Grazie all'intervento del Senatore Antonio Rusconi che ha interpellato anche il Presidente della Repubblica agli Istituti Comprensivi del Meratese sono stati pagate le spettanze arretrate. Al Ministero sono stati obbligati a riconoscere le difficoltà finanziarie e stanziare finanziamenti arretrati. Ma i Parlamentari amici della Giunta di Destra dove sono finiti nel momento del bisogno del territorio?
Ieri si è riunita la 7^ Commissione permanente Istruzione pubblica, Beni culturali, Ricerca scientifica, Spettacolo e Sport del Senato. Tra i punti all’ordine del giorno c’era anche la risposta all’interrogazione presentata dal Senatore Antonio Rusconi Capogruppo in Commissione del PD sullo stato di sofferenza finanziaria degli Istituti Comprensivi del Merate, Brivio, Cernusco Lombardone, Olgiate Molgora, Robbiate e Rovagnate che dovevano ricevere diversi soldi arretrarti per il pagamento delle supplenze e le spese di funzionamento.
Ieri si è riunita la 7^ Commissione permanente Istruzione pubblica, Beni culturali, Ricerca scientifica, Spettacolo e Sport del Senato. Tra i punti all’ordine del giorno c’era anche la risposta all’interrogazione presentata dal Senatore Antonio Rusconi Capogruppo in Commissione del PD sullo stato di sofferenza finanziaria degli Istituti Comprensivi del Merate, Brivio, Cernusco Lombardone, Olgiate Molgora, Robbiate e Rovagnate che dovevano ricevere diversi soldi arretrarti per il pagamento delle supplenze e le spese di funzionamento.
Il Sottosegretario Francesco Giro al durante la sua riposta ha fornito della documentazione con cui si dimostra il pagamento delle spettanze insolute e in più l’assegnazione di risorse straordinarie perché si è constato che le Scuole erano "in effettiva sofferenza finanziaria”. Ha poi annunciato lo stanziamento di fondi più consistenti rispetto al passato. Il Senatore Antonio Rusconi si è dichiarato insoddisfatto della risposta, “giudicando assai rilevante l'affermazione per cui il Governo ha riconosciuto lo stato di sofferenza degli istituti scolastici in questione". Ha fatto presente “che, nelle more dell'attuazione del federalismo, sono stati imposti tagli lineari indipendentemente dalle realtà specifiche di ciascuna scuola". Stigmatizza peraltro “che proprio quest'anno troverà applicazione la seconda tranche delle decurtazioni operate attraverso il decreto-legge n. 112 del 2008, che infliggerà nuovi tagli anche l'anno a venire“. Da ciò è evidente che la scuola non è affatto una priorità per l'Esecutivo, tanto più che non sono stati corrisposti neanche i fondi per il merito previsti dall'articolo 64, comma 9, del summenzionato decreto-legge n. 112. L'oggettivo stato di difficoltà economica di alcune scuole, riconosciuto esplicitamente dal Governo, dimostra che gli istituti non hanno affatto dilapidato le risorse ma, al contrario, sono stati penalizzati proprio dai tagli lineari, con l'effetto di avere una sorta di federalismo alla rovescia".
Il resoconto sommario della Commissione è disponibile sul sito internet del Senato. Quello stenografico sarà disponibile più avanti. Passando alla situazione specifica delle scuole richiamate nell’atto in discussione, la competente Direzione generale del Ministero ha fornito i seguenti dati:
Istituto Comprensivo di Merate
fondo di cassa al 31\12\2010: € 171.534,05
residui passivi al 31\12\2010: € 22.444,31
residui attivi al 31\12\2010: € 39.609,62
Questa scuola ha ricevuto nel 2010, oltre all’assegnazione ordinaria per il 2010:
in data 07\12\2010, € 45.751,00 in conto residui, come ulteriore integrazione;
in data 09\12\2010, € 46.040,00 €, in quanto scuola in effettiva sofferenza finanziaria
L’esercizio 2010 si è concluso con un avanzo di €. 50.882,21
Istituto Comprensivo di Rovagnate
fondo di cassa al 31\12\2010: € 122.240,57
residui passivi al 31\12\2010: € 107.189
residui attivi al 31\12\2010: € 56.438
Questa scuola ha ricevuto nel 2010, oltre all’assegnazione ordinaria per il 2010:
in data 17\06\2010, € 4.988,62 in conto residui, per ore eccedenti;
in data 23\07\2010, € 17.956,77 in conto residui, per il funzionamento;
in data 07\12\2010, € 46.329 in conto residui, come ulteriore integrazione;
in data 09\12\2010, € 46.621 in quanto scuola in effettiva sofferenza finanziaria
L’esercizio 2010 si è concluso con un avanzo di €. 1.338,52.
