sabato 30 aprile 2011

La mosca al naso

E’ come una corda tesa pronta a scattare o un tappo su una bottiglia di spumante in procinto esplodere in aria. Basta un niente per far saltare i nervi all’illustrissimo Sindaco Andrea Ambrogio Robbiani, che anche ieri sera non è riuscito a controllarsi e si è lasciato andare al solito sproloquio. Ma nessuno mica gli aveva detto niente di grave. Il giudizio che i conti del Comune sono in regola ma che è cambiato poco nella gestione delle decisioni e delle opere pubbliche è un parere politico non un rimprovero personale. Anche la richiesta che i Consiglieri Comunali vengano informati delle cose rilevanti pare una domanda legittima, perché era lui che lo esigeva quando si trovava dall’altra parte. Ma un paio di osservazioni e gli è saltata subito la mosca al naso e avanti con la tiritera del “voi avete fatto”, “voi l’altra volte avete detto”, “voi avete scritto”, e sul “blog c’è riportato”… Perché rovinare una bella serata di condivisione e sano confronto?!? Rischia di diventare come l’incredibile Hulk, vok che il colore verde le piace ma si calmi signor Sindaco, che non fa tanto bene alla salute e alle coronarie scaldarsi così. E poi il Consiglio Comunale non è il mercato delle vacche dove si urla, si strepita, si toglie la parola. Suvvia un poco di contegno. Il momento è difficile, gli amici del PdL non la sostengono e la criticano pubblicamente, gli avversari le stanno con il fiato sul collo, la gente mormora e si lamenta, ma non se la prenda così. La calma è la virtù dei forti. A meno che il dente batte dove la lingua duole. Ma allora la colpa è sua, non se la prenda con gli altri.

C.B.

1 commento:

  1. Ha ragione la signora Mauri. il nostro sindaco troppo spesso si scorda che non è più un consigliere comunale di minoranza ma è il sindaco di tutti. Spiace perchè è uno coraggioso, deve solo essere più paziente e acoltare gli altri senza arrabbiarsi.

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