Quando il duro e puro Andrea Ambrogio Robbiani tuonava contra la consulenza esterna per l'informatore comunale e i soldi spese per la comunicazione con i cittadini...
A volte è divertente e soprattutto utile per rinfrescare la memoria spulciare nel passato perché si trovano documenti interessanti. Come un verbale di un Consiglio comunale del 2006 quando si è discusso dell’informazione pubblica, dei metodi di scelta dei consulenti e dell’opportunità di investire nella comunicazione con la popolazione. L’opportunità l’aveva offerta niente meno che l’attuale Sindaco Andrea Ambrogio Robbiani, all’epoca Consigliere di opposizione, con la presentazione di una delle sue innumeroevoli interrogazioni con cui chiedeva conto dell’affidamento di incarico per la comunicazione esterna comunale. La questione, adesso che è passato dall’altra parte della barricata, è quanto mai di attualità stanti i 20 mila euro che ha pagato a una società di marketing per migliorare il sito internet dell’Amministrazione “Meratenews” che prenderà il posto del vecchio giornalino (clicca sul testo evidenziato per leggere gli interventi precedenti).
Ci permettiamo di citare solo alcune sue dichiarazioni, riportandole testualmente: “Non vogliamo giudicare il Signor Elio Bronzino (ndr: incaricato dalla precedente Giunta del progetto “Parla Comune“), che riteniamo assolutamente una persona stimabile; quello che vogliamo evidenziare con questa interrogazione - al di là del fatto di destinare 7.500,00 Euro solo in questo Bilancio, solo per quest’ anno, per questa specifica tematica - è che riteniamo sia stato poco etico scegliere un professionista che ha partecipato attivamente alla campagna elettorale del gruppo di Maggioranza. Riteniamo che sarebbe stata una scelta da evitare - è una formula, secondo noi, “eticamente” - se non altro, sapendo che era così bravo, sarebbe stato più utile utilizzarlo come professionista per il Comune e non utilizzarlo per la campagna elettorale, o viceversa".
E ancora: “Per la comunicazione coi cittadini c’è un ambito di spesa previsto, questo era comunque un qualcosa al di fuori dell’ambito di spesa della comunicazione… C’è una legge che consente di spendere fino al 2% del Bilancio, ma è comunque facoltà del Comune scegliere in proposito. Io credo che in ogni caso si debbano stabilire delle priorità; questa interrogazione nasce dal fatto che dandosi delle priorità e continuando a vedere che ci sono dei tagli, evidentemente quando si rende necessario fare dei tagli si fanno i tagli su quelle che sono le spese di comunicazione, d’immagine, diciamo di marketing in generale, perché sono quelle spese che in qualche modo si possono tagliare… Io sono d’accordo che la comunicazione è importante, anche se secondo me… il Comune deve comunicarmi la sua efficienza, la sua capacità organizzativa nel saper erogare i servizi; se il Comune ha un’immagine bellissima, dei colori stupendi, eccetera, va benissimo, però alla fine quello che conta sono i contenuti”.
E poi: “Non sono soddisfatto del concetto di spendere dei soldi per una persona come il Sig. Bronzino per rivedere i manifesti o l’impianto grafico dei manifesti; questo è un parere personale, ma credo che se si vuole dare un impatto visivo di un certo tipo per un Comune non sia necessario il Signor Bronzino. Ripeto l’esempio: se devo giocare il torneo di calcio di Pagnano, probabilmente Ronaldinho non è necessario".
Elio Bronzino, guru della comunicazione sociale e Ronaldinho no, ma l'addetta alla campagna elettorale e dell'immagine del Presidente della Provincia Daniele Nava sì... Ogni commento sarebbe comunque superfluo. O il Sindaco parlava senza cognizione di causa quando sedeva sui banchi di minoranza oppure è stato protagonista di un’improvvisa conversione sulle scale di Palazzo Tettamanti. O più semplicemente è vero quello che sosteniamo da tempo: predicava bene ma adesso razzola male.