Istituto Comprensivo S. di Robbiate
fondo di cassa al 31\12\2010: € 178.753,15
residui passivi al 31\12\2010: € 272.108,80
residui attivi al 31\12\2010: € 328.330,01
Questa scuola ha ricevuto nel 2010, oltre all’assegnazione ordinaria per il 2010:
in data 17\06\2010, € 21.135,92 in conto residui, per ore eccedenti;
in data 23\07\2010, € 40.000,00 in conto residui, per il funzionamento;
in data 07\12\2010, € 49.186,00 in conto residui, come ulteriore integrazione;
in data 07\12\2010, € 48.856,00 in quanto scuola in effettiva sofferenza finanziaria
L’esercizio 2010 si è concluso con un avanzo di €. 6.359,46.
Istituto Comprensivo di Olgiate Molgora
fondo di cassa al 31\12\2010: € 54.364,42
residui passivi al 31\12\2010: € 22.584,31
residui attivi al 31\12\2010: € 96.439,84
L’esercizio 2010 si conclude con un avanzo di €. 11.611,97
Istituto Comprensivo di Cernusco Lombardone
fondo di cassa al 31\12\2010: € 157.372,49
residui passivi al 31\12\2010: € 116.267,79
residui attivi al 31\12\2010: € 36.380,23
Questa scuola ha ricevuto nel 2010, oltre all’assegnazione ordinaria per il 2010:
in data 07\12\2010, € 45.751,00 in conto residui, come ulteriore integrazione;
in data 09\12\2010, € 46.040,00 in quanto scuola in effettiva sofferenza finanziaria.
Istituto Comprensivo di Brivio:
fondo di cassa al 31\12\2010: € 102.431,99
residui passivi al 31\12\2010: € 61.617,56
residui attivi al 31\12\2010: € 133.343,09
Questa scuola ha ricevuto nel 2010, oltre all’assegnazione ordinaria per il 2010:
in data 17\06\2010, € 8.087,04 in conto residui, per ore eccedenti;
in data 23\07\2010, € 40.000,00 in conto residui, per il funzionamento;
in data 07\12\2010, € 1.147,00 in conto residui, come ulteriore integrazione;
in data 09\12\2010, € 1.154,00 in quanto scuola in effettiva sofferenza finanziaria.
L’esercizio 2010 si conclude con un avanzo di €. 20.516,9
Inoltre, nel 2011 il Ministero ha messo complessivamente a disposizione per le spese di funzionamento delle suddette scuole la somma di € 66.943,5, superiore a quelle assegnate negli anni precedenti.
Erano stati l’anno scorso i Dirigenti Scolastici e i componenti del Consigli di Istituto a rendere nota la grave situazione finanziaria e ad avviare una raccolta di firme per portare a conoscenza dell’opinione pubblica quanto stava succeden. Anche il nostro Consigliere Comunale di “Insieme per Merate” Gabriella Mauri aveva proposto una petizione culminata in una mozione condivisa da Maggioranza e Opposizione e approvata all‘unanimità da tutto il Consiglio Comunale di Merate.
Come già detto in precedenza al Senatore Antonio Rusconi va dunque il ringraziamento per essersi adoperato affinché l’Istituto Comprensivo di Merate e di tutto il Meratese ricevessero le spettanze dovute. Ha anche interessato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Ci si chiede dove siano stati i parlamentari amici della Giunta di Destra di Merate, che sono sempre pronti a intervenire quando devono farsi propaganda e partecipare a incontri pubblici ma latitano quando c'è da perorare la causa del territorio. Se era per loro la storia avrebbe avuto la stessa fine del Commissariato di Polizia, del liceo classico pubblico, delle risorse per la sistemazione della viabilità sovracomunale, dei contributi per il nuovo CDD...
Insuieme per Merate
Esprimo personale soddisfazione: il lavoro svolto - da più parti - ha dato buoni frutti.
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