giovedì 16 dicembre 2010

Il calvario dei pendolari

Per i pendolari quella di oggi, giovedì 16 dicembre 2010, è stata un'altra mattinata infernale, con ritardi e soppressioni, in particolare sulla tratta Monza-Milano, ma anche sulle Ferrovie Nord. Secondo i dati di monitoraggio del Coordinamento dei pendolari dei treni più frequentati, risulta che la puntualità dei treni dell'ora di punta di questa mattina sia stata inferiore al 25%, con ritardi sino a 60 minuti e soppressioni.
E pensare che lunedì 20 l'assessore Raffaele Cattaneo convocherà il tavolodel Trasporto Pubblico Locale (TPL) per annunciare le sue decisioni in materia di aumenti tariffari, tagli ai servizi ed efficientamenti (ovvero riduzione della qualità dei servizi e licenziamenti nel settore). Intanto i pendolari, forti delle oltre 8000 firme raccolte con la petizione sul sito del Patto dei Pendolari www.patto.ilpendolare.com, che comunque prosegue, chiedono al Presidente Roberto Formigoni un incontro urgente per fargli presenti i disagi quotidiani e l'inopportunità di procedere, in questo momento, ad aumenti tariffari insostenibili per le famiglie e del tutto ingiustificati alla luce dei gravi problemi gestionali ed organizzativi di cui soffre tutto il trasporto pubblico, non solo ferroviario, in Lombardia. I pendolari richiamano la Regione al rispetto degli impegni presi dalla Regione col Patto TPL in merito ai livelli tariffari, qualità, puntualità e velocità commerciale.
Ed ecco la mattinata
Gravi ritardi segnalati sulla rete FNM, con 30 minuti salla Varese-Cadorna FNM e Asso-Cadorna FNM, nonché soppressioni anche nel passante milanese.
Eccoi i ritardi più vistosi sulla rete di Trenitalia:
  • 2090 Venezia-Milano 42 min.
  • 2648 Mantova-Milano 40 min.
  • 2650 Mantova-Milano 26 min.
  • 5132 Lecco-Molteno-Milano 57 min.
  • 2561 Tirano-Milano 31 min.
  • 10553 Lecco-Milano 45 min.
  • 23081 Carnate-Milano 32 min. (su 31 minuti di percorrenza!)
  • 10555 Lecco-Milano 39 min.
  • 10764 Bergamo-Milano 37 min.
Male anche per chi da Centrale doveva andare a Malpensa: a causa del guasto al bivio "Turro", evidentemente sovraccaricato di lavoro a causa dell'MPX, ritardi fino a 40 minuti e 3 coppie soppresse. Veramente deludente il numero dei passeggeri del trasportati dasl nuovo servizio Centrale-Malpensa, dove si conta una media di 10 passeggeri per treno. Se poi lo si confronta con i danni che ha provocato questa mattina, veramente ci si domanda a chi e a cosa serva. Certamente, se le prestazioni sono quelle di questi giorni, è assai meno affidabile degli autobus, che, al contrario dell'MPX, continuano a viaggiare pieni.
Infine, ciliegina sulla torta il servizio "Viaggiatreno" è pure lui in tilt da ieri e non vengono forniti dati "affidabili" sui ritardi.

1 commento:

  1. E il nostro sindaco che fa? niente. gli altri faranno lettere politiche ma qualcosa lo fanno. lui parla e basta

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