venerdì 12 novembre 2010

La "prova"

Clicca sull'innagine per ingrandirla
Ebbene sì, chi ha pensato che il giovane Assessore beccato a smanettare in internet per fini tutt’altro che istituzionali durante la seduta di Consiglio Comunale (clicca sul testo evidenziato in grassetto e in azzurro per accedere al post pubblicato in precedenza) di ieri è Giuseppe Procopio ha visto giusto. Avremmo preferito soprassedere e lasciare un alone di mistero anche per non infierire stante la banalità della questione. Ma siccome in tanti ci hanno stuzzicato con commenti anonimi molti dei quali censurati perché riportano insulti (che non imputiamo certamente a Giuseppe Procopio perchè persona sempre a modo e gentile, oltre che volenterosa e intraprendente, sia chiaro  a tutti), ecco la “prova”. E’ una “fotografia” di una schermata di un Pc che ritrae la pagina Facebook del giovane Assessore all’Annona prima che si accorgesse dello scivolone e rimuovesse l'"arma del delitto". Come si può vedere l’immagine del monitor del computer è stata creata alle ore 22.46,29 dell’11 novembre 2010. Esattamente 37 minuti prima il giovane Assessore ha postato il richiamo di un articolo sulla sua bacheca, cioè alle ore 22.09 quando il Consiglio Comunale era in pieno svolgimento. Nessun dramma, ma solo qualche dubbio sull’utilizzo della rete wi-fi municipale e qualche certezza sullo scarso rispetto del ruolo che ricopre, degli elettori e degli altri colleghi di Maggioranza e Opposizione. L’elemento è stato successivamente rimosso. E che nessuno si appelli alla privacy. Internet è una piazza pubblica globale e un Assessore è un personaggio altrettanto pubblico. Succede anche ai migliori di sbagliare e le sedute di Consiglio Comunale spesso annoiano o stancano: per un giovane esuberante come lui può risultate difficile rimanere seduto e attento, tuttavia potrebbe imparare qualcosa prestando ascolto a chi ha maturato più esperienza amministrativa di lui. Quando uno viene sorpreso con le mani nella marmellata però può scusarsi o magari fingere di nulla sperando che la cosa passi inosservata, ma non negare l’evidenza. Ah, Assessore, non si dimentichi di ringraziare qualche Suo collega di banco che ha tanto insistito affinchè "dimostrassimo" che quello è stato scritto in precedenza non fosse frutto di fantasia...


Max

11 commenti:

  1. Secondo me è un comportamento gravissimo. I beni e i servizi pubblici non possono essere usati a proprio piacimento anche se presumo che non ci sia nessun aumento dei costi perchè penso che il canone sia sempre lo stesso per il wi-fi. Ma quello che è peggio è il pessimo esempio. Non è che chi è stato eletto può fare quello che vuole. Anzi dovrebbe sentirsi in dovere di comportarsi meglio degli altri.
    Ma scusate come faccio a mettere i miei dati?

    RispondiElimina
  2. Sono una dipendente comunale e mi sento offesa dal comportamento di questa amministrazione. Naturalmente non mi qualifico perchè l'aria in municipio per noi è molto pesante. Per riconoscerci duecento euro di incentivi lordi all'anno ci fanno giudicare dai cittadini con le faccine. In cinque minuti di front-office si chiede alla gente di dare un voto alla nostra professionalità. Ci hanno bloccato i siti internet perchè guai a perdere tempo sul luogo di lavoro. Il sindaco urla e pretende di insegnarci cosa dobbiamo fare e come lo dobbiamo fare. Sul sito internet mettono il regolamento disciplinare per minacciarsi indirettamente. Loro però, i signori, possono permettersi il lusso di giocare durante i consigli comunali e di sfruttare le apparecchiature pubbliche per andare su facebook. Sono indignata per tutto questo, lo siamo tutti. Nessuno ci aveva trattato prima tanto male e gli altri davano l'esempio e se c'era qualche problema si poteva parlare liberamente per risolverlo.

    RispondiElimina
  3. x me è un ingenuo e non voleva fare niente di male ma deve stare + attento a questo cose. è un assessore e rappresenta i cittadini.

    RispondiElimina
  4. Che pena vedere la leggerezza di chi ci rappresenta nelle istituzioni: tra un pò si metteranno a giocare a tresette bevendo una birra! Quanto manca alle prossime elezioni?

    RispondiElimina
  5. verrebbe da ridere se non ci fosse da piangere.

    RispondiElimina
  6. poroporo, poropro, poropopopo figur de... Beppe che combini!!!!!

    RispondiElimina
  7. Deve chiedere scusa a tutta la popolazione durante il prossimo Consiglio Comunale. E' un comportamento deplorevole verso i cittadini e le istituzioni che ha l'onore di rappresentare. Merate non è mai caduta così in basso, I sindaci e gli assessori pro tempore possono essere stati capaci o non bravi, simpatici o antipatici, ma tutti, tutti, tutti hanno sempre svolto il loro ruolo con grande rispetto e senso civivo. Il sindaco Robbiani prima di accusare le minoranze di proporre interrogazioni poco intelligenti farebbe meglio a sistemare le cose nel suo gruppo.

    RispondiElimina
  8. Tra pochi giorni ricorre l'anniversario della scomparsa dell'Ingegner Luigi Zappa. Mi chiedo cosa direbbe dell'attuale classe politica di Merate. Probabilmente non si pronuncerebbe perchè era un signore, ma chissà cosa avrebbe pensato lui che ha dedicato buona parte del suo tempo libero e della sua vita a far crescere la nostra città, mettendoci anche di tasca propria per di non sottrarre alcuna risorsa alla comunità. L'attuale sindaco e taluni suoi assessori sono uno sfregio alla memoria di tutte le persone che hanno servito con rispetto e dedizione Merate.

    RispondiElimina
  9. So' ragazzi dai, un pò di comprensione

    RispondiElimina
  10. SCAN-DA-LO-SO!!! E' sicuro il sindaco che siano quelli della minoranza poco intelligenti?

    RispondiElimina
  11. ma questa cosa è gravissima. dovete dirla in giro a tutti

    RispondiElimina

I commenti prima della pubblicazione verranno vagliati dagli amministratori del blog. Si raccomanda l'educazione e la sintesi.