Su sollecitazione del Dirigente scolastico e del Presidente del Consiglio di Istituto del Comprensivo statale di Merate, mercoledì sera si è tenuto un incontro di chiarimento con l'Assessore all'Istruzione, dopo le roventi polemiche suscitate dalle dichirazioni attribuite all'assessore mededimo in merito a questioni scolastiche (clicca sul testo evidenziato per leggere quanto successo). Alla riunione, massiccia è stata la presenza di insegnanti al colmo di acredine. Presenti pure tutti gli organi di stampa locali.
Il Dirigente Scolastico, dr. Angelo Colombo, ha orgogliosamente difeso il fattore educativo della scuola, nonché il propiro operato in 20 anni di assidua presenza, in particolare la gestione economico/finanziaria dell'istituto da lui presieduto, messa recentemente in cattiva luce dall'Assessore Emilio Zanmarchi.
Il Presidente del Consiglio di Istituto, sig. Ennio Airoldi, ha, da par suo, palesato amarezza per quanto letto sulla stampa e per la mancanza di informazioni - a suo tempo pomposamente annunciate da Zanmarchi - in merito alla mappa dei serivizi che l'Amministrazione comunale avrebbe dovuto predisporre in vista dell'apertura del nuovo plesso scolastico.
Le insegnanti si sono dette unanimemente esterrefatte per i critici giudizi sul loro operato attribuiti all'assessore, al quale hanno mosso anche lamentele per la mancanza di informativa/comunicazioni tra scuola e amministrazione comunale, per la provocante "assenza" alle manifestazioni pubbliche indette dai vari plessi e sconcerto per il nuovi criteri di valutazione proposti per il finanziamento dei progetti elaborati dalla scuola.
Zanmarchi ha allora recitato il "mea culpa": dispiacere per aver creato dubbi sulle capacità amministrative della dirigenza scolastica, rammarico per la cattiva interpretazione delle sue dichiarazioni (colpa della stampa!), scuse per le non presenze nei plessi scolastici, riproposizione delle linee guida per la valutazione dei progetti alla presenza del corpo docente, malcelato disappunto per le mancate comunicazioni dovute all'utenza della nuova scuola di via Montello ("sulla mia scrivania si accumulano giornalemente centinaia di documenti ai quali non è facile dare pronto riscontro...")
Però...
Però "il nuovo edificio scolastico è accattivante, ma presenta delle criticità...; il nuovo anno scolastico si aprirà regolarmente il 13 settembre nella nuova scuola, ma le linee piedibus non sono ancora state predisposte...: gioco forza i primi giorni avere una mole di traffico da gestire...; sul sito del comune è già comparso il piano dei servizi rivolto ai potenziali utenti del nuovo edificio: chiedo alla scuola, alla stampa e ai commercianti di veicolare queste informazioni, vorrei predisporre una lettera da inviare agli interessati, ma vorrei condividerla in Giunta..." (parole dell'assessore).
Vedremo
Il Dirigente Scolastico, dr. Angelo Colombo, ha orgogliosamente difeso il fattore educativo della scuola, nonché il propiro operato in 20 anni di assidua presenza, in particolare la gestione economico/finanziaria dell'istituto da lui presieduto, messa recentemente in cattiva luce dall'Assessore Emilio Zanmarchi.
Il Presidente del Consiglio di Istituto, sig. Ennio Airoldi, ha, da par suo, palesato amarezza per quanto letto sulla stampa e per la mancanza di informazioni - a suo tempo pomposamente annunciate da Zanmarchi - in merito alla mappa dei serivizi che l'Amministrazione comunale avrebbe dovuto predisporre in vista dell'apertura del nuovo plesso scolastico.
Le insegnanti si sono dette unanimemente esterrefatte per i critici giudizi sul loro operato attribuiti all'assessore, al quale hanno mosso anche lamentele per la mancanza di informativa/comunicazioni tra scuola e amministrazione comunale, per la provocante "assenza" alle manifestazioni pubbliche indette dai vari plessi e sconcerto per il nuovi criteri di valutazione proposti per il finanziamento dei progetti elaborati dalla scuola.
Zanmarchi ha allora recitato il "mea culpa": dispiacere per aver creato dubbi sulle capacità amministrative della dirigenza scolastica, rammarico per la cattiva interpretazione delle sue dichiarazioni (colpa della stampa!), scuse per le non presenze nei plessi scolastici, riproposizione delle linee guida per la valutazione dei progetti alla presenza del corpo docente, malcelato disappunto per le mancate comunicazioni dovute all'utenza della nuova scuola di via Montello ("sulla mia scrivania si accumulano giornalemente centinaia di documenti ai quali non è facile dare pronto riscontro...")
Però...
Però "il nuovo edificio scolastico è accattivante, ma presenta delle criticità...; il nuovo anno scolastico si aprirà regolarmente il 13 settembre nella nuova scuola, ma le linee piedibus non sono ancora state predisposte...: gioco forza i primi giorni avere una mole di traffico da gestire...; sul sito del comune è già comparso il piano dei servizi rivolto ai potenziali utenti del nuovo edificio: chiedo alla scuola, alla stampa e ai commercianti di veicolare queste informazioni, vorrei predisporre una lettera da inviare agli interessati, ma vorrei condividerla in Giunta..." (parole dell'assessore).
