Il Direttore generale dell’Azienda ospedaliera Ambrogio Bertoglio ha assicurato che in Medicina del San Leopoldo Mandic arriveranno sei nuovi infermieri per coprire le carenze di organico e permette di sfruttare tutti i 69 posti disponibili nel nuovo reparto (clicca sul testo evidenziato per leggere l'intervento precedente). Gli infermieri sono dipendenti di una cooperativa esterna che entro quest’estate verranno trasferiti all’Umberto I° di Bellano. Mai poi qualcuno li sostituirà a Merate? Temiamo di no. Probabilmente con il pretesto della riduzione dell’attività durante le ferie si ridurrà nuovamente il numero di letti che a settembre non verranno più ripristinati. Ci auguriamo di sbagliarci naturalmente, ma abbiamo paura andrà proprio così. Anche perché alcuni infermieri in servizio al Mandic potrebbero presto lascialo a favore dell’ospedale di Vimercate dove è stato bandito un concorso al quale hanno partecipato molti dipendenti meratesi. Se dovessero venire assunti aumenterebbe l’emorragia di risorse umane con gravi conseguenze per il nostro presidio.
Non cogliamo segnali positivi nemmeno per l’Osservazione breve in Pronto soccorso, una struttura che dovrebbe garantire la permanenza di alcuni pazienti che necessitano di esami più approfonditi in base ai quali stabilire se è necessario ricoverarli oppure dimetterli senza conseguenze. Ciò da una parte tutela gli utenti che rimangono in un ambiente protetto prima di venire rimandati a casa e dall’altra evita ricoveri impropri con notevoli risparmi per le casse della Sanità pubblica. Era stata annunciata l’anno scorso, poi avrebbe dovuto essere attivata entro aprile, adesso si parla di giugno o luglio. Ma con quale personale: mancano non solamente gli infermieri ma anche gli Oss, gli Operatori sociosanitari. Siamo certi che l’astanteria alla fine verrà attivata, ma che si tratterà di una farsa, con una procedura che viene applicata già ora. Di nuovo ci sarà solo il nome.
E i Sindaci del territorio mentre capita tutto questo dove sono? Toc toc, se ci siete battete un colpo...
Non cogliamo segnali positivi nemmeno per l’Osservazione breve in Pronto soccorso, una struttura che dovrebbe garantire la permanenza di alcuni pazienti che necessitano di esami più approfonditi in base ai quali stabilire se è necessario ricoverarli oppure dimetterli senza conseguenze. Ciò da una parte tutela gli utenti che rimangono in un ambiente protetto prima di venire rimandati a casa e dall’altra evita ricoveri impropri con notevoli risparmi per le casse della Sanità pubblica. Era stata annunciata l’anno scorso, poi avrebbe dovuto essere attivata entro aprile, adesso si parla di giugno o luglio. Ma con quale personale: mancano non solamente gli infermieri ma anche gli Oss, gli Operatori sociosanitari. Siamo certi che l’astanteria alla fine verrà attivata, ma che si tratterà di una farsa, con una procedura che viene applicata già ora. Di nuovo ci sarà solo il nome.
E i Sindaci del territorio mentre capita tutto questo dove sono? Toc toc, se ci siete battete un colpo...
Marco Airoldi
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