giovedì 23 dicembre 2010

Appalti e trasparenza: un'Amministrazione deve anche valorizzare le realtà locali

Pubblichiamo la lettera inviata a Merateonline.it in risposta alle considerazioni del Segretario Cittadino della sezione della Lega Nord di Merate sulla gestione degli appalti pubblici da parte dell'attuale Amministrazione Comunale di Merate

Gentile Direttore,
Le chiediamo anche noi ospitalità per puntualizzare alcuni aspetti in merito agli appunti sollevati dal Segretario Cittadino della Lega Nord Alessandro Zanini circa l’assegnazione degli appalti pubblici.
L’Assessore ai Lavori Pubblici Massimo Panzeri ha sostenuto proprio su Merateonline che gli inviti alle Aziende a partecipare alle gare non sono di competenza dei politici ma dei tecnici. Come le procedure per determinare chi vince la gara… E ci mancherebbe altro. Se così è però non comprendiamo quali siano i meriti del Sindaco Andrea Robbiani. Semmai bisogna solo limitarsi a constatare che i funzionari municipali hanno svolto il loro compito in maniera adeguata ed applicato la legge alla lettera.
Ma il punto non è questo. Il nostro Consigliere Comunale Giovanni Battista Albani ha posto un altro problema: perché non vengono invitate sempre a partecipare ai bandi anche le Aziende di Merate? Compito di un’Amministrazione Comunale non dovrebbe essere solo quello di beneficiare delle tasse pagate dalle Attività che operano sul territorio, ma anche quello di valorizzare queste Attività, specialmente in un momento di crisi economica. In queste Aziende lavorano tanti cittadini meratesi che ne trarrebbero beneficio in termini di sicurezza del posto di lavoro. Stupisce che il più alto esponente cittadino di un partito che ha fatto del federalismo e della strenua difesa delle realtà locale non comprenda questo semplice aspetto. Nessuno ha mai sostenuto che gli appalti devono essere assegnati alla “Beton”, alla “Valagussa”, alla “Mandelli”… tanto per fare qualche nome, ma non ci pare contro la legge invitarle a formulare la loro offerta. E poi che vinca la migliore secondo i parametri stabiliti dalle norme.
Ci consenta anche qualche nota sulla proverbiale “trasparenza” del Sindaco Andrea Robbiani. Da quando è lui al governo della città si fatica sempre di più a partecipare alle scelte che riguardano la popolazione. Si viene a sapere tutto sempre a giochi ormai chiusi. La gestione della viabilità è un esempio. Questa è “trasparenza“? Ed è stata trasparente per rimanere in termini di appalti o consulenze la scelta della Società che avrebbe dovuto occuparsi del sito internet comunale e ancor di più dell’incaricata del progetto Meratenews? Nessuno ha ancora spiegato come è stata individuata e quali fossero le sue credenziali poiché risulta che non ha mai collaborato prima con la Società a cui era stato affidato il servizio…Ci vorrebbe più cautela anche nel parlare di “modo di operare per l'interesse dei cittadini” che “non si basa sul rapporto personale o di amicizia, ma si rifà a criteri di qualità, competenza e riduzione dei costi“ da parte degli amministratori della Lega Nord. Senza andare troppo lontano da Merate e rimanendo nell’ambito dei personaggi del Corroccio lecchese, le cronache in questi anni hanno riferito di molti accertamenti per appalti, consulenze, incarichi e collaborazioni assegnati in maniere molto dubbia, per usare un eufemismo.

Il Grupo di "Insieme per Merate"

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