Vedremo
Paolo Panzeri
Non ho preso parte all'incontro perchè non a conoscenza dell'iniziativa. Da quanto leggo penso bisogna comunque dare atto all'assessore della sua disponibilità a metterci la faccia. poteva farlo prima ma meglio tardi che mai. con il precedente assessori mi pare ci fosse una buona intesa con il preside e i genitori anche se ho presente che gli inizi non erano stati facili. certo un anno forse è un po' troppo e non guasterebbe che da comune fossero presenti anche ai momenti della scuola e non solo alle feste di paese e alle processioni. il sindaco, gli assessori e alcuni consiglieri di maggioranza hanno figli in età scolare se non erro e quindi partirebbero avvantaggiati. dovrebbero sfruttare di più questo aspetto. chiudere la strada davanti alla scuola di pagnano perchè ci va la figlia non basta (anzi è una cosa inutile) se poi non ci coltivano i rapporti con la scuola e non si cerca di capire come funziona.
RispondiEliminaIo sul sito del comune non sono riuscita a trovare niente sullo scuolabus e la mensa della nuova scuola. è fatto malissimo e non si sa dove cercare. ma è possibile che bisogna aspettare settembre, quindici giorni prima dell'inizione della scuola, per sapere qualche indicazione. le famiglie devono organizzarci, tantio lavorano. come si fa a non averci pensato prima. va bene che sono nuovi ma è passato un anno su cinque! cosa aspettano a muoversi?!?
RispondiEliminamea culpa o deprofundis!!! in un anno non ne ha imbroccata una!!! ha sbagliato mestiere
RispondiEliminaTrovo molto gravi le dichiarazioni e l’atteggiamento dell’assessore alla scuola. Dopo quello che ha detto e dopo i suoi assordanti silenzi mi aspettavo delle scuse al preside e alle maestre, invece mi risulta ha ribadito le sue sprezzanti frasi contro il lavoro altrui. E voi della minoranza dormire. E’ possibile che siano stati solo i giornali a lamentarsi e a rendere conto delle sue frasi?!? Chi c’era in commissione dormiva?!? Lo spero, perché se non ha ritenuto opportuno intervenire è gravissimo. Anche la storia della laurea è pesante e non deve essere lasciata andare. Uno che si passa per dottore senza esserlo, che insulta i docenti, che non si fa mai vedere, che vuole sindacare sull’operato della scuola autonoma, che non sa ancora quello che succederà a settembre deve dimettersi perché vuol dire che non è capace. Magari è la persona più preparata del mondo per i servizi sociali ma l’istruzione non è il suo campo.
RispondiEliminaMa tutti questi che si ergono a difensori della scuola perchè non hanno partecipato alla commissione? Erano presenti i consiglieri e due rappresentati degli organi di stampa. Ed era pure presente la consigliera Gabriella Mauri che non ha detto NULLA, diconsi NULLA quando Zanmarchi e Gaeni hanno infelicemente utilizzato quei termini. Dov'era in quel momento??? Vediamo ora se avete la correttezza di pubblicarlo...
RispondiEliminaMa guardi signor Anonimo che qui non sono i gruppi di Minoranza che hanno sollevato il problema, ma i diretti interessati, gli operatori scolastici che si sono sentiti offesi e umiliati e hanno dimostrato di sapersi difendere da soli. Il gruppo consiliare di Insieme per Merate non è intervenuto nel dibattito per non esacerbare gli animi. Sarebbe stato sin troppo facile cavalcare la polemica sotto il profilo politico ma ciò avrebbe solo inasprito ulteriormente i già tesi rapporti (ammesso che ci siano) tra l'Assessore e il Dirigente scolastico. La Maggioranza dovrebbe apprezzare questo atteggiamento. E poi non faccia come il Sindaco che per non assumersi le proprie responsabilità replica accusando chi è venuto prima o cercando di distogliere l'attenzione dal nocciolo della questione. Giusto poi per mettere i punti sulle "i" la Conisgliera Gabriella Mauri ha raccolto circa 700 firme a sostegno del Compresivo di Merate e promosso una mozione a sostegno della scuola pubblica di Merate che però l'attuale Maggioranza ha bocciato. E al Consiglio comunale c'erano molti rappresentanti dei genitori che fino a mercoledì sera l'Amministrazione si è sempre rifiutata di incontrare e ai quali non ha mai risposto alle domande. Come vede noi gli interventi li pubblichiamo tutti, salvo qualche svista accidentale o gli insulti. Vediamo adesso se Lei ha il coraggio di qualificarsi. Chi è stato eletto non dovrebbe aver paura di firmarsi con nome e cognome...
RispondiEliminaMa robe ba pazzi. E uno che si qualifica dottore anche se non ha la laurea ha il coraggio di criticare le insegnanti?!? Ma chi cavolo vi siete andati a prendere a Merate???
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