A volte è divertente e soprattutto utile per rinfrescare la memoria spulciare nel passato perché si trovano documenti interessanti. Come un verbale di un Consiglio comunale del 2006 quando si è discusso dell’informazione pubblica, dei metodi di scelta dei consulenti e dell’opportunità di investire nella comunicazione con la popolazione. L’opportunità l’aveva offerta niente meno che l’attuale Sindaco Andrea Ambrogio Robbiani, all’epoca Consigliere di opposizione, con la presentazione di una delle sue innumeroevoli interrogazioni con cui chiedeva conto dell’affidamento di incarico per la comunicazione esterna comunale. La questione, adesso che è passato dall’altra parte della barricata, è quanto mai di attualità stanti i 20 mila euro che ha pagato a una società di marketing per migliorare il sito internet dell’Amministrazione “Meratenews” che prenderà il posto del vecchio giornalino (clicca sul testo evidenziato per leggere gli interventi precedenti).
Ci permettiamo di citare solo alcune sue dichiarazioni, riportandole testualmente: “Non vogliamo giudicare il Signor Elio Bronzino (ndr: incaricato dalla precedente Giunta del progetto “Parla Comune“), che riteniamo assolutamente una persona stimabile; quello che vogliamo evidenziare con questa interrogazione - al di là del fatto di destinare 7.500,00 Euro solo in questo Bilancio, solo per quest’ anno, per questa specifica tematica - è che riteniamo sia stato poco etico scegliere un professionista che ha partecipato attivamente alla campagna elettorale del gruppo di Maggioranza. Riteniamo che sarebbe stata una scelta da evitare - è una formula, secondo noi, “eticamente” - se non altro, sapendo che era così bravo, sarebbe stato più utile utilizzarlo come professionista per il Comune e non utilizzarlo per la campagna elettorale, o viceversa".
E ancora: “Per la comunicazione coi cittadini c’è un ambito di spesa previsto, questo era comunque un qualcosa al di fuori dell’ambito di spesa della comunicazione… C’è una legge che consente di spendere fino al 2% del Bilancio, ma è comunque facoltà del Comune scegliere in proposito. Io credo che in ogni caso si debbano stabilire delle priorità; questa interrogazione nasce dal fatto che dandosi delle priorità e continuando a vedere che ci sono dei tagli, evidentemente quando si rende necessario fare dei tagli si fanno i tagli su quelle che sono le spese di comunicazione, d’immagine, diciamo di marketing in generale, perché sono quelle spese che in qualche modo si possono tagliare… Io sono d’accordo che la comunicazione è importante, anche se secondo me… il Comune deve comunicarmi la sua efficienza, la sua capacità organizzativa nel saper erogare i servizi; se il Comune ha un’immagine bellissima, dei colori stupendi, eccetera, va benissimo, però alla fine quello che conta sono i contenuti”.
E poi: “Non sono soddisfatto del concetto di spendere dei soldi per una persona come il Sig. Bronzino per rivedere i manifesti o l’impianto grafico dei manifesti; questo è un parere personale, ma credo che se si vuole dare un impatto visivo di un certo tipo per un Comune non sia necessario il Signor Bronzino. Ripeto l’esempio: se devo giocare il torneo di calcio di Pagnano, probabilmente Ronaldinho non è necessario".
Elio Bronzino, guru della comunicazione sociale e Ronaldinho no, ma l'addetta alla campagna elettorale e dell'immagine del Presidente della Provincia Daniele Nava sì... Ogni commento sarebbe comunque superfluo. O il Sindaco parlava senza cognizione di causa quando sedeva sui banchi di minoranza oppure è stato protagonista di un’improvvisa conversione sulle scale di Palazzo Tettamanti. O più semplicemente è vero quello che sosteniamo da tempo: predicava bene ma adesso razzola male.
Ernesto Passoni
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