giovedì 7 aprile 2011

Il sistema della sanità e del welfare locale

Giovedì prossimo, il 14 aprile, in Sala Civica a Merate, il Forum Sanità e Sociale della Federazione Provinciale del Partito Democratico propone un incontro sulla sanità e il welfare locale nel Distretto di Merate. Partecipa alla conferenza anche il nostro Capogruppo consiliare di "Insieme per Merate" Cesare Perego. E' la prima volta che si riesce a far sedere attorno allo stesso tavolo un rappresentante dell'Azienda Ospedaliera, nel caso la Direttrice Sanitaria Patrizia Monti, e dell'Asl nella persona del Direttore del Distretto di Merate Luca Sesana. Di seguito riportiamo il manifesto dell'evento e il canovaccio dei temi che verranno trattati. L’iniziativa è un momento di ascolto e di proposta di fronte ai tagli in settori delicati come la sanità ed il sociale. Sollecitiamo un'ampia partecipazione ed estendiamo l'invito a tutti, confidando anche nella presenza degli esponenti della Maggioranza, perchè sono temi che interessano la popolazione intera e sui quali l'Amministrazione Comunale di Merate è chiamata ad esprimersi.

Insieme per Merate


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Linee di approfondimento e proposta
per l’iniziativa sul sistema della sanità
e del welfare locale nel Distretto di Merate

Questo documento è lo schema dei problemi che dovremmo affrontare durante l’incontro. Sulla medicina del territorio si è assunto come filo conduttore il documento dell’Assemblea Distrettuale dei Sindaci del Distretto di Merate

1.Breve analisi del contesto distrettuale
2. Medicina del territorio
  • Cure Primarie: un progetto per favorire i medici di famiglia che si associano
  •  Il problema della cronicità
  •  Assistenza domiciliare: integrazione tra sociale e sanitario, il ruolo di Retesalute come raccordo operativo tra Comuni, Azienda Ospedaliera, il terzo settore ed il privato privato
  •  Continuità assistenziale e posti intermedi: individuazione del sito distrettuale in modo flessibile e realistico
  •  Specialistica ambulatoriale (ruolo medici di base, Poliambulatorio forte all’INRCA per il Casatese e decentramento punti prelievo)
  •  Accordo con l’INRCA, in qualità di Centro di Ricerca per gli Anziani
3. Il San Leopoldo Mandic
  • Ospedale di base per acuti
  •  Ruolo fondamentale per l’autonomia territoriale dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco
  •  Attuazione del Protocollo tra Asl, Azienda Ospedaliera e INRCA
  •  Rafforzamento dell’autonomia, pur nell’ambito della programmazione aziendale, ed istituzione di due dipartimenti gestionali locali
  •  Investimenti tecnologici ed ammodernamento degli esistenti (risonanza magnetica, ad esempio)
4. Il welfare locale
  • Il problema del taglio dei fondi sociali e sociosanitari dello Stato e della Regione ed il nuovo scenario per i servizi alla persona
  •  Costruzione di una rete pubblico/privato per affrontare il disagio sociale e le tendenze demografiche
  •  Scegliere rete territoriale a ricovero in Strutture Protette, favorire la loro evoluzione verso centri diurni, comunità alloggio
  •  Ridurre la spesa “amministrativa” del Piani di Zona favorendo la nascita di un unico piano provinciale che superi ed assorba tutto ciò che c’è e creando un unico ente gestore
5. L’emergenza e la lotta alla povertà
  • La crisi economica e gli strumenti di tutela sociale 
  • La rete locale coordinata tra pubblico, volontariato e privato sociale
6. Un accordo provinciale per la tutela delle famiglie
  • Individuazione di prestazioni minime cui le famiglie avrebbero diritto per una vita dignitosa anche in fase di difficoltà
  •  Sportello/i semplificati per far loro godere delle prestazioni pubbliche e private
  •  Creazione di uno strumento mutualistico per le “emergenze” non coperte completamente da alcuna prestazione pubblica (dalle cure dentarie all’integrazione della retta nelle strutture protette) con la partecipazione degli Enti Locali, della Fondazione Cariplo, della Camera di Commercio (per le categorie economiche). Accordi Aziendali a sostegno.
7. Cittadella della Salute
  • Al fine di evitare che la discussione si svolga solo sugli aspetti strutturali, (Il conto economico delle strutture sarebbe intorno ai 20 milioni di euro! Realisticamente poco realizzabile a breve e medio termine). Bisogna focalizzare il dibattito sugli aspetti più prettamente sanitari, sociosanitari e sociali
  • Vanno distinti i servizi del Comune di Merate, quelli che potrebbero dare le due Aziende Sanitarie, quelle del privato sociale e del privato privato e quelli integrati tra Retesalute, come espressione dei Comuni associati, ed Aziende Sanitarie per l’integrazione sociosanitaria.

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