martedì 30 novembre 2010

Sanitopoli brianzola

Il Centrodestra lecchese trema perché la stagione delle faide è cominciata e potrebbe mietere tante vittime. Il Capogruppo della Lega Nord in Regione Stefano Galli ha denunciato (cogliendo l’occasione per pareggiare i conti con gli avversari interni) un tentativo di corruzione da parte di Albero Uva da Missaglia (clicca sul testo evidenziato per leggere cosa è successo), braccio destro dell’ex Ministro di Grazie e Giustizia Roberto Castelli,  che gli avrebbe offerto 15.000 euro per agevolare l’assegnazione alla sua società dell’appalto sull’allestimento di un circuito televisivo all’interno degli ospedali lombardi. L’abitazione del presunto corruttore è stata perquisita dalla Digos. Per quella casa sono transitati quasi tutti i generali del Carroccio e del Popolo delle Libertà, compresi tanti nostri amministratori accompagnati dalle consorti. E’ stata perquisita anche l’abitazione del diggi dell’ospedale di Mantova Luca Stucchi da Merate, ciellino doc, volto noto del panorama locale specialmente in campagna elettorale, un tempo direttore del personale dell’Azienda Ospedaliera di Lecco. Ma lui risulterebbe coinvolto in un altro filone di indagine che ha a che fare con polizze assicurative. Fino a prova contraria vige il principio di innocenza: speriamo sarà così, per loro, ma soprattutto per i cittadini. La sanità pubblica è un servizio per la popolazione tutta, non una cassa continua a disposizione dei soliti furbetti del quartiere. Certo che a pensare che la nostra pelle, la vita delle persone, è in mano a certa gente…

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