lunedì 18 gennaio 2010

La rabbia del vincitore

Pubblichiamo la lettera dei nostri Consiglieri comunali in risposta agli attacchi del signor Andrea Robbiani al nostro gruppo e in particolare all'ex Sindaco Giovanni Battista Albani.

Non ci possiamo esimere dal chiedere ospitalità al suo giornale per palesare ai lettori anche il nostro pensiero.
Con la sua offensiva replica, comparsa sul numero del 12 gennaio scorso del Giornale di Merate , verso quanto affermato dal capogruppo Albani in precedenza in merito allo stato dei rapporti tra amministrazione e personale comunale il Sig Sindaco di Merate, Andrea Robbiani, ha dato prova di esser lui ad aver dimenticato che la campagna elettorale è terminata con la sua vittoria.
Quella che poteva limitarsi ad una risposta sia pur connotata dalle consuete appendici polemiche che fanno parte del confronto tra due parti contrapposte - tono polemico che, ricordiamo, non fa difetto a Robbiani - è stata utilizzata per sconfinare nell’ingiuria.
Dobbiamo pertanto intervenire, sia per sottolineare che egli non può pretendere, in forza della sua investitura a sindaco, di dettare toni ed argomenti con i quali l’opposizione si esprime, sia, soprattutto, per manifestare piena solidarietà al nostro capogruppo Albani in merito alla tanto sorprendente quanto infelice dichiarazione: “per quanto mi riguarda c’è un sindaco a tempo pieno che tutto il giorno lo trascorre in ufficio anziché perdere molti pomeriggi in qualche bocciofila a giocare a carte”.
Non si capisce da dove tragga Robbiani il mandato per pronunciare in modo pubblico, su un giornale, una offesa di tale livore, mandato che certamente gli elettori non gli hanno consegnato.
Giovanni Battista Albani ha svolto il suo compito per molti anni come amministratore e infine come sindaco, raccogliendo , questo non venga dimenticato, ampi consensi. La Giunta Albani era composta da assessori che non hanno certo risparmiato in tempo, disponibilità e presenza accanto ai dipendenti, allo stesso modo di come oggi egli dichiara facciano i suoi.
“Sottrarre molte ore preziose” alla propria attività e, spesso, alla famiglia è un dovere che incomincia nel momento stesso in cui si assume il ruolo di amministratore.
Ognuno mette a disposizione le sue migliori qualità quando svolge un ruolo pubblico; non crediamo che le qualità mostrate da Robbiani nel suo scritto siano quelle che la città di Merate desiderava venissero impiegate nello svolgimento del suo compito di sindaco.

I consiglieri comunali di Insieme per Merate
Gabriella Mauri, Achille Panzeri
Cesare Perego e Roberto Riva

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