venerdì 25 febbraio 2011

Stazioni lecchesi vietate ai disabili

Solo il 27% ha la biglietteria, metà non hanno i monitor informativi e il 75% dei sottopassi versa in stato di degrado

Biglietterie presenti solo nel 27% delle stazioni. Monitor elettronici funzionanti solo nella metà dei casi. Locali abbandonati in più del 60% dei siti monitorati. Sono solo alcuni dei dati emersi dall’indagine che il Gruppo regionale del Pd ha condotto, nell’ambito di un’inchiesta su scala regionale, su 12 stazioni ferroviarie tra le 28 presenti in provincia di Lecco. I dati sono stati presentati  in stazione a Lecco, dal Partito democratico. “L’iniziativa parte dal Tour delle stazioni ferroviarie lombarde del Gruppo regionale del Pd – ha spiegato Raffaele Straniero, responsabile del Forum trasporti e ambiente del Pd di Lecco –. Per quanto riguarda il nostro territorio, assieme alla Federazione provinciale, ora proponiamo un’iniziativa in 8 stazioni, partendo da Lecco lunedì 28 febbraio e concludendo a Varenna lunedì 14 marzo. Sarà l’occasione per incontrare i pendolari, ma anche per esprimere la posizione del Pd in ordine ai tagli al trasporto pubblico e agli aumenti tariffari che toccano particolarmente gli utenti delle ferrovie già da subito”.
Carlo Spreafico, consigliere regionale del Pd oltre che segretario dell’Ufficio di presidenza del Consiglio, ha presentato i dati dell’indagine condotta sulle 12 stazioni lecchesi: “Solo nel 27% dei casi è presente una biglietteria; metà delle stazioni esaminate non hanno i monitor informativi o se sono presenti sono guasti; nel 75% dei casi i sottopassi versano in uno stato di degrado e abbandono; solo una stazione su 10 ha l’accesso autonomo per i disabili; le sale d’aspetto sono presenti solo nella metà delle stazioni; i locali abbandonati sono in più del 60% dei casi”.
Spreafico ha ricordato cosa chiede il Pd per le tre linee provinciali: “Treni puntuali, rinnovo del materiale rotabile e maggiore pulizia dei convogli; rimborso degli abbonamenti nel caso di continui ritardi sulla tratta; maggiore attenzione nella redazione degli orari alle esigenze degli studenti e dei lavoratori pendolari; stazioni vivibili e sicure soprattutto negli orari serali e notturni; nessun altro aumento dei biglietti, soprattutto senza miglioramento di standard di qualità del servizio”.
Il consigliere del Pd ha anche ribadito l’importanza della realizzazione della Pedemontana ferroviaria briantea e la necessità di mettere in funzione i nuovi treni ecodiesel già acquistati da Regione Lombardia.


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