza: dopo le promesse elettorali è ora di saldare il debito con i cittadini

Sono diversi anni che i sindaci del nostro territorio chiedono a gran voce più sicurezza e più forze dell’ordine attraverso la costituzione di un nuovo commissariato, ma il Governo continua ad essere sordo a tali istanze. L’ultima azione concreta in tal senso risale alla scorsa legislatura, quando il Governo di Romano Prodi ha stanziato nella Finanziaria 2008, 140 milioni di euro per il rafforzamento degli organici delle forze dell’ordine, attraverso uno sblocco del turn-over che avrebbe consentito l’inserimento di circa 4.500 nuove unità ed a aveva inoltre recuperato ulteriori 3.000 unità di personale prelevandole da altre Amministrazioni a cui erano state prestate per compiti amministrativi. Con l’avvento del nuovo Governo di Centrodestra nell'aprile 2008 però, nonostante gli spot elettorali a favore della sicurezza e delle ronde, tutto si è bloccato. I Sindaci sono stati lasciati soli a risolvere i problemi di sicurezza quotidiana per i cittadini. A tal proposito l'onorevole Lucia Codurelli ha ritenuto doveroso ripresentare un’interrogazione indirizzata ai Ministri dell’Interno e della Difesa, per chiedere che si dia seguito alle promesse, in troppe occasioni, comunicate attraverso emissari che tornavano dagli incontri romani a mani vuote. Anche i Sindaci del Casatese sono stufi di aspettare. Il progetto del Commissariato di Polizia della Brianza è stato cassato una volta che nell'affare hanno voluto metterci il becco quelli della nuova Amministrazione provinciale e adesso di tema che la medesima sorte sia riservata alla Tenenza dei Carabinieri di Barzanò. La prossima Conferenza dei Sindaci del Casatese chiederà al Prefetto ed alle forze dell'ordine impegnate sul territorio di discutere di sicurezza - dice a tal proposito il Sindaco di Casatenonovo Antonio Colombo - Da oltre tre anni i Sindaci stanno chiedendo al Governo interventi più radicali per la Brianza, particolarmente colpita da eposodi di criminalità.
Il tempo delle promesse elettorali è finito. Ad oggi il Ministro Roberto Maroni non ha dato alcuna risposta concreta alle richieste dei Sindaci e le proposte di cui si sta parlando appaiono molto aleatorie e lontane nel tempo. Del tutto inadeguato il ruolo svolto dalla Provincia di Lecco che nell'ultimo anno non ha mai interagito con la Conferenza dei Sindaci sull'argomento.Proporremo in discussione in Conferenza una proposta di ampliamento delle strutture dell'attuale caserma dei Carabinieri di Casatenovo per consentire un incremento di uomini già dal prossimo anno, appena saremo svincolati dalle assurde regole del patto di stabilità che ci impediscono di spendere i nostri soldi".

Redazione di Insieme per Merate

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