martedì 1 febbraio 2011

The show must go on

Alle produzioni televisive gli spazi pubblici vengono concessi gratuitamente, mentre le associazioni di volontariato sono ridotte sul lastrico


Con Deliberazione di Giunta Comunale n° 3 dell’11/11/2011 è stato autorizzato l’utilizzo gratuito di Villa Confalonieri per l’effettuazione di alcune riprese televisive da parte degli operatori di “Fremantle Media Italia Spa” per conto dell’emittente satellitare a pagamento Disney Channel per la produzione di una puntata della trasmissione “Quelli dell’intervallo Cafè 2”. E’ stato chiesto solo il pagamento di 350 euro a titolo di rimborso spese per i costi di riscaldamento, servizio di custodia e le pulizie. Non è stato ritenuto opportuno chiedere altro, anche se queste produzioni hanno di solito budget da migliaia di euro e si sarebbe potuto strappare  qualcosa a beneficio della collettività. Invece niente, non è stato reclamato neanche un cent, in base alla giustificazione che “l’evento rappresenta un’occasione per dare visibilità alla Città di Merate”. Si era verificata la stessa situazione la primavera scorsa per le riprese dell’”Ale e Franz sketch show”. Ma quale è la “visibilità” che ottiene Merate in questo modo? Nessuna: solo chi sa a priori che alcune scene sono state girate a Merate si accorge della location. E quali sono i benefici di questa presunta o supposta (nel senso che la prendiamo tutti nel sedere?!?) “visibilità”? Nessuno: Merate non è Hollywood e l’indotto da queste iniziative è nullo. Quand’anche venissero realizzate grandi produzioni con star internazionali ,al massimo si può ipoizzare che componenti dei cast e delle troupe garantiranno qualche coperto in più in qualche ristorante e albergo della zona per i pasti e i pernottamenti e i fans che accorreranno a frotte assicureranno l’occupazione dei posteggi a pagamento…
Ma questo in fondo è il meno. Quello che non si comprende è: perché il Sindaco Andrea Ambrogio Robbiani, che è stato il relatore della Deliberazione, non manifesta la stessa generosità verso le Associazioni locali che per davvero danno lustro ogni giorno alla Città? Invece per lui ogni pretesto è buono per mettere in crisi il volontariato: le convenzioni con alcune Associazioni sono state cancellate, la Protezione Civile e l’Ailar vengono lasciate al freddo, la rassegna di teatro amatoriale ha rischiato di scomparire, gli allievi e i docenti della Scuola d’arte della Società operaia hanno atteso mesi prima che venisse riparato l’impianto di riscaldamento della loro sede, la Pro Loco è sotto continuo attacco di alcuni esponenti della Maggioranza… Ma “the show must go on”.

R.I.

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