venerdì 6 maggio 2011

Unità d'Italia: all'Amministrazione Comunale i meriti, alle Associazioni i debiti

Si riceve e si pubblica una lettera del Presidente de La Semina che evidenzia le difficoltà causate dalla mancata copertura totale dei costi sostenuti dalle Associazioni della Consulta Cultura per le manifestazioni dei 150 anni dell'Unità di Italia da parte dell'Amministrazione Comunale


Merate 28 aprile 2011


Spett. Comune di Merate
Spett. Assessorato alla Cultura di Merate
Spett. Consulta delle Associazioni di Merate
Spett. ProLoco Merate
Spett. Associazioni:


OGGETTO : Lettera di integrazione alla sottoscrizione della Convenzione del progetto culturale : “MERATE PER I 150 ANNI DELL’UNITA’ D’ ITALIA”.

La presente lettera costituisce integrazione del documento (Convenzione) da me firmato in data martedì 19 aprile u.s. alla presenza della sig.ra Gabriella Mauri, titolato : "Merate x il 150° dell'Unita' d'Italia", ed è intesa a precisare quanto già anticipato verbalmente all'atto della firma stessa.
La Semina, non essendo in grado di contribuire alla copertura di un eventuale disavanzo, chiede di essere tempestivamente avvertita di questa eventualità di fronte alla quale può solo intervenire limitando le spese attraverso la riduzione delle iniziative di propria competenza.
Distinti saluti


Per Associazione Culturale La Semina (APS)
(Il presidente) Pierangelo Marucco

3 commenti:

  1. Marucco sapevi quali erano le regole. Il Comune la tua amica Spezzaferri hanno gettato la maschera sulla loro reale considerazione delle associazioni di Merate. Tu però dovevi pensarci prima e sollevare il problema quando si sono discusse queste cose. Invece sei stato in silenzio. Deciditi una buona volta da che parte stare una volta per tutte

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  2. non penso che si possa cambiare una convenzione in questo modo. però comprenso lo stato d'animo e le preoccupazioni del presidente della Semina: la Consulta Cultura propone un "prodotto", il Comune se ne appropria ma non vuole pagarlo tutto, così se i soldi non bastano ce li devono mettere le associazioni, ma il Comune fa bella figura lo stesso perchè ha celebrato degnamente l'unità d'Italia. Ma se il Comune deve costruire una strada mica ne paga solo un pezzo all'impresa edile e poi dice ai muratori che il resto devono pagarselo da soli cercando loro gli sponsor!!! E allora perchè alle associzioni che forniscono un servizio questo servizio non viene pagato per intiero??? Ma le associazioni hanno fatto bene lo stesso ad accettare, anche a costo di smenarci, perchè stanno dimostrando di tenere a Merate e all'Italia più di quello che ci tengono i nostri amministratori, che - per inciso - dovrebbero ricordarsi che stanno gestendo soldi della gente e per la gente, non le casse di una impresa privata da aprire a seconda delle simpatie (Flori@cultura, set cinematografici, mercatini vari...) o delle loro antipatie personali (le nostre associazioni meratesi). I cittadini li hanno votati. Bene!!! Adesso ce li subiamo tutti ancora per tre anni. Poi speriamo basta!!!

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  3. Dovremmo essere tutti grati alla signora Mauri per il grane lavoro e il grande sforzo organizzativo che si è sobbarcata. In primis dovrebbero ringraziarla quelli del Comune e l'assessore Spezzaferri perchè ha fatto quello che avrebbero dovuto fare loro. E anche le associazioni devono solo ringraziarla perchè ha permesso la realizzazione di un grande progetto. A Merate non era mai successo prima che le associazioni lavorassero tutte insieme per un'iniziativa comune e concordata tra tutte. Marucco ha in mente sempre e solo la Semina. A lui interesse solo quella, non riesce mai a vedere oltre. Pensava che la nuova Amministrazione lo favorisse, gli trovasse una sede e gli desse le chiavi della biblioteca per farlo responsabile della cultura a Merate, inevec è stato preso in giro. Se la prenda con lui stesso e con questa Giunta.

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