lunedì 4 aprile 2011

In provincia mancano 103 insegnanti, a rischio il tempo pieno e l'integrazione

La Direzione Regionale, nell'incontro di martedì 29 marzo ha reso una prima informativa sui criteri secondo cui intende attribuire i docenti alla scuola primaria.
Al fine di rispettare l'obiettivo di "taglio" imposto dall'art.64 della legge finanziaria del 2008 ( in Lombardia – 1424 posti scuola primaria), i criteri introdotti dall'Amministrazione Regionale per il calcolo del personale docente da attribuire ad ogni provincia sono i seguenti:
  • Il "tempo normale" delle diverse classi (dalla 1^ alla 5^) sulla base tempo scuola di 27 ore/settimana in prima, seconda e terza, e di 30 ore /settimana in quarta e quinta
  • Il Tempo pieno classi 1 x 40 ore
  • Il Tempo pieno classi 2,3,4,5, x 42 ore
  • Il Tempo pieno pluriclassi x 40 ore
  • Infine per ogni classe 1^, 2^ e 3^ del tempo normale verranno aggiunte 3 ore.
Con questi criteri le nostre scuole non avranno più ore di contemporaneità nel tempo normale e vedranno azzerate le ore di contemporaneità nel tempo pieno; le ore di lingua straniera saranno già interamente calcolate nel tempo scuola attribuito e non saranno più assicurate classi con numero ridotto di alunni in presenza di alunni con disabilità. Infine non verranno più attribuite ore di copertura mensa.
Ci permettiamo, sulla base di nostri studi e proiezioni, di iniziare a raffigurare cosa succederà nella nostra provincia.
Abbiamo già detto che solo 17 classi prime sono state accolte rispetto alle 61 richieste dalle famiglie con l'iscrizione fatta entro il 12 febbraio; sono per il momento state per il momento inserite anche due classi, anche al di sotto del numero minimo previsto da decreto, perché in territorio dichiarato montano:
  • Rossino (DD Calolziocorte) con 11 alunni
  • Villa Vergano (IC Galbiate) con 12 alunni ma l'Amministrazione intende rispettare il minimo di 15 alunni previsto da decreto non ritenendo zona di montagna i due paesi coinvolti.
Il totale delle classi in provincia è di 769 di cui 144 a tempo pieno e 625 a tempo normale (27 o 30 ore); n° 4 classi in meno dello scorso anno.
Possiamo affermare che per rispondere alle esigenze di tempo scuola richiesto dalle famiglie (escluse le classi di tempo pieno non accontentate) servirebbero almeno 1.228 docenti. In base ai criteri disposti dalla Direzione Regionale ci spetterebbero, invece, solo 1.125 posti; ben 103 docenti in meno rispetto allo scorso anno. Con tali risorse non riusciremo certamente a garantire quanto richiesto dalle famiglie, l'integrazione sia dei ragazzi disabili sia degli stranieri o delle fragilità in genere.
La Direzione Regionale si è riservata ancora un po' di tempo ( il prossimo incontro di informativa alle organizzazioni sindacali è previsto per il primo aprile) per arrivare all'assegnazione dell'organico di diritto alle singole province.
Come Cisl e Cisl Scuola continueremo a vigilare e a seguire le evoluzioni, pronti ad adoperarci a sostenere e garantire le risorse necessarie per il funzionamento della scuola pubblica insieme a Istituzioni, Enti locali, Associazioni genitori,...a tutti quelli a cui sta a cuore la nostra scuola.


Mario Rampello
Segretario Generale Cisl Scuola Lecco

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