martedì 26 ottobre 2010

Ridurre il consumo di territorio e far quadrare i conti: ecco dove ci sono riusciti

Venerdì 22 0ttobre 2010, presso il Castello Colleoni (clicca sui testi evidenziati in grassetto e con il colore azzurro per leggere gli approfondimenti) di Solza (Bg) si è tenuto un convegno che rispondesse al seguente quesito: "si può ridurre il consumo di suolo e far quadrare il bilancio di un Comune?". All'incontro sono intervenuti per portare la loro esperienza di amministratori locali anche i Sindaci di Osnago e di Cassinetta di Lugagnano

[Parte 2] Il Sindaco di Osnago Paolo Strina ha indicato l' ubicazione di Osnago nell'ambito di una città diffusa di 120.000 abitanti, cresciuta con urbanistica disordinata. Il PRG del '91 fu molto espansivo ponendosi l’obiettivo di raggiungere i 5mila abitanti rispetto ai 3.500 di quell'anno ed implicante una volumetria aggiuntiva di 230.000 mc di residenziale (corrispondente a una capacità insediativa di 1800 abitanti aggiuntivi); per i comparti produttivo e commerciale l'aumento programmato fu di 160.000 mq. La nuova Amministrazione comunale di Progetto Osnago operò, nel '98, una Variante parziale comportante una diminuzione, sul previsto inattuato soggetto a Piano di Iniziativa Comunale, di 38.350 mc di residenziale e di 51.000 mq di produttivo e commerciale. Negli anni successivi fu inserito il 41% del territorio nel Parco di Montevecchia e del Curone che, a sua volta, fa parte del comprensorio ambientale del Parco del Barro e dell'auspicato costituendo Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) del San Genesio.
Il PGT, elaborato insieme a Lomagna, fu affrontato appena possibile dopo l'approvazione della Legge lombarda n.° 12/2005 con la parola d'ordine "una pausa di riflessione", ovvero meno quantità e più qualità.
Un anno prima dell’avvio del PGT gli alunni delle Scuole elementari furono coinvolti in un percorso di progettazione partecipata (percorsi casa-scuola, cortili, progettazione di un parco) i cui risultati furono passati agli estensori del PGT. Il PGT – avviato nel 2007 e approvato a fine 2008 - ha comportato la cancellazione di un grosso Piano di lottizzazione (PL) commerciale nella zona delle Fiera di Osnago, perché dirompente rispetto al traffico ulteriormente indotto su infrastrutture stradali quali le Sr 342 dir (ex Statale) ed Sp 54, interessate da grossi insediamenti commerciali e già al collasso. Ne fu cambiata la dislocazione e la destinazione d' uso in industriale nell'ambito del Polo Industriale del Meratese secondo quanto previsto dal Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia (PTCP). Rispetto al pregresso fu ulteriormente ridotto il residenziale (-8.500 mc) e, conseguentemente a quanto riportato sopra, il commerciale fu diminuito di 40.000 mq a favore dell' industriale (+ 55.000 mq). Fu aumentata l'aliquota dei parcheggi e della superficie drenante nell'ambito delle urbanizzazioni per far fronte all'aumento dell'intensità delle piogge; l'aliquota pro capite delle aree pubbliche (standard) fu portata a 55 mq/abitante a fronte dei 18 minimi stabiliti dalla norma lombarda. Sono stati poi introdotti incentivi, mediante agevolazioni sull' ICI e la possibilità di riqualificare senza Piano di Recupero, per favorire la rivitalizzazione del Centro Storico, mentre la densità fondiaria che nel PGT del '91 era di 1,5 mc/mq è stata portata a 1,0. Osnago ha inoltre sempre ottemperato alla Legge Rutelli "Un albero ogni nato", cosicché il patrimonio arboreo è aumentato di 2.000 alberi; lo sviluppo delle piste ciclopedonali è di circa 10 km. Riguardo al risparmio energetico è in previsione la dotazione sopra un'area industriale interclusa e non coltivabile, fra ferrovia e strada, di pannelli fotovoltaici con un potenza installata di circa 300 kWp. Presso la Fiera ogni sabato si costuisce poi un punto vendita, a chilometri zero, di prodotti dell'agricoltura locale la quale si sta specializzando in orticoltura e florovivaismo.
Domenico Finiguerra, il Sindaco di Cassinetta di Lugagnano (Mi), 2000 abitanti nel parco del Ticino, a confine con Abbiategrasso, ha illustrato il PGT, approvato nel 2007.
Esso si è ispirato al principio sancito dalla seconda parte dell' articolo 9 dell Costituzione "La Repubblica tutela il paesaggio, il patrimonio storica ed artistico della Nazione". Purtroppo in Italia si verifica, spesso, che dopo una colata di cemento segua una colata di fango; a Cassinetta si è deciso di dire stop a nuove espansioni edilizie uscendo dalla spirale viziosa del massimizzare le entrate grazie agli oneri di urbanizzazione. Sono stati recuperati edifici abbandonati, riconvertite aree produttive a residenziale con un 20% di edilizia convenzionata ed un 5% di edilizia a canone sociale. Riguardo alla fiscalità si era deciso di portare, quando vigeva ancora, l' ICI al massimo di legge. Si è adottato il principio di sobrietà, ad esempio annullando le spese per le luminarie natalizie; sono state privilegiate le buone pratiche per il risparmio energetico e l'energia rinnovabile. Una struttura pubblica è utilizzata per la celebrazione di matrimoni in un magnifico contesto naturale determinando, così, buone entrate per il Comune. Cassinetta, per il suo PGT, è stata premiata dall' Associazione dei Comuni virtuosi quale primo Comune d' Italia, nella categoria "gestione del territorio".[Fine Parte2]


Ernesto Passoni

2 commenti:

  1. tra il dire e il fare c'è di mezzo... la volontà. si vede che Robbiani & Soci non vogliono preservare il territorio perchè dove hanno voluto ci sono riusciti. Alla faccia dell'opzione zero: zero sono le promesse elettorali mantenute dalla Lega

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  2. grazie tino per aver messo a disposizione di tutti la sintesi dell'incontro a cui hai partecipato

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